- Come vanno gli allentamenti? – mi domanda zia Hana.
- Vanno bene..- rispondo stufa.
- Ti tratta bene questo Nick?
- Si, zia non preoccuparti..
- Come è andata con tua zia? – mi domanda Nick passeggiando per la mia camera.
- Tutto okay.. non ti ucciderà, per il momento! – sorrido, e lui ricambia col suo solito sorriso sexy. Si avvicina al mio comodino e nota il taccuino di mio padre. Lo avevo preso la notte precedente per fare delle ricerche. Scoprire se qualcuno aveva dei nemici in passato, ed oggi vuole vendicarsi..
- Usciamo? – mi domanda incuriosito dal taccuino.
- Okay.. – chissà a cosa sta pensando..
- Che cos'è quel libretto sul tuo comodino? – mi domanda.
- Era di mio padre.. è un taccuino con annotato tutti nomi dei miei parenti dal primo all'ultimo, in vita o in morte, e mi serve per capire se c'è qualcuno che ha dei nemici.
- Vuoi trovare la tua famiglia? – la domanda mi spiazza.
- Forse un po' lo desidero.. mi aiuteresti a trovarli? – chiedo quasi supplichevole.
- Si..
- Dove andiamo? – domando curiosa.
- Stasera ci sarà l'aurora boreale, e io non l'ho mai vista. Volevo la tua compagnia, se a te non dispiace?
- No! Sono contenta che hai scelto me! – wow.. io e Nick, da soli, ad ammirare l'aurora boreale.
Camminammo come esseri normali, e non esseri strani, che correvano più della velocità della luce. In alcuni tratti per non farmi cadere, Nick mi teneva la mano. Io non volevo mai lasciargliela! Ed eccoci sui Fiordi ad ammirare la scena spettacolare.
- Mi hai rubato il posto! – dico scherzando.
- Lo so.. mi piace stare qui.. – confessa mentre ci sediamo per terra.
- Anche a me.. – forse io e Nick, non siamo così diversi, anzi, siamo più simili di quanto crediamo. Anche se non so cosa lo frena, cosa lo tiene lontano da me. – senti Nick, devo dirti una cosa..
- Già so cosa stai per dirmi..
- Ti prego, non rovinare tutto adesso.. voglio parlarti! – devo assolutamente dirgli cosa provo per lui.
- No.. è fuori discussione.. non dire nulla..
- Ma Nick!
- Sta zitta! – mi ringhia.
- Aspetta.. – tento il possibile per dirgli tutto, tutto quello che sento.
- Basta Chyna, ti prego..
- Alzati. – gli ordino mentre io mi alzo. Lui fa lo stesso.
Gli prendo la mano sinistra e inizio ad avvicinarla alla mia bocca, mi accarezzo con la sua mano la guancia. Il suo sguardo su di me, all'inizio è di marmo, ma poi si scioglie, e si avvicina di più a me. Lui gira la mano e mi
tocca la guancia, e io non faccio che baciarla. Lui si avvicina e mi bacia la guancia, come per ricambiare il mio bacio sulla sua mano. Gli ribacio la mano, e lui rifà lo stesso gesto, fino a quando, ci scontriamo labbra contro labbra. E lui non fa altro che baciarmi, e io ricambiando come desidero. Come volevo da sette mesi. Stiamo da soli, su un'altura, davanti a questo paesaggio bellissimo, e io voglio stare con lui. Solo con lui!
Ci baciamo con passione, come gli ultimi baci che ci siamo concessi. Sarei disposta a fare l'amore con lui, adesso. A farlo per la prima volta con lui.
Mi sfilo la giacca di jeans, rimanendo con la maglietta. Poi gli tolgo la giacca di pelle, e quando il primo capo è a terra, lui mi alza la maglia, e penetra le sue mani sulla mia pancia, la tocca con fervore. E io non faccio altro che volerlo. Le sue labbra scivolano sul mio collo. E io gemo al suo contatto. Quelle labbra mi fanno impazzire. Gli copro la testa con le braccia, fino a tenere la realtà attaccata sul cuore, proprio dove lui è appoggiato.
Vorrei che questo momento non finisse mai.
- Ti amo.. – sussurro dolcemente.
Improvvisamente Nick si scosta.
- Cosa? No, no, no.. Nick perché?
- Rivestiti.. andiamo a casa!
- Perché vuoi rovinare tutto? Stavo bene, stavi bene, vero? – si gratta la testa e non risponde. – Nick stavi bene? Vero? – domando, urlando appena.
- Sì, cazzo.. sono stato bene! Ma non posso!
- Perché? Perché vuoi farmi stare male? Perché mi vuoi umiliare? Cosa ti ho fatto? – gli domando piangendo.
- Chyna ti prego, non piangere..
- Dimmi cosa ho fatto? - lo supplico. Perché è tutto così difficile?
- Smettila di piangere!
- Dimmelo! – gli urlo contro.
- Mi ami! – urla. – Mi ami.. e non doveva succedere.. – sussurra, ma io percepisco le sue parole, come fuoco rovente.
- Non.. non doveva su.. succedere? – domando singhiozzando.
- NO! Non doveva succedere.. – prima urla, poi cala il tono della voce.
Perché devo sentirmi sempre sola. Perché devo amare qualcuno che non mi vuole? È la mia maledizione?
- Va via.. – sussurro.. si volta e mi guarda perplesso. – Ti ho detto che devi andare via.. – urlo.
- Ma..
- VIA.. – lo voglio fuori dalla mia vita! Adesso!
Scappa via, veloce. Come sa fare solo lui!
Io non faccio altro che scivolare a terra, sulle pietre.
Piangere, piangere..
Voglio andare via da qui..
Inizia a piovere, e io rimango seduta su una pietra, a bagnarmi con l'acqua che mi brucia la pelle. Ogni goccia che toccava il mio corpo la sentivo grattare nella mia carne, e creare la sua scia sulla mia pelle. Fa un male questa pioggia, e fa male amare qualcuno, che non ti amerà mai!
Dopo aver rimesso la maglietta, e la giacca, mi siedo sul ramo di un albero poco distante da dove mi trovavo. Ero al riparo. Presi la foto di mia madre. Vidi i suoi
occhi grigi, dolci. Inizio a piangere a dirotto, come la pioggia, che cade sempre più prepotente.
- Oh mamma, ti prego! Non ne posso più! Ho bisogno di te! Voglio un tuo abbraccio mamma.. aiutami! – ma quale ragazza a questo mondo deve supplicare una foto? Quale ragazza deve sentirsi così umiliata e sola? Quale ragazza deve avere un amore così.. tremendo. È la prima volta che mi innamoro. Ed è straziante!
- In fondo ha amato una sola volta, e non si è mai innamorato! Perché dovrebbe innamorarsi di una frignona come me? Di una bambina stupida, sola, ingenua.. ti amo tanto mamma..
Riposo la foto di mia madre nella tasca dove era custodita. E ritorno a casa il più veloce possibile.
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Con te..
VampireLa vita di Chyna è diversa da chiunque altro. La sua vita è stata crudele! Cresce a vista d'occhio e per essere autonoma, sceglie di scappare dalla casa di sua zia, per essere se stessa, e per sentirsi viva. Creare il suo futuro, e creare la propri...