CAPITOLO 10

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     POV DI ELENA


Esco dalla doccia ed afferro i miei abiti dall'armadio.

Possibile che io sia sempre in ritardo?

Mi preparo in fretta e mi dirigo al piano inferiore, pronta a cominciare una nuova settimana di corsi. Quando sono in cima alle scale, mi blocco. Chris è in fondo alla scalinata: ha un braccio sulla ringhiera e parla con una ragazza bionda, che ho già incontrato qualche volta in corridoio. Le parla con quella sua voce profonda, sensuale e lei lo ascolta eccitata.

Cerco di ignorare quella scena e di scendere. Ma quando la ragazza si avvicina a lui e gli sfiora un braccio, ho una terribile sensazione di fastidio.

Chi è quella? E che diavolo si stanno dicendo?

Chiudo gli occhi per non guardare quel ridicolo spettacolo, e mi volto per ritornare nella mia camera. Ma Chris mi nota e mi chiama <<Elena>>

Prendo un lungo respiro e mi giro per scendere le scale <<Buongiorno Chris>> lo saluto con disinvoltura.

Lui mi viene incontro e mi rivolge uno dei suoi sorrisi ammaliatori <<Ti stavo aspettando>>

<<Aspettavi me?>> e perché?

Annuisce <<Si. Ti accompagno a lezione>>

Che pensiero carino.

Okay Elena, smettila di sorridere o sembrerai un'idiota.

Lo seguo verso la porta ma la ragazza bionda lo ferma, appoggiandogli una mano sul petto <<Allora, verrai oggi in spiaggia?>>

Chris la guarda con sufficienza e sarò anche egoista, questa cosa mi rende felice <<Si, si, ci vediamo>> la saluta secco.

Oh, è di questo che stavano parlando? Del loro appuntamento sulla spiaggia?

Ma cosa t'importa Elena? Sai bene che Chris frequenta tantissime ragazze e non la smetterà solo perché trascorre del tempo con te.

Camminiamo per i viali del College. Gli altri ragazzi sono meravigliati di vederci passeggiare insieme e così ci lanciano sguardi curiosi. Abbasso la testa a disagio.

<<Non far caso a loro>> lo guardo stupefatta. Chris riesce a capire subito ogni mia espressione. Come ci riesce? Mi conosce appena. Si volta a guardarmi sorridendo <<Prima o poi si abitueranno all'idea di noi due insieme che facciamo sesso>>

<<Ah, ah divertente>> gli faccio una linguaccia e lui mi cinge la vita con un braccio, per tirarmi a sé.

La forza con cui lo fa mi fa sussultare <<Oggi ci sarà una festa in spiaggia, vieni anche tu>> il suo tono di voce è così risoluto, così deciso, che la frase appena uscita dalla sua bocca mi sembra più un ordine che un invito.

Restiamo per qualche secondo stretti l'uno all'altro. Sento il cuore pomparmi in ogni cellula del corpo.

Quando però sento dei mormorii intorno a noi, vedo che ci sono molti studenti che ci fissano maliziosi. Mi scosto da lui e cerco di calmarmi ... calmare il mio corpo in ebollizione per il mio contatto con lui <<Non sono mai stata ad una festa in spiaggia>>

<<Allora sei fortunata, perché stasera ci sarà anche un falò>> mi informa.

Allargo la bocca in un sorriso raggiante ed anche la sua espressione diventa entusiasta <<Un falò?>>

Prenditi Cura di Me #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora