9 CAPITOLO

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Le amiche cercano sempre di aiutare e sono comprensibili.

(ELE)
MARTY: Ele possiamo parlare? LORE: io me ne stavo andando. Ci vediamo.
ELE: cosa mi devi dire?
MARTY: tu sei felice? ELE: non esattamente.
MARTY: mi puoi dire tutta la verità? ELE: quale verità? MARTY: tu sai bene di cosa parlo. Dimmi la verità! Ti piace Matteo? ELE: si ma ... avevamo fatto una promessa e intendo mantenerla.
MARTY: vai a parlarli e chiarisci.
ELE: stai dicendo sul serio?
MARTY: si vai. ELE: grazie sei un'amica. Vado.

FABIO: sei stata brava. MARTY: dici? FABIO: si. Sei molto diversa da quello che pensavo. MARTY: e cosa pensavi? FABIO: che fossi una bambina capricciosa e invidiosa.

Matteo era seduto su una panchina nel parco. ELE: Matteo, possiamo parlare? MATTEO: mi devi dire un'altra volta che non sei innamorato di me e devo pensare ad altro?
ELE: veramente volevo ... MATTEO: sinceramente cosa volevi, vuoi o vorrai non mi interessa. Mi hai stufato. Io e Matteo ci alziamo dalla panchina e iniziamo a litigare ad alta voce. ELE: io sono venuta qua a parlare come persone civili e tu ... MATTEO: e tu cosa ... perché sei venuta? Lasciami in pace. Lo bacio, rimaniamo li per qualche secondo poi continuiamo a parlare più tranquillamente. ELE: io sono venuta qui per dirti che tu mi piaci. MATTEO: e cosa aspettavi? Perché non me lo hai detto prima? ELE: avevo fatto una promessa ma l'abbiamo sciolta e mi ha detto di venire qui da te.

La mattina dopo, il sole che entrava dalla finestra mi ha svegliato, era una mattina bellissima, ne calda ne fredda, un clima bellissimo. Esco per correre un po' come avevo deciso in precedenza. Correndo per il parco del collegio incontro un gatto bellissimo che mi segue per tutta la corsa. Il gatto era una micetta con il pelo tigrato e gli occhi verde smeraldo. La gatta mi ha seguito fino in camera sembrava non volermi lasciare. L'ho presa e l'ho lasciata fuori dal collegio, sono entrata in bagno e mi sono fatta la doccia, quando sono uscita, dal bagno la gatta era fuori che mi aspettava. Allora l'ho presa e l'ho portata con me a fare colazione. Per fortuna il collegio permette di tenere un gatto.

EDUCATORE: ragazzi, oggi ci occuperemo di pensare a dei modi per raccogliere fondi per i bisognosi. Vi dividerete a gruppi, pensate a delle idee in mezzora. Quindi alle 10.00 venite qui e proponete delle attività. Ne faremo una ogni mese. I gruppi sono:Eleonora, Matteo, Lorenzo e Silvia. Andrea, Tommaso, Elisa e Emma. Alberto, Simone, Fabio, Giulia e Martina.

ELE: voi avete qualche idea? MATTEO: io no. SILVIA: io non ho mai pensato ad una cosa del genere. LORE: si potrebbe fare uno spettacolo. MATTEO: non credo che sia fattibile perché noi non siamo bravi a recitare
ELE: mi è venuta un'idea. Dei tornei, uno di calcio e uno di pallavolo.

LA SOGNATRICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora