4. Cosa fare in questi casi

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- Amore mio, prego affinché la tua anima riposi in pace. – quella principessa, di nuovo quel sogno. – mi manchi così tanto! – aspetta ma è un cimitero! È tutto cupo, è tutto tetro, è tutto spaventoso. E lei non ha paura. Piange sulla tomba del suo amato.

Ha in mano un piccolo mazzetto di fiori, ha delle "Bella di notte" color bianco, e continua a versare lacrime..

Cosa diavolo ci faccio qui?

- Ti prometto, che presto staremo assieme, e che nessuno potrà mai dividerci, nemmeno la morte!

***

Perché faccio questo sogno strano? È la seconda volta che mi capita, eppure non conosco quella principessa!

Mi risveglio di nuovo nel mio letto, sudata, e la temperatura è di nuovo aumentata. Devo calmarmi. Vicino alla finestra c'è Nick!

- Buongiorno dolcezza! Fatto un incubo? – mi domanda con quel sorriso che si ritrova.

- Buongiorno.. si! – mi strofino le mani sul viso per riprendermi dal sonno. – ma che ore sono? – domando.

- Sono le 10.25. Hai dormito parecchio! Lo sai? – non immaginavo. Eppure dal sogno sembrava che avessi dormito poche ore. Improvvisamente il mio stomaco inizia a brontolare..

- Devo mangiare.. – lamento, dal suono che emette il mio corpo.

- Lo sento! – a quelle parole, inizio ad arrossire.. – in cucina c'è del coniglio! L'ho catturato stanotte! Io ho già fatto la mia colazione! – dice leccandosi l'angolo della bocca. Arrossisco sempre più, guardando il movimento della sua lingua fluire sulla piccola carne esterna che protegge quella sensuale lingua. Credo che sono attratta da.. basta non pensarlo! Ricorda che legge nel pensiero. Improvvisamente come mi aspettavo, ride un po' sonoramente.

- Non è giusto che tu legga la mia mente. Puoi insegnare ad una "non scudo" a diventare come te?

- No, dolcezza! Ci si nasce con questo dono.. eppure dovresti essere felice di avere i tuoi poteri! Hai ereditato due poteri enormi, da tuo padre e da tua zia!

- Mi faresti compagnia? – gli faccio cenno scendendo le scale. Lui si scosta dallo stipite della finestra e si avvicina al letto. Improvvisamente mi rendo conto che non sono nelle condizioni di uscire dal mio letto. SONO ANCORA IN ASCIUGAMANO! Non farti prendere dal nervoso, lo sappiamo poi come reagisci.. – Ehm, Nick? – lui mi risponde con un cenno della testa. – mi.. mi, passeresti la vestaglia? – gli indico il muro, accanto alla porta del bagno. Lui si indirizza al muro, e mi prende la vestaglia. Si avvicina, e me la porge delicatamente sulle gambe sotto le coperte.

- Ecco a lei Madame.. se vuoi scendo in cucina, e ti aspetto lì?

- No, no.. resta pure! Basta che ti giri, e non ti volti.. – dico ancora rossa in volto.

- Ne ho viste tante..

- Tante? – di cosa parla?

- Di donne.. Nude! – ed ecco che divampo, infiammo, prendo fuoco.. inizio ad esplodere! Calma, calma Chyna, è tutto okay!

- Andiamo? – domando con un nodo alla gola, mentre allaccio la vestaglia di seta, color lavanda.

- Certo.. – scendiamo le scale, per andare in cucina, ed io rimango sconvolta. Una tavola, cioè la mia tavola, ha di tutto! Croissant, pane tostato, burro, marmellata.. no aspetta più di un tipo di marmellata, cioccolata spalmabile, crema alla nocciola, uova e bacon, spremuta d'arancia, pompelmo, frutta fresca.. scusate ma..

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