LA SOGNATRICE

15 CAPITOLO

A volte ti danno notizie che ti sconvolgono, che ti stupiscono, altre volte che ti fanno piangere, altre volte ti danno una voglia matta di baciare qualcuno, anche se non puoi per mille e mille motivi.

(ELE)
Quando sono entrata nella sua camera lui delirava, continuava a dire il mio nome e ad agitarsi. Dopo averli provarli la febbre, che era 39.4 decisi di metterli la pezza bagnata in fronte per farli scendere la febbre. E solo quando si sarebbe svegliato li avrei dato la tachipirina.
ELE: Rocco come ti senti?
ROCCO: mi fa male la testa, e ho sete.
ELE: ti porto un bicchier d'acqua, ora però bevi la tachipirina.

ELE: ecco l'acqua, ora ti conviene scoprirti per far scendere la febbre.
ROCCO: la mia febbre non si può curare.
ELE: ma cosa dici, vedrai che tra qualche giorno tornerai a giocare a calcio.
ROCCO: non hai capito, io ho la febbre d'amore, d'amore per te.
Rocco mi da un bacio. Non posso, mi sono appena fidanzata con Davide, e Rocco ha 3 anni di meno, è ancora un bambino, per l'età, l'altezza e i comportamenti molto spesso. Però non nego che ho provato qualcosa quando mi ha baciato, e che provo quando lo guardo negli occhi e sorride.
ROCCO: tu mi piaci.
ELE: io non posso.
ROCCO:una domanda, io ti piaccio?
ELE:si ma ...
ROCCO: allora non c'è nessun ma, se io ti piaccio e tu mi piaci, possiamo stare insieme.
ELE: è che io mi sono appena "messa" con Davide.
ROCCO: io ti lascio tempo per pensare. Decidi con chi stare e quando saprai la risposta me lo dici, però devi sapere che io non mi arrendo così facilmente e continuerò a lottare per te.
ELE: va bene però dormi ora.

La mattina seguente mi sveglio e mi ritrovo seduta su una sedia, chinata verso il letto di Rocco, lui sta dormendo. La febbre è scesa, li vado a prendere la colazione in caso che ha fame. Arrivata in cucina li preparo del pane tostato e un bicchiere di arancia spremuta da me. Quando sono arrivata in camera lui era sveglio, ha mangiato la colazione e poi abbiamo iniziato a parlare.
ROCCO: hai pensato.
ELE: no, a proposito di questo, ho bisogno di fare una passeggiata, posso lasciarti da solo per un'oretta?
ROCCO: certo vai pure.

Camminando mi sono venuti in mente i due diversi baci, sono stati e sono ancora due baci molto diversi, quello con Davide è successo perché Matteo non mi ha cagata, mentre quello con Rocco?! So solo che ho provato una sensazione bellissima, bella quasi quanto il bacio con Matteo. Ma perché all'ora non dare un'opportunità anche a Rocco, in fondo ci piacciamo a vicenda.