Apro gli occhi lentamente e con fatica.
"Cloe....?" Sammy mi chiama preoccupata, la guardo e richiudo gli occhi.
"Mh?"
"Stai bene?" Dice dolcemente.
"Non tanto" dico cercando di sorridere, apro un occhio e lei mi da un bacio sulla fronte.
"Cloe io sono qui okay?" Dice dolcemente.
"Grazie piccola mia" dico abbracciandola e sorridendo.
Gli altri bambini ci guardano preoccupati.
"Senti Cloe...." riprende dopo qualche secondo.
"Dimmi"
"Posso chiamarti....." la guardo e lei sembra imbarazzata "mamma?"
Rimango spiazzata per qualche secondo ma riprendendomi le sorrido dolcemente "potete chiamarmi come volete bambini, purché non siano nomi brutti o offensivi" mi metto seduta e mi passo una mano tra i capelli.
"Mamma!" Sammy mi salta a dosso e io scoppio a ridere.
"Piano, piano" dico divertita "dobbiamo ripartire"
"Ma hai detto che non stai bene" dice Giorg preoccupato.
"Sono la regina ora e non importa come io stia, se il mio popolo soffre io sarò li per aiutarlo" dico sorridendo dolcemente, faccio apparire dei vestiti su tutti, sorrido mettendomi il mantello.
Tutti i bambini mi guardano ammirati e preoccupati allo stesso tempo.
"Andiamo piccoli" tutti mi seguono e scendiamo di sotro, fanno colazione mentre io esco, mi siedo all'ombra di una grande quercia e faccio apparire il mio blocco da disegno con una matita e una gomma, vedo una donna seduta sul bordo del pozzo e cerca di prendere l'acqua, traccio i suoi lineamenti e ignoro chiunque si avvicini, canticchio rilassandomi, la donna si alza mentre la sto guardando, si blocca vedendomi, le sorrido e finisco il mio disegno, mi alzo e le vado vicino.
"Questo è per voi, la ringrazio signora" dico dandole il disegno, lo prende confusa e lo guarda stupita.
"È.....meraviglioso, ma chi è questa donna?"
"Siete voi signora, la ringrazio per avermi permesso di disegnarla, siete davvero molto graziosa" dico sorridendo.
"Cloe!" Erry mi chiama da lontano, mi giro di scatto.
"Devo andare" dico tornando a guardare la donna "vi ringrazio ancora e soprattutto vi auguro una buona fortuna per il resto della sua vita signora"
"La ringrazio"
Mi allontano e vado verso gli altri, salgo su Kin "Kin tesoro mio, ci aspetta un lungo viaggio oggi, so che non ti piace andare li ma ci sarà una sola tirata fin li okay? Ce la puoi fare" dico dolcemente, mi guarda arrabbiato e nitrisce.
"Signorina!" La donna corre verso di me e Kin fa qualche passo avanti e poi indietro, le sorrido.
"Oh mi dica pure" dico divertita.
"Come vi chiamate?" Dice avvicinandosi.
"Il mio nome non ha importanza signora, e voi come vi chiamate"
"Sonjia" dice imbarazzata.
"È un piacere averti conosciuta Sonjia, e ti ringrazio per avermi permesso di disegnare e così scaricare lo stress" dico dolcemente.
"Io non..."
"Mia signora dovremo andare" dice lord Carl esitante.
"Oh si certo, mi scusi ma dobbiamo andare spero di rincontrarvi signora"
"Lo spero anch'io, buon viaggio" dice sorridendo, guardo gli altri e con un cenno partiamo, mi tiro su il cappuccio, Kin si lamenta diverse volte, andiamo a trovare il capo villaggio e ripartiamo dopo pranzo.
"Oh Kin, mi dispiace okay? Ma dobbiamo andarci" mi guarda male, Nitrisce e aumenta il passo "parole sante amico, parole sante"
"Cos'ha detto?" Dice Erry ridendo.
"Che prima arriviamo, prima ce ne andiamo" dico divertita.
"Mamma da quando capisci quello che dicono gli animali?" Dice Sammy curiosa.
"Sammy, io non so cosa dicono gli nimali, so solo quello che pensa kin, d'altronde è il mio fedel compagno vero Kin?" Dico divertita, Kin nitrisce e saltell felice, tutti ridono.
"Mamma?" Dice Aru divertito, Cami Ivan ci affiancano sorridendo sui loro cavalli.
"Mi chima così da stamattina, mi sta bene, ho sempre voluto un figlio o una figlia, prima c'era la mia piccola Cami che però era figlia di Ciel ma la consideravo come mia, poi sono arrivati il pivcoo Ivan e tutti gli altri bambini" alzo le braccia al cielo per sottolineare tutti i bambini "poi però" abbasso le braccia "è successo quello che è successo e sono diventata la madre degli animali, da brava figlia dei fiori, poi sono diventata dottoressa e tutti i bambini che curavo diventavano come figli almeno finché non se ne andavano, poi un anno dopo quello che è successo io e altri come sapete ci siamo messi in moto per i Sydere era meraviglioso, abbiamo calcolato il momento preciso in cui si sarebbe presentato, il cielo quella sera era meraviglioso, ma....dopo aver scoperto il destino che quel cielo meraviglioso portava, abbiamo deciso di proteggerli" sorrido al ricordo "abbiamo raccolto i dati sui bambini quelli necessari, e poi...abbiamo atteso, li ho conosciuti tutti o quasi, comunque bhe sono tutti figli miei per quanto mi riguarda, credo che...comunque la vogliamo mettere siete tutti figli miei, o almeno in parte" ridacchio divertita.
Tutti rimangono in silenzio, prendo il blocco da disegno e la matita, fischietto e un uccellino si appoggia sulla testa di Kin, sorrido e comincio a disegnarlo e a disegnare la testa di Kin.
Aiuto
"Kin!" Dico di slancio, si blocca e tutti si fermano spaventati, chiudo gli occhi.
"Cloe che succede!" Dice Erry preoccupato, anche gli altri mi chiamano.
"Fate silenzio maledizione, zitti!" Dico seria, tutti stanno in silenzio.
Aiuto, salvatemi vi prego.
Spalanco gli occhi e faccio apparire gli schermi, scendo velocemente.
"Kin corri da Chris, nitrisci più forte che puoi lui ti capirà, emergenza 9 corri!" Dico agitata, corre via.
Aiutatemi vi prego.
"Arrivo, arrivo aspetta" dico spostando gli schermi, mi circondano, gli spiritelli mi circondano "fuori dai piedi voi" li mando fuori dal cerchio.
Trovo la bambina che mi chiede aiuto.
"Trovata" dico digitando sullo schermo.
L'immagine di Chris mi appare di fianco.
"Salve angel"
"Ciao capitano, l'ho trovata" dico seria, cerco le coordinate.
"Ottimo angel, sei cresciuta? Sembri più.....formosa"
"Cosa? Chris, mandami tre fate, io la vado a prenderla, voi eseguite gli ordibi, non fate di testa vostra, limitatevi a seguirla, non voglio feriti tra di voi" dico da prima seria e poi sempre più dolce.
"Cloe..." dice chris esitante.
"Movimenta le truppe adesso! Non abbiamo tempo da perdere, vi apro un portale, sono su un'isola, ci vediamo li" dico seria.
Aiuto Cloe....salvami ti prego.
"Arrivo maledizione arrivo" chiudo tutti gli schermi e comincio a fluttuare "torno tra poco, non muovetevi da qui" alzo una bariera attorno a loro per proteggerli, Gii mi vola davanti, gli do un bacio sulla fronte e si trasforma in umano "proteggili anche a costo della vita"
"Non morirò per loro" dice corrugando la fronte.
"Se perderai la vita non esiterò a ridartela quindi si, tu perderai anche la vita se necessario" dico seria, lui va da loro sospirando e mi guarda mentre mi allontano, vado verso l'isola e apro il portale nel frattempo, mi nascondo dietro un albero.
Sono qui Amy sono qui.
Cloe...
Tranquilla va tutto bene, chiudi gli occhi e concentrati, senti il fuoco?
Faccio apparire una fiammella che si agita felice.
Si.
Brava ora concentrati e usalo per slegarti.
Si.
Le corde che la legano bruciano lasciandola libera, sorrido.
Brava piccola.
"Allontanati da lei Ignis" dico uscendo dal mio nascondiglio, mi guarda furiosa, i suoi occhi sono rossi iniettati di sangue e affamati, la guardo scioccata e arrabbiata nello stesso tempo.
"Vattene regina" dice con una doppia voce, la guardo male.
"Chi sei tu?" Dico seria, Spirit mi appare di fianco e ringhia, del fumo bianco gli esce dalla bocca, le fate mi appaiono affianco, Ignis scappa.
"Non è finita qui" dice furiosa.
"Spirit porta la bambina dagli altri, voi tre con me" dico seria.
Rincorriamo Ignis, la colpisco e combattiamo, siamo nellla foresta dove ci sono gli altri, ricomincia a cirrere e io la inseguo seguita anche dalle 3 fate, arriviamo sul viale davanti agli altri, le fate sono nascoste circondandola.
"Dov'è lei?" Dico con tono imperativo.
Cerca di scappare ma le fate le puntano le lance al collo bloccandola.
"Non le farai del male" dice divertita.
"Oh no, non a lei" dico sorridendo, carico un calcio e mi fermo a qualche centimetro prima di colpirla "Exit animae" dico con voce imperiosa.
Si mette le mani tra i capelli e urla cadendo a terra, le fate la guardano spaventata, abbasso la gamba sorridendo dolcemente.
"Andate pure" dico alle fate, si inchinano e con un salto vanno via, Ignis sviene mentre i suoi occhi tornano normali, lo schermo di Chris appare.
"Scansionami questo Chris" dico mentre le prelevo del sangue "dubito che troverai qualcosa ma non possiamo escludere niente"
"Angel ne sei sicura?"
"Le cose che sembrano non avere un senso alla fine ce l'hanno ricordi? L'hanno detto Lisa e Cum quando c'erano Gwenny e Max" dico divertita, la faccio fluttuare, il drago di vento si posa a terra "lasciala alla grande quercia e poi vai via, non sono riuscita ad espellerlo tutto e non sono sicura che sia docile"
Annuisce e la porta via, sospiro guardando il cielo.
"Bhe, non sempre quello che fai alla fine ha senso" dice Chris dopo un po.
"Ho sempre un piano Chris, il mio cervello non fa altro che pensare" dico seria, lo guardo e lui guarda me.
"Mi prometti che farai attenzione?" Dice premurosamente, Kin si avvicina di corsa, salgo in groppa.
"Chi io? Adoro il pericolo Chris, sulla porta della mia camera c'è scritto, 'attenti alla vita o voi che entrate'" dico divertita.
"Ma non è vero!" Dice Erry ridendo.
"Già ma dovrei scriverlo" dico divertita, tutti scoppiano a ridere Chris mi guarda dolcemente, lo guardo e sorrido "va tutto bene Chris, questo è colpa mia e sarò io a porre rimedio"
"Cosa? Cloe non ti incolpare per cose che non c'entrano" dice serio.
Ha ragione Cloe.
"Ti voglio bene anch'io Chris ciao" chiudo la chiamata, e faccio camminare Kin verso gli altri.
Lui ha ragione Clo non è colpa tua.
Tu non sai niente, preoccupati di stare lassù Dan, tu non sai cosa ho passato, cosa sto passando e quello che sono sicura passerò, perciò Daniel non dire niente.
Prendo in braccio la bambina, che mi abbraccia e scoppia a piangere.
"Amy, perché ti ha rapita ha detto qualcosa?" Dico dolcemente, continua a piangere senza fermarsi, sospiro e faccio segno agli altri di muoversi.
"Cloe, per quanto riguarda ieri sera...." dice Cami in modo che solo io possa sentirla, la bambina si addormenta.
"Cami..."
"Zia Cloe! Lasciami finire di parlare!" Dice ad alta voce arrabbiata, alzo gli occhi al cielo.
"Si si" dico scuotendo la testa.
"Stanotte ci ho pensato e ho trovato tanti pro e pochi contro alla mia richiesta" dice convinta, tutti la sentono ma non le importa.
"Hai idea di cosa stai parlando?" I bambini mi affiancano per sentire.
"Ovvio ti ho appena detto che ci ho pensato tutta la notte, ora ti dico, prima i pro: potrei stare con te-"
"Questo puoi farlo anche senza quello"
"No perché potrei scomparire all'improvviso e tu non mi troveresti, comunque....potrei stare con te, avremo entrambe più poteri, ci capiremo di più, potrei insegnarti dei trucchetti niente male, poi....avrai accesso a tutte le mie ricerche" alzai un sopracciglio con interesse guardandola, sorrise divertita per l'aver conquistato il mio interesse.
"Quante sono le tue ricerche" dico divertita.
"Più di cento, ricerche su molte cose" dice divertita, feci finta di pensarci.
"Vai avanti con i contro" dico divertita, sorride.
"I contro sono il pericolo costante e le nostre litigate ma non credo che possano essere un motivo valido per non farlo" dice convinta.
"Okay ora tocca me dire i contro giusto?" Dico divertita, mi guarda confusa e annuisce.
"Oltre le nostre litigate e il pericolo costante, ci sono il mio affetto per te e la mia incapacità nel proteggerti, Cami, i miei poteri sono deboli, io sono debole" dico dolcemente.
"Ma con Erry-" la blocco.
"È stato Erry afarlo, con l'inganno, ero svenuta e lui ha fatto il contratto" dico guardandolo, sorride divertito.
"Ehi! Avevi bisogno della mia anima" dice divertito.
"Non è vero, comunque Cami quando avevo 17 anni, la mia anima era completa e potevo permettermi di avere anche tre contrenti come in effetti era"
"Eravamo quattro" dice Erry alzando gli occhi al cielo.
"Quattro!?" Dico scioccata "quattro ti rendi conto? E ora non posso averne più di due capito? La mia anima è debole, ora sono mortale" dico sottovoce.
"Perché parli così" dice lei confusa, la foresta si illumina e anche i corpi degli altri, una sfera di luce si alza togliendo un pò anima a tutti, si ferma davanti a me, gli elementi compaiono con le mani sul petto, le allontanano tenendole a coppa e puntandole verso di me.
"Fermi no, non ce n'è bisogno, va tutto bene" dico sorridendo appena.
"Cloe?" Dice Cami preoccupata, spalanco gli occhi vedendo la mia mano tesa verso le anime, afferro il polso con l'altra.
"Non riesco a fermarla" dico seria "il mio corpo...merda! Erry" dico spaventata, scende da cavallo e si avvicina, prende la bambina e la allontana, scendo da cavallo e fluttuo verso l'alto, le anime mi seguono, emetto un sospiro tremante e apro le braccia "disperdetevi" dico seria.
Tutte le anime tornano al loro corpo, scendo di nuovo atterrando direttamente sul cavallo.
"Perché non le hai prese?" Dice Cami innervosita.
"Non puoi capire" dico seria, ripartiamo, la mia mano rimane a penzoloni, cerco di muoverla senza molto successo, la prendo e la appoggio sulla gamba "così non va bene"
"Cloe?" Dice Anastasia preoccupata.
"Dimmi" dico sospirando.
"Cos'ha la tua mano?"
"Niente lo fa a volte, sono in astinenza da troppo tempo" dico guardandola, riesco a muovere le dita.
"Astinenza da cosa?" Dice Cum curioso.
"Dalle anime" dico seria.
"Dalle anime?" ripete Dimitry confuso.
"Vi ricordate la lezione sul Lux, quella che ho fatto con l'aiuto di Marco?" Dico guardandoli, annuiscono "da quello, il mio corpo agisce come un contenitore, esige delle anime ma da quando sono tornata in vita non ne ho presa neanche uno, perciò, il corpo reclama"
"Ma non prendevi l' 1% di anima ogni volta che tocchi una persona?" Dice Cami confusa.
"No ho fermato quel processo, in questi anni ho scoperto tantissime cose nuove sui miei poteri, persino la capacità di cambiare il mio corpo, così l'ho bloccato, per quanto mi sarà possibile voglio che le anime non entrino nel mio corpo" dico seria.
"Non resisterai a lungo" dice Cami seria.
"Lo so" dico sospirando "quando sarà il momento sarò pronta a prendere le anime che devo ma non ora, non ancora"
"Perché devi stare male per non prendere le anime?" sbotta Cami dopo qualche minuto di silenzio.
"Sapevo che lo avresti detto" dico alzando gli occhi al cielo "ascolta Cami, non è che devo stare male, è solo che..."
"Solo che hai paura" dice guardandomi male, ci penso rimanendo in silenzio.
"Puoi chiamarla così, ma il punto è che...non ho paura di uccidere, non è questo è che....ho paura di me stessa, quello che provo quando prendo l'anima di qualcuno il mio corpo ha una strana reazione e perdo il controllo, comincio a volere sempre più anime ed è....si è spaventoso, e spero vivamente che nessuno mi veda quando arriverà quel momento" dico seria, sospiro.
"L'anima dei contraenti" dice in un sussurro, sorrido appena.
"già....ecco uno dei contro, l'affetto che provo per te mi impedisce di formare il contratto con te, i contraenti saranno i primi, quando non riuscirò più a trattenenrmi credo che scioglierò i contratti, allora credo sparirò per un pò" dico dolcemente.
Continuiamo a viaggiare in silenzio, ricomincio a disegnare con più insistenza, calcando le forme e rendendole più eleganti e belle.
"Devi essere davvero stressata" la voce di Zeus mi fa sussultare, è sul cavallo dietro di me, tutti lo vedono e ci guardano spaventati, raddrizzo la schiena.
"Ora lo sono di più" dico seria, mi avvolge tra le sue braccia "staccati non riesco a disegnare"
"uff da quando te ne sei andata mi sento solo, parlare con i mobili non è divertente ho bisogno di te" dice tristemente, alzo gli occhi al cielo.
"Smettila Zeus, non è divertente, non ti sopporto" dico guardando il disegno, lo alzo verso il cielo.
"è venuto bene" dice appoggiando il mento alla mia testa.
"Vero? Forse dovrei rilassarmi un po" dico sospirando.
"Stai bene?" Dice dolcemente.
"Abbastanza" dico facendo gli ultimi ritocchi al disegno, appoggia le labbra al mio collo e io mi irrigidisco "ti sto permettendo di stare sul mio cavallo, con suo evidente disaccordo, ma in cambio non devi toccarmi Zeus"
"Oh andiamo Clo, non essere così fredda" dice sospirando.
"Non sono fredda, dico solo le cose come stanno, mi da fastidio che un morto mi tocchi" dico guardandolo con la coda dell'occhio, finisco il disegno.
"Anche tu sei morta" dice divertito, lo guardo male.
"Tecnicamente non sono morta....mi sono....divisa" dico pensando a cosa dire, annuisco convinta "mi sono decisamente divisa, anima e corpo separati è stato divertente"
"Divertente?" Dice scoppiando a ridere, sorrido divertita.
"Già, sai, una volta mi sono seduta sull'erba per disegnare una colomba, solo che senza accorgermene mi sono ritrovata circondata, nessuno poteva vedermi e avevo una colomba in testa, un signore passando è svenuto perché ha visto la colomba ferma a mezz'aria senza vedermi" dico divertita, tutti scoppiano a ridere "è stato abbastanza divertente"
"Sei sorprendente" dice ammirato, lo guardo attentamente.
"In che senso?" Dico divertita.
"Lascia perdere" dice sospirando, tutti ci guardano sorpresi e preoccupati, lo guardo confusa.
"Dai dimmelo!" Dico divertita, mi guarda pensando a qualcosa e poi scuote la testa.
