17 CAPITOLO

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Quando arriva la novità, ci si dimentica del resto, ma a volte non è sempre vero amore.

(ELE)
passano giorni e io mi sentivo strana, come se mi mancasse qualcosa per stare bene. Non so se era per il caldo, per la caviglia o per che cosa, il fatto è che non stavo bene. Rocco è bello, lo so ma li manca qualcosa, qualcosa che Matteo ha.

Più passava il tempo e più mi accorgevo che Rocco non mi interessava, mi interessava solo e soltanto di Matteo. Questo però non mi rendeva felice, lui non mi guardava più come prima e il mio compleanno si avvicinava, un compleanno senza la persona che amo non è un complaeanno felice.

Dopo quei pensieri profondi e sofferti mi giunge all'orecchio una notizia che ha strappato un sorriso alle mie labbra. Davide e Federica si sono fidanzati, sono contenta per loro.

Passa qualche giorno, e mancano solo 2 giorni al mio compleanno, oggi è l'11 luglio, io sono nata il 13 luglio del 2000. Sto andando a parlare con Rocco, li devo dire che io non provo più niente per lui.
ELE: Rocco dobbiamo parlare!
ROCCO: di cosa si tratta?
ELE: di noi. Il fatto è che non va tanto bene tra noi, abbiamo fatto una scelta troppo affrettata forse. Io non provo niente di concreto per te. Io amo Matteo.
ROCCO: lo credo anche io quindi ora sarebbe meglio chiuder questa storia.
ELE: amici come prima?
ROCCO: certo.

SILVIA: dobbiamo organizzare una festa a sorpresa per la Ele.
MARTI,GIULIA, ELISA,EMMA,CLAUDIA & FEDERICA: per noi va bene.
SILVIA: mi occuperò io di pensare alle decorazioni e le cose da comprare insieme a Elisa, Emma, Claudia e Federica. Giuly tu e io andremo a comprarle qualcosa da mettersi per la festa. Marty invece tu dirai a tutti di questa festa a sorpresa, chiedi il permesso alla direttrice e la avvisi e dovrai tenerla lontana dalla piscina, perché sarà una festa a bordo piscina, tutto okey? Iniziamo.

Il giorno del mio compleanno nessuno mi ha fatto gli auguri. E per questo sono molto triste. Manca poco alla festa, circa un'ora e ovviamente io non so niente.
Ero in camera con Marty quando devo andare in bagno, mi alzo e vado. Quando torno erano le 4.00. lei non c'era più c'era solo un biglietto con una scatola.

LA SOGNATRICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora