Paper doll

Something changes or all

Credo di amarlo. No, non sono io. Non sono pazza, non sono pazza.

No, sei solo innamorata che poi cosa cambia eh?

***6 ore prima***

<allora, tesoro mio sei emozionata?>

<in realtà provo un altra sensazione come paura> ti prego mamma capisci i miei messaggi subliminali.  Non voglio sposare quel tizio lì con gravi problemi mentali.

<piccola mia è normale avere paura. Magari se mi avessi detto prima che avevi conosciuto questo ragazzo avrei potuto aiutarti. Oddio....>singhiozza<sei così giovane ma sei sempre stata molto matura, sono così felice ma io e tuo padre dovremmo dirti una cosa>

???

<mamma stai tremando> stava tremando come mai le avevo visto fare, sembrava impaurita. Forse lei sa.

<tesoro, tu sei....>

<tu sei? Cosa mamma? Mamma!!!!> è svenuta. Prendo il cerca persone e chiamo l'utente CONSUELA.

Esco dalla stanza, sono già vestita . Mi guardo solo ora allo specchio e mi vedo. Un bellissimo vestito bianco lungo e semplice, sembro una dea romana, ma è impreziosito da piccoli diamanti sul décolleté. I capelli raccolti in una treccia-chignon a spina di pesce con due ciuffetti che mi incorniciano il viso. Mi sento bella per la prima volta.

<signorina!!!>una donna  dai capelli color corvino esce da una stanza correndo verso di me.

<si, mia madre è svenuta chiami un dottore e alla svelta....per favore> non sono abituata a dare ordini.

<si signorina, io fare subito. Signore Richelmy ha detto a me di dirle che la sta aspettando in chiesa> è una donna molta bassa, avrà 50 anni, vestita con un completino da cameriera (molto osé a dire il vero), un po' grassotta ecco.

<piccola andiamo su>

Mio padre, avrà pianto perché ha gli occhi molto gonfi.

<ti prego papà non piangere> lo rassicurai per quanto avrei potuto fare.

<hai già parlato con tua madre ?> mi chiese. Lo vedo preoccupato, molto.

<no perché è svenuta, ma non ti preoccupare ho fatto chiamare un dottore>

<andiamo allora> sul suo viso appena sbarbato una lacrima scese sui solchi dove si trovano le rughe rigandole.

<papà un ultimo consiglio prima del grande passo?> il mio viso mostrava un po' di tensione speravo che almeno lui capisse qualcosa ma niente.

<piccolina mia, sei cresciuta così in fretta..... Sii felice. Perché è questo l'importante> le sue sono lacrime di gioia le mie sono lacrime di dolore.

La piccola passeggiata con mio padre finii quando ci trovammo davanti a quel portone....legno lucido, con dei ghirigori scavati. La chiesa scelta da Lorenzo è davvero bella. Sembra un sogno, sembra perché è un incubo in realtà. Vorrei solo scappare, andare via, correre il più lontano possibile e come mi disse una vita Harry "io e te contro il mondo".

Mio padre mi guarda in modo diverso ora, sorrideva. Mi accorsi che anche io sorridevo a quel ricordo di Harry e io. Sono stata una stronza con lui non se lo meritava. Non posso scappare, lui mi ha minacciato che se solo io avessi avuto anche solo in mente di scappare o fare cazzate avrebbe ucciso chiunque mi avesse aiutata. Ma se facevo le cose da sole?

<papà...devo andare un secondo in bagno...posso?>

<certo, avviserò tuo marito. Il bagno sai dov'è vero?>