Con te..

3. E tu...

Passarono soltanto due giorni da quell'incubo, anzi sogno strano. Dell'odore del vampiro, lo percepivo per tutta la città, ma di quel vampiro non c'era traccia.

Ero preoccupata per chi fosse, anche se di aggressioni in città non ce ne erano, ero preoccupata lo stesso..

Forse è un vampiro turista, che vuole solo visitare il mondo e si trova qui, solo di passaggio. Forse.. troppi forse!

Mia zia mi richiamò per non so quante altre volte! Tutte chiamate inutili. Per motivi futili. Poi continuava a farmi la solita domanda che le incombeva di solito: ricevuto visite?. Purtroppo no! Nessuna visita!

Volevo sapere chi fosse questo vampiro. E mentre passeggio per Bergen, davanti all'acquario, sento quell'odore più forte che mai, ma io facendoci l'abitudine, da tre giorni a questa parte, faccio finta di nulla.

Inizio a percepire una sorta di venticello, anche se tutti attorno hanno un cappotto un po' troppo invernale, io prendo il mio trench per non destare sospetto e lo indosso. E mentre sto per chiudere il mio trench, sento una presenza alle mie spalle, e quell'odore di vampiro si blocca proprio li, dietro di me. Si vuole manifestare!

- Salve.. – mi saluta alle spalle, è la voce di un uomo! Mi chiudo lentamente il trench, e mi volto delicatamente, rimanendo in allerta. E..

Un bel ragazzo si trova alle mie spalle. Alto, pelle chiara. La cosa che ti affascina a primo impatto è il suo viso, dai tratti semiduri, e perfettamente in armonia col corpo, poco muscoloso. Provo a non farmi ingannare dalla sua apparenza, e provo a penetrare nella sua mente. Ma non ci riesco. Si avvicina, ghignando fra i denti, così perfetti. – non puoi riuscire a leggermi. Cos'è questo viso? Preoccupata? Mi manda tua zia Hana, sta tranquilla! Ah, sono uno scudo..

Allora.. preoccupata? Si, potresti ammazzare qualcuno, sei un vampiro! Mia zia lo manda? Uno scudo? Ma questo mi prende in giro?

- Piacere sono Nick, e no, non ti prendo in giro! – legge anche nella mia mente?

- Io sono..

- Chyna Massolff, figlia del grande e potente freddo Hony Massolff. – beh, mia zia lo ha informato proprio bene!

- E.. perché sei qui? – domando leggermente arrabbiata.

- Sono qui per proteggerti! – PROTEGGERMI??

- Spero tu stia scherzando.. perché so badare benissimo a me stessa!

- Non credo, altrimenti la scorsa notte saresti rimasta a casa a dormire, anziché venire a cercarmi. Ci pensi se al mio posto ci fosse stato un vampiro che voleva la tua morte? Tipo la donna che ha visto tua zia nella sua premonizione? – rimango senza parole. – Esatto! E tu non sai come mettere al tappeto un vampiro. Tuo padre non ancora ti aveva addestrata per quel momento. Quindi sono io che adesso entro in gioco.

- Quanto ti ha pagato mia zia per restarmi sul fegato?

- Ah, io non parlo dei miei affari, specialmente se negli affari ci sono delle ragazzine, carine come te! – cosa? Ma questo cosa vuole? Ci sta provando? E poi dal suo odore si sente che è un po' troppo vecchio per me!

- Ma.. – rimango così.. – quanti anni, o meglio secoli hai? – sono curiosa di questo tizio..

- Sono molto vecchio.. 267 anni!

- Ti mantieni bene, vecchietto! – gli dico prendendolo in giro.

- Ho vissuto nell'ultimo secolo, imparando i vostri costumi, e i vostri linguaggi. E soprattutto, ho imparato a nascondere bene il mio odore. – a quella frase mi fa un accenno di sorriso malizioso.