1 CAPITOLO

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Spesso i genitori spezzano il sogno di tutta una vita con azioni o banalmente con delle parole, semplici parole che possono buttarti a terra.

(ELE)
MAMMA: Alice muoviti a fare le valigie e a farti un bagno, domani entrerai in Collegio!
ELE: io non ci voglio andare, non voglio abbandonare la pallavolo, è la mia vita.
MAMMA: ma cosa credi, di diventare una giocatrice mondiale?!
ELE: si, è il mio sogno.
MAMMA: piantala di dire stupidaggini, il tuo sogno non si avvererà mai.
Dopo quelle parole mi sono sentita una stupida, un'ingenua e il mio odio è aumentato tantissimo. Il pensiero che mi è passato in quel momento per la testa è stato "odio tutto e tutti, anche la pallavolo, non mi voglio più affezionare a nessuno e a niente.

Preparo in fretta la valigia e metto tutto dentro, tutto. Mi faccio una doccia veloce, mi metto il pigiama e mi addormento. La notte non la passo bene, sono tormentata da incubi, piango e mi dispero. La mattina era una splendida, il sole è bellissimo, d'altra parte siamo in giugno, la scuola è finita e nel collegio durante l'estate ci saranno attività extracurricolari.

MAMMA: Alice alzati, è tardi. ELE: mi alzo, un attimo. MAMMA: ora, non tra un attimo. ELE: okey.

Mi alzo, mi vesto mi trucco e scendo a fare colazione. Mangio una barretta di cereali e cioccolato e un bicchiere di succo all'arancia.

Arrivata al collegio, la Maximus School, la direttrice Giulia, fa firmare ai miei le carte, dopodiché mi presenta al collegio. DIRETTRICE GIULIA: ragazziiiii, silenzio, vi devo presentare una nuova alunna, lei è Eleonora. STUDENTI: benvenuta Eleonora. DIRETTRICE GIULIA: forza, ringrazia per il benvenuto! ELE: grazie. Risposi con tono molto superficiale. DIRETTRICE GIULIA: ora le ragazze ti accompagneranno nella tua stanza. ELISA: questa è la nostra stanza, ci sono 2 letti liberi, sono quelli, scegli quello che vuoi.
ELEONORA: allora prenderò quello.
La stanza ha, entrando dalla porta, un letto a destra in verticale, a sinistra, sempre in verticale, un letto a castello e uno singolo, più avanti, ai piedi del letto ci sono altri due letti, uno a destra e uno a sinistra in orizzontale, sempre a destra e sempre in orizzontale c'è il mio letto. Nell'angolo sinistro si trova la scrivania da 3 posti e a destra, c'è una porta che da sulla cabina armadio. EMMA: forse ci dovremmo presentare ... Io sono Emma {una ragazza abbastanza alta, capelli castano scuro e lisci, occhi marroni}.
ELISA: io sono Elisa { una ragazza di media altezza, capelli biondi e mossi, occhi azzurri}. GIULIA: io Giulia {una ragazza alta e magrissima, capelli castano chiaro e occhi marroni}. MARTINA: io Martina {una ragazza di media altezza con capelli neri e occhi verdi}.
SILVIA: e io Silvia {una ragazza alta, capelli castano chiari e occhi color nocciola}. EMMA: qui ci sono delle regole, regole nella nostra camera e regole nel collegio. ELE: allora, qua nessuno mi dice cosa devo fare, forse lo leggerò ma non vi assicuro che saranno rispettate.
EMMA: ma ...
ELE: ma niente, io faccio come voglio. MARTINA: ma dove credi di essere, non sei a casa tua dove puoi fare tutto ciò che vuoi. ELE: forse non avete capito, voi non siete nessuno per dirmi cosa devo fare. Me ne vado a fare un giro.

LA SOGNATRICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora