E se tutto finisse

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Mi manca la mia liberta. Mi manca sapere com'era la mia vita. Ma come puo mancarmi qualcosa di cui non ho ricordo. Harry tornò più volte. All'inizio ero scettica su cosa mi raccontava, Lorenzo avrebbe potuto veramente farmi questo? Darmi per anni una pillola per dimenticare, forse sbaglio il termine ma come posso essere stata cosi stupida da credere che quella fosse una normale pillola anticoncezionale. Stupida. Stupida me.

Io incomincia a fidarmi di Harry. Sempre meno di Lorenzo. Smisi di prenderla, andavo in bagno e la buttavo via. Ormai lui credeva di avermi nelle sue mani. Mi faceva uscire da sola, quanto volte ho desiderato di fuggire, di correre e scappare via. Potevo guidare e andarmene lontana via. Ma non potevo non prima di aver sistemato la mia vita.

Non so gli altri effetti della pillola sta di fatto che avevo te nella pancia da un po', avevo paura per te. Di notte avevo gli incubi che tutt'oggi mi perseguitano. Vedo la sua violenza negli occhi e penso a te indifesa potrebbe fare del male anche a te. Un giorno si arrabbio e rividi in lui la stessa violenza cieca. Mi misi a piangere.

Passarono mesi e tu finalmente eri libera o quasi. Ti aveva fatto una stanza cosi bella, cosi pura come i tuoi verdi chissà se gli avevi presi da Harry o da Lorenzo.  Lui se ne accorse della mia diffidenza...

Una sera uscii per parlare con Harry della nostra fuga. Tu piccola mia saresti dovuta scappare con noi. Avresti vissuto una vita felice con me in Polonia. Non ci seguiva nessuno. Non c'erano microfoni attaccati ai nostri cappotti ne telecamere nel locale. Eppure Lui sapeva.

Tornai a casa. Sentivo il silenzio. Solo silenzio. Mi spaventai. Entrai. Sul pavimento c'erano dei fogli. Ne presi uno era una pagina del mio diario segreto dove scrivevo del mio disprezzo per Lorenzo e della mia ricerca verso la liberta. Nessun dettaglio concreto alla finale solo fumo. Altri fogli su per le scale. Erano foto mie di quando ero più giovane. Ero felice? C'era anche Lorenzo mi teneva il braccio lui sembrava felice ma io.

Salii più su. Ora c'erano le tue foto. Eri cosi piccola e fragile. Dietro di una c'era scritto "TU HAI ROVINATO LA NOSTRA FELICITA"Non è vero piccola mia, si all'inizio non ti volevo, pensavo fossi nata da il seme di un mostro folle omicida ma poi scoprii la verità.

Stavo per entrare nella tua camera quando arrivo Lorenzo sorridente.

^vuoi cantarle la buonanotte?^

Piansi a lungo. Non bastarono le violenze subito in 5 anni ma questo fu l'ultima goccia.
Sognai spesso il tuo esile corpicino sporco di sangue. Ti strappo il cuore e lo mise sul tuo carillon che suonava. Mi disse manca poco e torneremo come prima. D'istinto gli tirai uno schiaffo. Poi un cazzotto poi sentii la mia guancia calda e le mie costole rotte.

Mi risveglia. Piansi ancora, mi mise in camera. Era cosi vuota senza il tuo pianto. Avevo gli occhi gonfi dal troppo piangere. Entrò di scatto. Mi gettai addosso a lui e comincia a picchiarlo. Ma ha cosa poteva servire? Tu sei protetta ora cosa che io non ho fatto. Mi dico sempre questo ogni volta che mi taglio sperando di raggiungerti.
Spero almeno di averti fatto vivere i tuoi 5 mesi più belli. Le passeggiate al parco con Harry tutti quei bei momenti. Mancava cosi poco alla liberta ma si vede che il fato voleva divertirsi ancora, i due mesi successivi furono devastanti. Gente alla porta che mi portava fiori che io tiravo a Lorenzo sperando che qualche spina lo pungesse e lo facesse morire.

Almeno con te c'è tuo padre. Harry, perché mi hai abbandonato. Dovevi per forza farlo. Andare in casa nostra e ucciderlo. Come potevi riuscirci. Lui non si è neanche sforzato. Già ti aspettava. Un colpo di pistola. Quella mattina pensai che fosse esploso qualcosa e che fossi morta. Invece eri tu. Amore mio. Non sai quanto mi manchi. Ma io mi vendicherò. Ve lo giuro.


Lorenzo mi fece rinchiudere in un manicomio o centro di sanità mentale. La prima sera fu anche l'ultima. Lui venne a trovarmi. Si sedette e mi guardò farfugliò cose ma io avevo in mente solo il mio piano, Gli dissi ho caldo. Aprii la finestra. Mi toccò mi allontanai e presi le forbici.

^Fallo e ti farò uccidere^

^Illuso. Sono sempre stata il tuo oggetto del desiderio. Hai persino ucciso nostra figlia. SEI UN MOSTRo^

Non avrei dovuto urlare qualcuno si mise a correre dovevo sbrigarmi.

Lui capii e cercò di fermarmi ma non ci riuscìì. Sapevo che avrebbe sofferto di più cosi ma amori miei sto arrivando da voi.




 5 ANNI DOPO

Si commemora la morte Arya Richelmy moglie del principe Lorenzo Richelmy suicidatasi dopo pochi giorni dalla morte della prima figlia, la ragazza era caduta in depressione e accusava falsamente il marito di vari omicidi in particolare quello della loro primogenita. La consorte venne rinchiusa in un ospedale psichiatrico dopo vari episodi di autolesionismo. Il principe è da molto che non rilascia interviste sull'accaduto si dice che sia caduto anche lui in depressione e che faccia uso di droghe e sia diventato anche un avido frequentatore di locali poco abbienti al suo status.

Le sue ultime parole dopo il funerale sono state ^Io ti amerò per sempre. Mi dispiace che tu non abbia mai capito il mio incondizionato amore verso di te . Andava eliminato ciò che poteva distruggerci^




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Ciap ragazze eccomi qui. Beh si sembrebbe essere la fine ma non credo lo sarà avrei in mente un sequel ma starà a voi dirlo. In tanto vi ringrazio di tutto il vostro supporto che avete dato a questa storia e grazie grazie. Non so cosa dire al momento perché avrei voluto ampliarla ma non potevo per rispetto a voi che dovevate avere un capitolo almeno che concludesse questa folle storia. Ho in mente un'altra storia simile non a questa ma dello stesso imput.


^all the love//soki^



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I'm so bad di federicamartino33

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