#10 Abbracci

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OMMIODDIO.Fuori l'albergo...

C'ERA TOM!

In quel momento riuscivo solo a pensare a mia sorella,non sapevo se Tom potesse restare lì a lungo quindi gli feci un video dove salutava mia sorella e le diceva cose dolcissime.Dopo aver fatto il video gli chiesi:"Tom,per quanto rimarrai qui?"

"Abbastanza,abbiamo sospeso le riprese,Danielle si è fatta male,senza di lei non possiamo girare.Così ho pensato di venire in Italia,almeno per un pò",rispose lui.

Carlos continuava a fissarmi,tanto che diventai nervosissima e cominciai a sudare.Faceva davvero caldo,o forse ero proprio io.

"Stai bene?",mi chiese Robbie.

"Certo,ho solo un po' caldo",risposi io.Carlos fece un sorrisetto,quasi mi stese,non ero ancora abituata a ritrovarmelo tutti i giorni davanti.Anche se non sapevo quanto altro tempo sarebbe rimasto accanto a me e quello mi terrorizzava.Non ero pronta a lasciare così presto una delle persone più importanti della mia vita,stavo troppo bene con lui.

"Allora,sono stanco di fare autografi o video,ti va di portarmi da tua sorella?",chiese Tom.

Ommioddio,non riuscivo a credere a quello che Tom stesse dicendo.

"E' molto lontana da qui,magari la chiamo e le dico di venire qui a Milano.Sai,mi sembra dovesse venire proprio qui per lo studio",risposi io.

Okay,dovevo assolutamente far incontrare quei due.

[Chiamata in corso:Sorella]

Sì bè la mia immaginazione per dare nomi sul cellulare c'era sempre.

"Ehi,prima mi hai chiamata?",chiese lei.

"No,ma adesso ne approfitto!",risposi io,dovevo portarla a Milano senza che sapesse di Tom.

"Dimmi",disse lei curiosa.

"Allora,non ci sentiamo da troppo e..non sai tutto quello che mi sta succedendo.Abbiamo incontrato Carlos e Robbie,siamo diventati -amici- ,non so come spiegarti tutto.Quando vieni ci sarà una sorpresa",dissi io.

"In realtà stanotte dovrei partire per Milano,ci incontriamo alla stazione domani alle 9:00",continuò lei.

"Okay,ciao",la salutai.

"Che ha detto tua sorella?",chiese Tom.

"Stanotte partirà,domani vado a prenderla alla stazione",risposi io.

Avevo intenzione di dare l'autografo con il bacio di Tom sul fazzoletto come sorpresa.Ma Tom sarebbe stato il colpo di scena.

(Il giorno dopo...)

Erano le 8:00 e andai a prendere mia sorella,anche se in anticipo.Appena arrivata aspettai un'ora e arrivò.Non si preoccupò di chiedermi niente su Carlos e Robbie e disse direttamente:

"Dov'è la mia sorpresa?"

"Tieni,al Comic Con ho incontrato Tom e ti ho fatto autografare questo fazzoletto,guarda!Ti manda un grande bacio,eccolo lì.Chiese il rossetto a Giusy per farlo!",risposi io.

"Oddio oddio oddio oddio oddio",aggiunse.

"Adesso vieni,ti porto in albergo",la portai con me.

Appena arrivate entrammo nella mia stanza,o meglio la mia e quella di Carlos.Vide dei pantaloni maschili e chiese di chi fossero.Io risposi velocemente e direttamente:"Carlos"

"Ma cosa è successo?Che mi sono persa?",chiese lei.

"Niente di chè,solo io che muoio di caldo per Carlos accanto a me",risposi io.

Non riusciva a capire niente,non la biasimavo.

"Vieni,ti porto giù,c'è una piccola stanza,sembra un cinema.",dissi io portandola giù.

Andammo giù e si sedette."Allora?Che ci faccio qui?"

"Aspetta!Vado a prendere dei popcorn,qui c'è tutto!",dissi io.

Era tutto buio,da dietro le tende uscì un ragazzo,un uomo,era Tom,diretto verso mia sorella.

"OMMIODDIO TOM",disse lei quasi sul punto di piangere,andò verso di lui e lo abbracciò.Io in realtà li stavo spiando,dovevo sapere cosa sarebbe successo.Tom mentre l'abbracciava le chiese se stesse bene,se era felice,se le era piaciuta la sorpresa,quella vera.

Tom la stringeva e in un abbraccio dimenticarono tutto,c'erano solo loro due,niente di sbagliato.

Il mio motto è sempre stato:"L'età non conta"


Carlos Valdes//Un rapporto che va ben oltre l'amicizia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora