Capitolo 8

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perché James l'aveva chiamata ''piccola'' e  perché era geloso che un altro ragazzo cantasse con lei ...queste erano e domande che Cristal annotava sul quaderno durante l' ora di scienze, le bastava guardare un paio di banchi più avanti per vedere i suoi bellissimi capelli.
                                                    driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin  
             
il suono tremendo della campanella risuonò nelle orecchie di Cristal distogliendola dalle sue domande e facendola ornare alla realtà.
Appena fuori dall'aula James  la bloccò per parlarle...

CRISTAL'S POV

'hey piccola...' ancora quella parola... 'ti và se cantiamo insieme? Ieri ti ho sentita mentre cantavi,io avrei un pezzo da aggiungere alla tua canzone' si bloccò imbarazzato 'sempre se vuoi' concluse la frase e puntò i suoi occhi nei miei... 'ok, alle 3:30 vieni in sala prove che iniziamo a vedere il testo' dissi.

Erano le 3:2o mi stavo dirigendo in sala prove per incontrarmi con James ma un ragazzo alto, con dei ricci mori e degli occhi verdi mi prese per un polso e mi costrinse ad entrare insieme a lui in un sgabuzzino che odorava di muffa...
'lasciami, lasciami!'ripetei più volte ma non ne voleva sentire di lasciarmi andare,chiuse la porta alle nostre spalle.
Ora eravamo faccia a faccia.
'piccola..' perché quella parola detta da lui sembrava un insulto? '..io so che tu ti tagli, e se non fai quello che ti dirò puoi stare certa che tutta la scuola saprà della tua amicizia con la lametta' disse con una voce roca che diede dei brividi di paura, ma cercai di restare calma e mantenni il mio sguardo su di lui.
Fece qualche passo avanti: potevo sentire il suo respiro sul mio collo,poi si avvicinò al  mio orecchio e disse 'lascia James' "n-non siamo f-fidanzati' risposi con la voce che mi tremava per la paura  'allora non andare all'appuntamento che hai con lui alle 3:30 in sala prove , non parlargli, non guardarlo e soprattutto non dirgli niente di me oppure tutti sapranno il tuo piccolo segreto..' avvicinò le sue labbra alle mie 'e tu non vuoi questo..vero?'chiese ad un centimetro dalle mie labbra 'no' risposi con un filo di voce 'brava bambina' mi diede un bacio a stampo e poi uscii dallo sgabuzzino lasciandomi lì,pietrificata.
Mi sedetti con le spalle al muro, abbracciai le mie gambe e iniziai a piangere.

Ero uscita da quello sgabuzzino mi ero fatta la doccia e mi ero messa a finire gli ultimi compiti rimasti prima di andare a dormire ma mi arrivò un messaggio che non mi fece chiudere occhio:

da James
hey perché non ti sei presentata all'appuntamento?! :(

non risposi al messaggio.




Il giorno dopo mi svegliai con un gran mal di testa:non avevo dormito bene, mi ero addormentata intorno alle tre e poi avevo avuto costanti incubi che continuavano a farmi svegliare urlando.
Nei miei incubi quel ragazzo mi ripeteva di stare lontana da James ....
Mi alzai dal letto, mi preparai e prima di andare a lezione posai dei libri nel mio armadietto.

James  POV

Quando la vidi davanti al suo armadietto ne approfittai per parlarle e chiederle spiegazioni dato che non aveva risposto al mio messaggio.
Mi avvicinai a lei.
'Cristal perché ieri non sei venuta in sala prove?' chiesi andando subito al punto lei si girò di scatto, sembrava...spaventata?
Scappò in classe.
Oggi c'era la classe di arte e finalmente avremmo fatto il ''disegno dal vero''.
Ero in classe con Cristal ma lei faceva finta di non saperlo.
'ragazzi, oggi la modella che dovevate rappresentare è assente..'disse la prof sedendosi alla cattedra poi guardò la classe e disse 'Cristal perché non ci fai tu da modella?' mi girai a guardarla e lei disse semplicemente 'non sono una modella' a quel punto la prof. Prese Cristal per un braccio e la portò in presidenza.

Era passato un quarto d'ora quando vidi Cristal tornare in classe e sedersi sulla sedia posta al centro del piccolo palchetto che si trovava al centro della classe,proprio di fronte a me.

CRISTAL'S POV

I suoi occhi continuavano a sostarsi sul mio corpo.
A volte sorrideva abbassava la testa e la scuoteva, come a caciare una brutta idea; e ricominciava a disegnare.

Mi trovavo in camera mia sdraiata sul mio letto con una maglietta bianca che mi arrivava poco sotto il sedere ascoltando be al right del mio idolo quando sento qualcuno bussare.
Vado ad aprire e mi ritrovo James davanti stò per chiedergli la porta in faccio ma non ci riesco perché la blocca.
'cosa vuoi?' gli chiedo andandomi a sedere sul letto.
Lui non mi risponde si siede accanto a me e inizia a cantare la canzone che stavo ascoltando.
Dopodichè mi dà quello che fino a poco prima teneva in mano: una tela.
La volto e vedo una bella donna seduta su una sedia 'chi è?'  chiedo voltandomi a guardarlo,lui ride e mi dice 'sei tu!'  'non è vero è troppo bella per essere me..' dico abbassando lo sguardo.
Sento due dita sul mento che mi alzano il viso così che i miei occhi possono vedere il meraviglioso ragazzo davanti a me 'tu sei bellissima'dice, io lo abbraccio e scoppio a piangere.
'perché stai piangendo' mi dice preoccupato così gli racconto tutto quello che è successo con quel ragazzo riccio.
' non ti preoccupare, non glielo permetterò' disse abbracciandomi.
Poco dopo però tornò al James  di sempre dicendo 'wow sei fantastica con solo una maglietta addosso!' io  lo guardo seria, ma poi scoppio a ridere dandogli un leggero pugno sulla spalla.
Così si mette sopra di me e inizia a farmi il solletico 'hahhahahh James smettila' 'pregami'disse con voce roca al mio orecchio e si fermo un secondo 'non ti pregherò mai'dissi sorridendogli ma lui ricominciò a farmi il solletico 'ahhaha okok' dissi con le lacrime agli occhi 'dillo' 'hahhaa James hahah ti p-prego!ahahah' smise di farmi il solletico e si sdraiò affianco a me 'ti voglio bene'dissi, lui  mi guardo 'anche io'.

BuonanotteKatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora