18 CAPITOLO

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Succedono cose inaspettate quasi incredibili, però solo quando ci credi veramente.

(ELE)
Il giorno del mio compleanno nessuno mi ha fatto gli auguri. E per questo sono molto triste. Manca poco alla festa, circa un'ora e ovviamente io non so niente.
Ero in camera con Marty quando devo andare in bagno, mi alzo e vado. Quando torno erano le 4.00. lei non c'era più c'era solo un biglietto con una scatola.

Ciao Principessa, la tua festa ti aspetta.
Apri la scatola e preparati. Quando avrai finito aspetta le 5 in punto. Apri la porta della camera e segui le indicazioni.
Non tardare.
Auguri

Dopo essermi messa i vestiti che mi avevano regalato (un crop top bianco, dei jeans chiari, le all star nere alte e una collana nera lunga) mi sono truccata. Erano le 5 in punto. Potevo iniziare. Apro la porta, c'erano dei biglietti che mi portavano in diverse parti del collegio. A ogni tappa c'era l'indizio per quella successiva e un fiore di quei braccialetti hawaiani. L'ultimo indizio aveva una bandana che dovevo mettere sugli occhi e diceva un tot di passi da fare a destra e a sinistra. Arrivata alla fine ho aspettato qualche secondo poi mi tolgono la benda e parte la musica, al braccio appare il braccialetto fatto dai fiori che avevo trovato. Balliamo tutta la sera.

Verso le 10 mi siedo un attimo per riposarmi, poi decido di stare due secondi da sola e faccio la mia solita camminata nel parco. Incontro Matteo.
ELE: Teo posso farti una domanda?
MATTEO: certo.
ELE: tu provi ancora qualcosa per me?
MATTEO: e tu, cosa provi per me?
ELE: io mi sono resa conto che ho sbagliato e che ho perso la persona più importante della mia vita. Cioè tu. Ora tocca a te, cosa senti per me?
MATTEO: non mi sono mai dimenticato di te. Mi sei iniziata a piacere da quando ti ho visto, e continui a piacermi ancora adesso.
Ci guardiamo negli occhi, dopo qualche secondo ci scambiamo un bacio appassionante, pieno di amore.
MATTE: non voglio perderti mai più.
ELE: nemmeno io.
Durante queste parole siamo abbracciati forte forte. Mi mancavano quegli abbracci.

LA SOGNATRICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora