Capitolo 66

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E se sto zitta, le cose sono due:
o sto pensando, o sono incazzata nera.
Comincia a preoccuparti, sono entrambe pericolose.

Non ti ho mai dimenticato, né quando mi hai detto che non volevi farmi stare male, né sulla panchina dove piangevo per colpa tua, né dopo che era passato un mese, non disegnando te o scrivendo il tuo nome ovunque, neanche con le mani nelle tue tasche perché avevo freddo fuori da quella festa, non mentre mi lasciavo toccare e baciare da un altro, né soprattutto quando mi baciavi un'altra volta tu.
Non sono riuscita a dimenticarti neanche dopo mesi, neanche dopo un anno intero. Continuo a pensare a cosa avrei potuto fare per cambiare il destino, noi, me. Forse mi volevi più socievole, più magra, più bella, più dolce, più matura, e più di ogni altra cosa, meno me. Ma se me lo avessi chiesto, sarei andata contro quello che mi dicevano i miei amici, i miei genitori, anche contro quello che mi ripetevo. Sarei cambiata per te. Potrei essere qualsiasi cosa tu voglia, ho deciso di dire addio al mio orgoglio, per te. Non posso chiederti di amarmi, perché non potresti. Non posso obbligarti a provare un sentimento che non esiste. Io sto con te ma, tu non stai con me. Io sono tua, tu di altre. Io bacio pensando a te, tu baci me pensando ad altre. Io vado a letto con altri per schiacciare il dolore, tu scopi per divertirti e basta. Come posso dirti che sono ancora innamorata di te, quando tu non hai avuto neanche il coraggio di guardarmi negli occhi dopo avermi baciata ubriaco mesi dopo?

io lo sapevo fin da subito che eravamo destinati a separarci prima o poi, ma sono un coglione e ho voluto lo stesso provarci con la speranza che le cose non sarebbero andate come già sapevo

Ho capito che ti amo davvero dal momento in cui ti ho perso

Mi ha ferita, mi ha fatta a pezzi come nessuno aveva fatto prima. Eppure ogni volta che mi abbraccia mi sembra di tornare intera.
E niente forse l'amore è proprio questo, lasciarsi fare a pezzi per poi ricomporsi tra le sue braccia.

"Ti ho rivisto.
La malinconia più dolce della mia vita."

ieri dopo tanti mesi ti ho rivisto
e mi sono sentita tremare

Abbiamo visto il cielo piangerci addosso
Perciò balliamo ora che il sole è nostro

Come fai a rimettere insieme i pezzi se quando ne raccogli uno te ne cadono altri tre?

Spero che un giorno tornerò nella tua testa e penserai: "Non avrei dovuto lasciarla andare

•La ragazza che si sfogava con citazioni•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora