11 CAPITOLO

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Nuove amicizie ti possono creare problemi o aiutarti a svolgere i tuoi compiti.

(ELE)
MARCO: ciao, tu sei Eleonora? {ragazzo con i capelli castani e occhi marroni}
ELE: si, e tu chi sei?
MARCO: Marco e ho la tua stessa età ma sono andato un anno dopo a scuola.
ELE: ci vediamo.

Dopo aver parlato con Marco stavo andando in aula a fare il cartello per le iscrizioni del nostro collegio e degli altri perché Matteo è dovuto andare a portare in giro Clara.
ROCCO: ai che male.
ELE: mi dispiace, ero di fretta e non ti ho visto.
ROCCO: scusami tu, sono io che non guardavo dove andavo. Piacere, io sono Rocco {ragazzino di media statura, capelli castani e occhi marroni}.
ELE: io sono Eleonora, la ragazza nuova. Quanti anni hai?
ROCCO: 12 te?
ELE: 14, il 13 luglio compio 15 anni. Ora devo andare, ho tantissime cose da fare.
ROCCO: se vuoi ti do una mano.
ELE: se vuoi mi servirebbe proprio una mano.
ROCCO: cosa devi fare?
ELE: devi scrivere quello che dico.
ROCCO: va bene.
ELE: vieni che intanto faccio i cartelli.

Dopo aver passato tutto il pomeriggio a dettare l'articolo a Tocco e a fare i cartelli, li abbiamo appesi e ci sono stati abbastanza iscritti. Poi arrivano 7 chiamate dai collegi, tutti partecipano alla beneficenza.

Alla riunione abbiamo iniziato a parlare.
ELE: oggi io non ho avuto un minuto libero, e invece c'è chi nel gruppo non ha fatto niente. Sono arrivate le chiamate dai collegi, ci sono 7 squadre di pallavolo in tutto e poi 6 di calcio, il torneo di pallavolo si fa a eliminazione diretta mente calcio solo la prima partita, poi si fa tutti contro tutti tra le 3 squadre rimaste.
EDUCATRICE: bene ma, è tutto pronto?
ELE: si. Devo solo avvisare dei componenti delle squadre.

Dopo ci hanno riunito tutti nell'atrio dove ho potuto dire le squadre.
ELE: la squadra di pallavolo è formata da: me, Rocco, Marco, Clara, Silvia, Simone. Quella di calcio è formata da: Matteo, Lorenzo, Alberto, Tommaso, Fabio.

Dopo aver consegnato a Emma l'articolo sono andata a dare da mangiare alla gatta e poi sono uscita nel parco con lei.
ELE: non ho ancora pensato a un nome per te. Come ti dovrei chiamare?! L'una, stella, mirror, monchi, serena, nuvola ... non mi piace nessun nome. O forse , Locket, ti piace Locket?
LOCKET: miao miao.
ROCCO: cosa fai, parli con un gatto? Dove l'hai trovato?
ELE: è una gatta, stamattina mi continuava a seguire e quindi l'ho presa con me.
ROCCO: ti ha fatto male?
ELE: no perché me lo chiedi?
ROCCO: perché hai una faccia triste, imbronciata.
ELE: non è per la gatta, è per ... no niente.
ROCCO: per cosa, di me ti puoi fidare. C'entra un ragazzo?
ELE: come fai a saperlo?
ROCCO: si capisce guardando i tuoi occhi. Allora, mi dici cos'è successo?
ELE: io mi sono fidanzata da poco con Matteo e da quando è arrivata Clara, lui non mi presta più attenzioni.
MATTEO: Ele possiamo stare un po' insieme?
Mi alzo dalla panchina e me ne vado, Rocco mi segue.
ROCCO: Ele aspetta, cosa pensi di fare?
ELE: non ne ho la più pallida idea.
ROCCO: tu tieni a lui?
ELE: si.
ROCCO: all'ora puoi fargliela pagare.
ELE: e come?
ROCCO: fai finta di sentirti con un altro ragazzo.
ELE: grazie. Inizio subito.

ELE: pronto, fioraio? Le posso ordinare un mazzo di fiori? Quanto viene? Ok 10, lo porti a Eleonora al collegio Maximus School della città tra un'ora e nel biglietto scriva al mio grande amore e si firmi con Stefano.
ROCCO: ma?
ELE: inizio a preparare la busta da dare al fioraio. Tu prendi i fiori e portameli in classe, dopo ti do la busta.

LA SOGNATRICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora