CAPITOLO 6

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POV DI ELENA


<<Ti rendi conto che hai ballato con Chris Kane?>> mi chiede Michelle sovraeccitata.

Siamo appena uscite dalla lezione di diritto privato, dove per quasi due ore, la mia amica non ha fatto altro che chiedermi di ieri sera <<E ti voleva in camera sua!>> grida per l'ennesima volta. Stringe i libri al petto sconsolata <<Perché non può chiederlo anche a me? Io ci andrei di corsa>>

Le lancio un'occhiataccia <<Michelle credimi, non ti sei persa un bel niente. Anzi avresti dovuto vedere lo spettacolo di ieri sera. Chris che stava per fare sesso con due ragazze>>

<<Se fossi ritornata con lui saresti stata tu quella che se lo sarebbe scopato>>

Oddio, anche lei con questa storia?

<<Non farò sesso con lui! Non lo sopporto>>

<<Ah! Ed è per questo che ieri sera gli eri incollata addosso?>> mi chiede divertita.

Non riesco a non sorridere anch'io <<Era solo un ballo>>

Certo però che il ricordo delle mani di Chris sulla mia schiena, lui che mi sussurra parole all'orecchio o che mi fissa con i suoi bellissimi occhi, non sono riusciti a farmi prendere sonno stanotte ... ero ancora troppo emozionata.

<<Che lezione hai, ora?>> mi chiede Michelle, mentre camminiamo per i corridoi affollati del College.

Le indico l'aula di fronte a noi <<Statistica>>

<<Il corso che hai con Chris?>>

Annuisco <<Purtroppo>> le faccio una linguaccia, dirigendomi poi in quella direzione.

Supero dei ragazzi e mi faccio strada fin dentro l'aula. Salgo lungo la scalinata ed i miei occhi vengono subito catturati da quel ragazzo che non sopporto ma che allo stesso tempo mi fa andare in fibrillazione.

Chris è seduto al posto di fianco al mio, attorno a lui c'è un gruppetto di ragazze che gli parlano e ridacchiano. Lui le fissa con sufficienza ma io sono certa che stia riflettendo chi tra quelle vuole farsi.

Scuoto la testa e cerco di non pensare né a lui, né a quelle tipe.

Chris non fa per me ed io devo soltanto ignorarlo. Su Elena, sforzati.

Quando arrivo accanto al ridicolo gruppetto, Chris si volta a guardarmi ed il suo sguardo intenso, devo ammetterlo, mi fa vacillare.

Non mi toglie gli occhi di dosso e quindi, come sempre, sono io la prima a distogliere lo sguardo. Mi siedo al mio posto e guardo in basso il professore che è appena entrato in aula.

<<Chris ci sarai alla festa di questa sera?>> fisso di sottecchi una delle ragazze che quasi gli sbava addosso. Gli sfiora un braccio e batte le ciglia in quel modo provocante che io non riuscirei a fare neanche dopo anni di lezioni private.

<<Si, Chris. Sai che senza di te le feste sono noiose>> ammicca un'altra.

Sposto lo sguardo da loro a Chris. Dannazione! Mi sta guardando ... che diavolo vuole da me?

<<Allora?>> lo incalzano, quando non ricevono alcuna risposta.

Continua a tenere gli occhi fissi su di me <<La festa sarà nel mio alloggio studentesco, è ovvio che ci sarò, no?>> chiede lui spazientito.

Le ragazze gridano dalla gioia <<Stasera ci divertiremo>>

<<Okay, ora andate al vostro posto>> si scrolla le tipe di dosso che, anche se controvoglia, fanno quello che lui ha detto.

Prenditi Cura di Me #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora