Capitolo 12

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James  POV

Mi svegliai verso le 7.30, mi feci  una doccia mi preparai e andai a lezione di geografia.
Arrivato in classe mi sedetti accanto a Cristal.
Dopo una decina di minuti la lezione cominciò: 'bene oggi si parla dell'economia della Spagna aprite i vostri libri a pagina 123'disse la professoressa, che palle....

Dopo una mezzora abbondante  la prof. Disse 'bene ragazzi su questo capitolo sarebbe interessante fare una ricerca..' guardò la reazione della classe,ovviamente molto sorpresa dato che non aveva ancora sentito lamentele 'allora facciamo la coppie,anzi vi do carta bianca scegliete voi con chi stare, per questo lavoro vi do due settimane'
'Cristal stai con me?' mi affrettai a chiedere, non volevo che altri la ricattassero come quel Carlos... 'ok,per me va bene ora però devo andare'
La vidi uscire dalla porta per dirigersi alla prossima lezione dato che questa era ormai conclusa.


Da me :

dove ci incontriamo per la ricerca, a che ora?                   


Mandai un messaggio a Cristal per informarmi.
Poco dopo sentì vibrare il cellulare nella tasta,lo tirai fuori.


Da Cristal :

alle 4.oo in biblioteca?


Da me:

Ok. A dopo :)

Risposi al  messaggio.


Ora eravamo in biblioteca lei era seduta davanti a me bella come sempre con una matita in mano che faceva girare tra l'indice e il medio mentre attentamente sfogliava le pagine di un libro.

'possiamo dire che la disoccupazione in Spagna ha raggiunto nel 2010 il 20,33%, il dato più alto dal 1997. Secondo l'istituto nazionale di Statistica, rispetto al 2009, il numero dei disoccupati è cresciuto a quota 4,69 milioni. Il 2010 è diventato così il quarto anno consecutivo di aumento della disoccupazione nel Paese iberico'disse leggendo quello che c'era scritto sul libro.
'ok,va bene'assentì sovrappensiero.

Lei alzò gli occhi dal libro e li puntò nei miei ' a caso pensi James ?' mi chiese inclinando la testa di lato 'io sono tuo amico?' gli chiesi 'lei mi guardò un attimo poi fece un cenno con il capo, stava cercando di capire dovevo volevo andare a parare 'ma..sono il tuo migliore amico?' 'perché me lo chiedi?' mi domandò stupita 'volevo sapere dato che io ti reputo la mia migliore amica se è lo stesso per te' dissi distogliendo lo sguardo dal suo viso e posizionandolo sul libro aperto davanti a me... ' certo che sei il mio migliore amico!' disse, poi abbassò la voce 'è grazie a te se ho smesso di tagliarmi' poi abbassò lo sguardo 'chissà cosa sarei diventata se non ti avessi incontrato' mormorò con un filo di voce.

'hey..' dissi in modo dolce avvicinandomi a lei,le alza il voto 'guardami' le sussurrai dolcemente lei puntò i suoi bellissimi occhi nei miei 'non dire così...'dissi 'ma è la verità mormorò in risposta 'io ti ho dato una mano è vero, ma il grosso del lavoro l'hai fatto tu: sei tu che hai resistito alla tentazione di tagliarti anche quando chiunque altro si sarebbe arreso, tu invece no...' le diedi un morbido bacio sulla guancia e la abbracciai.
'grazie' sussurrò posizionando il capo nell' incavo del mio collo.

Sciolsi l'abbraccio le feci un enorme sorriso che lei ricambio anche se aveva ancora qualche lacrima che scendeva sulle sue morbide guance di un rosa pallido, asciugai quelle gocce che correvano sul suo viso e poi dissi 'ti va di iniziare le prove di canto?' lei annuì vigorosamente e, chiudendo tutti i libri e rimettendoli al loro posto ci dirigemmo in sala prove.

Arrivati in sala prove Cristal mi fece sentire la sua canzone al pianoforte

era fantastica,spettacolare!

la sua canzone mi piaceva molto ma apportammo alcune modifiche sul testo e sul ritmo.

Dopo due ore passate in sala prove la canzone era perfetta!!

Oggi era stata una giornata impegnativa:ero stanco, ma soddisfatto.

Sono il miglior amico di Cristal...

Presi carta e penna e iniziai a scrivere.

CRISTAL'S POV

Wow che giornata intensa di emozione il momento prima ridevo e scherzavo,quello dopo piangevo e dopo poco cantavo come una matta!

Solo James mi fa provare tutte queste emozioni....

Sentì bussare alla porta e poi vidi un foglio passare sotto di essa.
Mi avvicinai e lo raccolsi poi,quasi impaurita lo apro.


Non c'è bisogno di dediche.
Non c'è bisogno di grandi parole.
Non c'è bisogno di ripeterti in continuazione quanto bene ti voglio.
Lo sai.
Lo sai bene.
Tu sei uguale a me, io sono uguale a te.
Io mi rivedo in te, tu ti rivedi in me.
Siamo uguali.
Le mani sono diverse.
I capelli sono diversi.
Le mie gambe sono diverse dalle tue.
Il colore degli occhi è diverso.
Ma siamo uguali.
Siamo uguali quando ridiamo.
Siamo uguali quando non vediamo l'ora di vederci.
Siamo uguali quando abbiamo le stesse idee.
Siamo uguali quando io sono geloso di te e quando tu lo sei di me.
Siamo diverse ma siamo uguali .
Non so se hai ben capito.
Io sono uguale a te quando mi dici di essere il tuo migliore amico. Io ti amo...tutto qua.

                                                                               
James

BuonanotteKatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora