#12 Aspetta,cosa?

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Okay,niente panico,c'era solo Carlos davanti a me che impersonificava la scena,NIENTE DI CHE'.

Ci staccammo prima che scendessero Giusy e Robbie.Giusy aveva non so che cosa nei capelli,erano scombinati,lo stesso vale per Robbie.

Era ancora mattina e Carlos mi chiese di uscire da lì,voleva fare una passeggiata.Invece Giusy e Robbie salirono ancora una volta sopra.

Chiusi la porta dell'albergo e Carlos la bloccò per non farla sbattere,le nostre mani si incrociarono come i nostri occhi.Si avvicinò lentamente e mi strappò un bacio.Era diventata una cosa "normale",non mi saliva l'ansia come prima.Mi sorrise e cominciammo a camminare abbracciati.

"Sai,ieri,prima di salire di sopra per fare la doccia ho incontrato un ragazzo con un volantino.Lo presi e andai in un negozio",cominciò lui.

"Negozio?Che negozio?",chiesi io.

"Era qui vicino e non sapevo se entrare o no ma poi mi decisi e entrai",rispose lui senza ancora dirmi quale negozio.

Stava tirando fuori una custodia,sfilò un anello e mi chiese:"Vuoi essere la mia ragazza?"

Le lacrime cominciarono a scendere."Non piangere",mi disse asciugandomi le lacrime.

Mi abbracciò,non mi sono mai sentita più felice di allora,mi sentivo al sicuro con lui,protetta.

La passeggiata durò altri 5 minuti e abbracciati c'incamminammo verso l'albergo.

Entrammo nell'albergo e vidi Giusy da sopra scendere piangendo.

"Ommioddio,che ti è successo?"

"Vieni,devo parlarti",disse piangendo ancora.

Entrammo nel bagno e cercò di spiegarmi.Non riusciva neanche a parlare e io non capivo se quelle lacrime erano di gioia o altro.

"Robbie..Robbie..",cominciò.

"Robbie?",chiesi.

"Robbie mi ha chiesto di essere la sua ragazza",e piangendo le spuntò un sorriso.

Forse non c'era da piangere molto ma erano proprio quei due ragazzi ad averci chiesto quello,quei ragazzi che mai avremmo pensato di incontrare,di abbracciare.

Appena uscite dal bagno c'erano di fronte a noi Robbie e Carlos.

Senza dire niente gli saltammo addosso,senza fargli del male ovviamente.

Carlos mi stringeva a lui,Robbie la stringeva a lui.

Uno dei giorni più belli della mia vita.

Sentimmo una sveglia,forse era quella di qualche ragazza nell'albergo.Era fastidiosa.Poi smise,per fortuna.

Carlos e Robbie ci guardarono negli occhi,ci guardarono e dissero contemporaneamente:

"Questo sarà il nostro ultimo bacio,tesoro"

Ci baciarono.

Non capivo..."Carlos?",lo vedevo scomparire davanti.

"Robbie?",disse Giusy non vedendolo più.


...Chiusi gli occhi,li riaprii.

"Tesoro,è ora di alzarti!",disse mia madre.

Carlos Valdes//Un rapporto che va ben oltre l'amicizia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora