A volte succedono cose che non ci si aspetta, che ti fanno cadere o ti fanno andare avanti.
(ELE)
Toc toc
DIRETTRICE: avanti.
ELE: buongiorno signora direttrice.
DIRETTRICE: cosa ti porta qui? E cos'è successo, hai pianto?
ELE: non no, volevo solo chiederle se potevo andare a fare un giro, ho bisogno di cambiare aria.
DIRETTRICE: va bene. Però, ora sono le 4.30, alle 5.30 massimo devi essere tornata, e passa nel mio ufficio.
ELE: grazie.MATTEO: signora direttrice.
DIRETTRICE: calmati un po. Ora dimmi quello che mi vuoi dire.
MATTEO: posso uscire anche io?
DIRETTRICE: va bene ma come ho detto a Eleonora, entro le 5.30 nel mio ufficio.Io ero triste e camminavo un po distratta sulla strada, Matteo mi seguiva ma io non me ne ero accorta. Intenta nei miei pensieri ho attraversato la strada senza guardare. Sono caduta a terra, una macchina mi aveva investito, Matteo ha chiamato l'ambulanza che in qualche minuto è arrivata e mi hanno portato all'ospedale. Io ero incosciente, e forse non mi sarei più svegliata.
(Maximus School)
DIRETTRICE: alunni della Maximus, ho una brutta notizia. L'alunno Matteo mi ha detto di dirvi che l'alunna Eleonora ha fatto un incidente e ora si trova in coma all'ospedale.
EDUCATORE: ma come è successo?
DIRETTRICE: io non lo so ma ora vado a vedere.
SILVIA: posso venire anche io?
LORENZO: anche io posso venire? DIRETTRICE: va bene ma solo voi due.(Ospedale)
Ero nella mia stanza dell'ospedale con Matteo che piangeva, sono poi arrivati la direttrice, Silvia e Lorenzo.
DIRETTRICE: ma cosa è successo?
MATTEO: io la stavo seguendo e... ha attraversato la strada senza guardare... una macchina che arrivava ad alta velocità non ha fatto in tempo a fermarsi e...
INFERMIERA: ora dovete lasciare la stanza.
DIRETTRICE: mi può dire che cosa ha?
INFERMIERA: è in coma per il colpo che ha preso, non è detto che si risveglierà.(Fuori dalla stanza)
MATTEO: è tutta colpa mia, mia.
SILVIA: ma cosa dici, non eri tu che stavi attraversando la strada e non eri nemmeno tu a guidare.
MATTEO: ok ma non in quel senso, diciamo che abbiamo un po' litigato e lei ha chiesto di fare un giro per prendere un po d'aria.
LORENZO: allora è colpa tua, se lei non si sveglia vedi.
SILVIA: Lore piantala non è colpa sua. Io vado alle macchinette, vi va di venire?
MATTEO: no però mi potresti portare un Esta the al limone? SILVIA: certo te lo porto subito. LORENZO: io non voglio niente, ho lo stomaco chiuso.SILVIA: ecco il tuo the al limone. MATTEO: grazie.
SILVIA: ora torno in collegio con la direttrice, ho voglia di farmi una doccia.
LORENZO & MATTEO: io resto qui invece.
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LA SOGNATRICE
Teen FictionEleonora, è una ragazza quindicenne. Porta i capelli lisci, (non troppo), lunghi e castano chiaro. Gli occhi a mandorla sono grandi e color nocciola. La pelle è lievemente abbronzata. È snella e alta, ha un fisico paragonabile alla perfezione. P...