- Ma..
- Non sei felice di vedermi? – la Regina Sophie, era alla mia porta. E io non sapevo come comportarmi. Questa donna mi gelava il sangue, e io volevo starle, il più lontano possibile.
- Ma.. Ma certo Regina.
- Chiamami Sophie, e non essere così timida. Sono pur sempre.. cosa sono io? Ah si, la tua bisnonna! È affascinante avere una bisnonna che ha la tua età, vero Chyna cara? – aveva un tono autoritario, freddo, e sensuale allo stesso tempo.
- Vero Re.. scusatemi, Sophie.
- Posso entrare? – domandò curiosa, e mi resi conto, di temporeggiare, rimanendo ferma vicino alla porta, senza far entrare la mia bisnonna - il pensiero mi fece rabbrividire - ancora sull'uscio della porta.
- Ma certo.. – dissi sicura.
- La tua dimora è incantevole, posso dare un'occhiata in giro? – mi guardò, e io non feci altro che annuire. Guardò tutti i dettagli, e commentò con frasi ad effetto, minimale. Come "delizioso, incantevole, raffinato" concentrando il suono sulle "O" , era un po' fastidioso, quel suono che usciva dalla sua bocca.
- Ma veniamo a noi.. – si sedette di fronte a me sulle poltrone del soggiorno. – sai cosa voglio da te?
- Lo immagino.. – titubai..
- Voglio che tu prenda le redini della nostra famiglia, e comandare tutte le famiglie di vampiri. Sì, siamo come un capo Clan di tutti i vampiri del mondo. – improvvisamente il telefono di casa suonò. – è tua zia, rispondi pure cara.
- Scusatemi.. – presi il telefono rispondendo. – zia Hana?
- Chyna, come stai? – la voce di mia zia era terrorizzata.
- Zia va tutto bene, che succede? - risposi con lo stesso tono.
- Chyna, è da te! La mia premonizione, sta avvenendo, quella donna è da te! – rimasi impietrita.
- Senti, facciamo che ti chiamo dopo, va bene? – dissi con tono autoritario, ma dolce. Sentii solo il mugolare preoccupato di mia zia, e attaccai. Ripresi i sensi, e divenni forte e tenace. Guardai quella donna. – dicevamo?
- Problemi con tua zia? – domandò senza lasciar trapelare emozioni.
- Nessun problema! – rimasi fredda.
- Bene, allora cosa ne pensi della mia offerta?
- So che potrei dispiacervi della mia risposta, ma sono un semi vampiro molto giovane, e non so come si amministrano queste cose. Ho solo pochi anni di vita, ed io non so come vivere, a stento riesco a vivere tra gli umani, non so come mi comporterei tra i vampiri.. – ero decisa, un discorso serio, sensato. Continuai, comprendendo che loro desideravano un erede, ma io non potevo accontentarli. – perdonatemi, ma credo che rifiuterò l'offerta!
- So cosa intendi Chyna, anche mio padre non voleva essere un essere superiore, rispetto al titolo che già aveva. Ma io
mi assunsi tutta la responsabilità, prendendo le redini e creando la nostra famiglia. E gestendo anche il nostro potere. Siamo sopravvissuti a guerre, stermini, e disastri che non immagini. E adesso desidero solo che tu prenda il potere di tutti, e lo gestisca al meglio. – sembrava forzarmi, a diventare quella che non volevo essere. Oppure mi sbagliavo. Sembrava che dietro a quel viso candido, quella pelle porcellana, si nascondesse altro. – Adesso che ti vedo.. – si alzò e si avvicinò a me, io non indietreggiai, per non offendere la sua anima. – somigli a mia sorella. Mi manca sai? Hai i suoi occhi, beh noi abbiamo gli stessi occhi, ma tu mi ricordi tanto lei. Anche il suo spirito di vivere. La pensava come te. Troppo giovane, per essere regina.
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Con te..
VampireLa vita di Chyna è diversa da chiunque altro. La sua vita è stata crudele! Cresce a vista d'occhio e per essere autonoma, sceglie di scappare dalla casa di sua zia, per essere se stessa, e per sentirsi viva. Creare il suo futuro, e creare la propri...