#8 Paura

67 5 2
                                    

Avevano già finito le riprese quindi..bè,Carlos e Robbie tornarono in Italia con noi.

Avevo intenzione di tornare a casa,ma prima volevo visitare qualche posto che neanche conoscevo,come il Duomo di Milano,il Colosseo di Roma,la Torre di Pisa,bo,un grande giro prima di tornare definitivamente a casa.

In tutto ciò erano inclusi anche Carlos,Giusy e Robbie,ovviamente.Arrivati a Milano decidemmo di andare a prendere un gelato,con tutto quel caldo che faceva.

Carlos ne scelse uno al cioccolato,come il mio,anche Giusy prese lo stesso,mentre Robbie uno alla fragola.

Carlos finì subito il suo,poi lo finii io,poi Robbie e poi Giusy.

"Vi va di andare al Duomo?",chiese Carlos.

"Di già?Io voglio un altro gelato!",rispose Robbie.

Robbie prese un altro gelato e c'incamminammo verso il Duomo.

Io e Carlos camminavamo davanti a Robbie e Giusy,quando mi girai verso di loro vidi Robbie mettere il suo braccio sulla spalla di Giusy,oh bè,chi se lo aspettava.

Mi sembravano davvero carini e speravo che anche Carlos lo facesse,anzi no,non volevo,oppure sì?Ero confusa.Mi sentivo davvero a mio agio con Carlos ma ero "timida" per fare quelle cose.Ci siamo abbracciati solo due volte ma una terza non mi dispiaceva,era davvero confortevole.Quando lo abbracciavo sentivo il suo profumo,era davvero buono.Credevo che forse per un altro abbraccio simile ci sarebbe voluta un'altra scena come le precedenti,ma non mi andava,dovevo abituarmici.

Mi girai verso Carlos e quando fece lo stesso abbassai la testa.Si avvicinò lentamente,cosa stava facendo?entrai nel panico.Mi sembrava una cosa davvero grossa e avevo paura,di che cosa non l'avevo capito.

"Vieni qui!",disse Carlos portandomi a sé,ero leggermente bassina quindi riuscivo quasi ad appoggiarmi al suo petto coperto da una felpa verde scuro decorata con piccoli fulmini rossi.Aspetta,indossava una felpa?con tutto quel caldo?

Mi strinse a lui,la mia paura si sciolse in un abbraccio.Quasi mi veniva da piangere,ma non potevo,sarei sembrata ridicola,ancora una volta.Chi avrebbe mai pensato a me con Carlos?Cioè,ci avevo pensato varie volte ma pensato che fosse vero?no,mai.In quel momento potevo davvero definirmi la ragazza più felice del mondo,con Carlos,il mio Carlos tra le braccia,quelle braccia che mai avrei desiderato lasciare.

Giusy e Robbie affrettarono il passo,stava facendo buio,aspetta,alle 15:00 del pomeriggio?

"Ecco che arriva la tempesta!Cerchiamo un hotel",disse Robbie tirando il suo piccolo ombrello dal marsupio.

Io e Carlos non avevamo niente quindi cercammo di coprirci con la sua felpa verde,non potevo preoccuparmi,sotto aveva una maglietta a maniche corte.Dovevamo stare vicini per non bagnarci tanto.Alla fine quel troppo stare vicini mi mise ansia,quasi ci scappò un bacio,ci guardammo negli occhi per pochi secondi,i suoi erano color nocciola,quasi brillavano.Cominciò a piovere sempre più forte e guardammo avanti.Grazie a dio,ancora nessun bacio.

(5 minuti dopo..)

Entrammo in un hotel,ero del tutto bagnata,i miei vestiti sembravano carta nell'acqua,si distruggevano al tatto.Le miei scarpe erano inzuppate e i miei capelli erano fradici.Avevo bisogno di una doccia,subito.

Ci diedero camere separate,una per Giusy e Robbie e un'altra per me e Carlos,oh no,l'ansia tornò.

C'era persino il letto matrimoniale,dove dovevo dormire,sulla poltrona?Sicuramente non con Carlos.

L'amavo e tutto,ma dormire con lui..mi spaventava.

Andai in bagno,e feci doccia e shampoo.Uscii dalla doccia,mi asciugai,mi vestii e mi asciugai i capelli.

Aprii la porta del bagno per uscire e...


Continua.


Carlos Valdes//Un rapporto che va ben oltre l'amicizia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora