Capitolo 61

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Io ci speravo
Ecco perché fa male


Pensavo a me col mondo in mano ma senza te dov'è che vado


Mi sono girata e sono andata nella mia stanza, ho chiuso la porta e ho messo la testa sotto il cuscino: Ho lasciato che il silenzio rimettesse ogni cosa al suo posto.




Già da quell'abbraccio avevo capito tutto, anche se non volevo ammetterlo. Freddo, distratto, quasi costretto.
Non ti importava più nulla ormai, ed io non potevo farci niente





Ho promesso a me stessa che sarei andata avanti, che non ti avrei più pensato ,eppure sono ancora qui a ricordarti.






ai presente quando hai tutto,
ma proprio tutto, non ti manca nulla, hai raggiunto anche i tuoi più difficili traguardi, eppure ti senti vuoto, come se ti mancasse sempre qualcosa?
Qualcosa che nemmeno tu sai bene cos'è, ma sai solo che ne hai un bisogno esagerato.
E intanto che cerchi di capirlo la tua anima si lacera sempre di più, finché non ne rimarrano soltanto pezzettini





Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare






E mentre tu starai già andando avanti con la tua vita, io sono qui, sono qui a piangere perché sento un vuoto incolmabile che solo tu puoi riempire, e invece te ne sei andato lasciandomi da solo con tutti i nostri ricordi





Lo so che si dice "l'ho amato con tutto il cuore", ma io l'ho amato anche con i reni e la milza e lo stomaco.
Io l'ho amato come solo una folle ama.






Come fai a sorridere anche senza di me? Io da quando te ne sei andato non riesco nemmeno a vivere

•La ragazza che si sfogava con citazioni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora