BuonanotteKaty

Capitolo 10

James POV

Dopo aver promesso a Cristal che non me ne sarei andato lei si rilassò leggermente, però era ancora triste.
Sophia era la sua migliore amica l'unica ragazza che la capiva veramente,ma lei poteva ancora contare su di me.
Ci dirigemmo verso un tavolo per fare colazione.

'oggi iniziamo le ripetizioni di letteratura?'chiesi mentre ci dirigevamo a lezione di canto 'ok dove ci troviamo?' 'in biblioteca alle 4.30'dissi sedendomi al banco con Harry invece lei si sedette vicino alla finestra,il suo posto preferito.

CRISTAL'S POV

Affianco a me si sedette un ragazzo
'ti avevo detto di stare lontano da James , ora sarò costretto a dire a tutti che ti tagli' disse in un sussurro mi girai di scatto incontrando gli occhi scuri  di quel ragazzo.
'non mi taglio più' sussurrai 'non mi interessa, le tue cicatrici sono ancora visibili'disse mettendo la mano sul mio ginocchio.
La sua mano continuava a salire arrivando all'orlo della divisa ma io la scostai e fulminai il ragazzo con lo sguardo.
Da dove arrivava tutta quella sicurezza?
Lui mi guardo divertito poi rimise la mano sul mio ginocchio 'SMETTILA!'urlai la prof. Che fino ad allora stava scrivendo alla lavagna si voltò di scatto ci fissò e poi mormorò un 'in presidenza' che diede il via al mormorio dei miei compagni.
Uscì dalla classe,percorsi il corridoio e mi trovai davanti una  porta con una scritta in grassetto nero:
                                                                     PRESIDENZA
Non ero mai finita in presidenza ma avevo un motivo quello mi stava stuprando!
Mi sedetti sulle poltroncine rosse davanti alla polta e osservai la segretaria informare il preside della mia presenza.
Dopo una decina di minuti la fatidica porta si apri e ne uscì un ragazzo basso ma magro con una faccia da cane bastonato e subito dietro lui uscì un uomo calvo alto e grassottello vestito di tutto punto.
'sei tu Steward?' mi chiese, io annuì con la testa incapace di parlare lui mi fece segno d'entrare.
La stanza era accogliente, non so perché me la presidenza me l' immaginavo più..bho brutta.
Mi fece sedere in una poltroncina rossa,uguale a quella davanti alla porta,che si trovava di fronte alla cattedra e lui si sedette dall'altra parte.
'allora Steward'disse appoggiando le mani sulla cattedra 'cos'hai fatto?' sembrava un prete che ti chiedeva i tuoi peccati.
Mi feci coraggio e dissi 'ho urlato in classe, ma ho una spiegazione'mi affrettai a dire vedendo la sua fronte corrugarsi ma non mi diede il tempo di spiegare che disse 'non mi interessa la tua spiegazione non ho tempo da perdere' si alzò e mi fece uscire dalla stanza consegnandomi un foglio che dovevo dare alla prof.

Tornai in classe consegnai il foglio che mi aveva dato il preside, alla prof. Che mi guardò accigliata ma non disse niente.
Dopo poco suonò la campanella.
Stavo mettendo i libri nell'armadietto quando sento qualcuno cingermi i fianchi, mi girai lentamente era ancora quel ragazzo.
'ti do ancora una possibilità' mi sussurrò all'orecchio poi mi baciò.
Un bacio che io respinsi disgustata.
James si avvicinò a noi 'cosa succede' disse guardando me e poi il ragazzo al mio fianco 'ti presento la mia ragazza'disse il ragazzo guardando James  negli occhi con aria di sfida 'non è vero,giusto Cristal?'disse James il ragazzo mi guardò poi mi sussurrò nell'orecchio 'è la tua ultima opportunità'io guardai James e mormorai un lieve 'si, è vero' lui fulminò il mio "ragazzo" con lo sguardo poi si voltò e se ne andò.
'ciao amore ci vediamo dopo'disse il riccio stampandomi un bacio a stampo e andandosene.
'aspetta dimmi almeno il tuo nome!' gli gridai dietro "Carlos "mi urlò di rimando.

Andai in biblioteca per incontrare James lo trovai con un libro in mano.
'hey'dissi timidamente sedendomi accanto a lui 'perché non mi hai detto che eri fidanzata con..' 'Carmos si chiama Carlos'dissi, lui mi guardò male ma non rispose 'iniziamo?' chiesi 'ok' disse svogliatamente.
Dopo una decina di minuti che gli stavo spiegando il libro lui disse ' senti Cristal..'smisi di parlare ' volevo chiederti scusa per come mi sono comportato ho sbagliato lo so....'