"Magari dopo okay?"
"Okay" dico sbuffando "ma dopo voglio saperlo eh?"
"Si si" dice come se fossi una bambina, mi batte affettuosamente una mano sulla testa, lo guardo male.
"Non sono una bambina" dico sbadigliando.
"Sei stanca?" Dice dolcemente, annuisco guardando avanti.
"Non posso dormire" dico seria "sono super sveglia! Ce la devo fare, ci siamo, ancora un po" sbadiglio.
"Oh si certo sei sveglissima" dice Sammy ridendo.
"Non prendermi in giro" dico guardandola male, ride ancora di più trasportando tutti con se.
Sento qualcuno cantare, guardo il cielo, è divenato nero.
"Cosa?" Dico seria, il nero si espande attorno a me.
"Cloe" dice una voce.
"Chi sei?" Dico guardandomi attorno, non c'è più nessuno.
"Io sono te" dice la voce.
"Cosa?"
"Ci incontreremo presto Cloe, un consiglio prendi le anime senza paura, non perderai il controllo"
Chiudo gli occhi e appena li apro rivedo tutti, mi manca improvvisamente il fiato che diventa corto, cerco di respirare con gli occhi spalancati.
"Cloe?" Dice Ivan preoccupato.
"Ehi che succede" dice Zeus stringendomi le mani sulle braccia.
"Non...non è niente..." dico spaventata, il cielo è tornato azzurro come prima e il sole splende.
"Va tutto bene Cloe tranquilla" sussurra Zeus al mio orecchio, annuisco rabbrividendo.
Arriviamo al villaggio, alzo il cappuccio "renditi invisibile" gli dico con voce tremante.
Annuisce e lo fa, entriamo nel villaggio di elfi, Kin è teso, tutti ci guardano spaventati, i bambini corrono per strada ridendo, sorrido guardandoli, il capovillaggio mi guarda attentamente, si avvicina e io fermo il cavallo, mi porge una mano e scendo prendendola, si inchina baciandone il dorso.
"Benvenuta mia regina" dice gentilmente, sorrido.
"Vi ringrazio" dico educatamente.
"Vi prego di seguirmi, i miei uomini scorteranno i suoi compagni e i cavalli dove potranno riposarsi" dice guardandoli, li guardo anch'io.
"Vi ringrazio" Zeus viene con me, restando invisibile, seguo il Capovillaggio chiacchierando fino a una grande casa.
Una donna ci accoglie sulla porta.
"Benvenuta regina la stavamo aspettando" dice sorridendo gentilmente.
"Scusatemi se non vi ho avvertito ma volevo che i villaggi si comportassero normalmente e non come se volessero fare solo bella figura" dico ricambiamdo il sorriso, ci fa entrare e ci offre un thè.
Due bambine e uno più piccolo ci guardano dalla porta la donna ci porta il thé e si siede accanto al marito, chiacchieriamo.
Guardo i bambini e sorrido.
"Avvicinatevi non mordo" dico ridacchiando, si avvicinano e le bambine si siedono ma quello più piccolo mi si avvicina, lo prendo in braccio, avrà 2 o 3 anni.
"Pecché tei qui?"(leggete come è scritto) dice timido.
"Sol!" Lo sgrida la madre, le faccio cenno che va tuto bene.
"Sono venuta a trovare il tuo papà e la tua mamma, ditemi bambini vi piace vivere qui?" Dico con dolcezza.
"Si è molto bello, però ci sono anche delle persone che devono stare lontane sai, c'è una brutta malattia e a volte entrano facendo molta paura" dice una delle bambine, la madre le guarda preoccupata.
"La scuola è bella" dice l'altra sorridendo.
"A me non piaceva andare a scuola sapete? Avete già fatto il vostro primo incantesimo?" Dico sorridendo, il bambino abbassa lo sguardo e le bambine annuiscono.
Gli accarezzo una guancia e gli alzo il mento delicatamente, sorrido appena mi guarda.
"il primo incantesimo è un esperienza molto bella piccolo, non devi essere triste se non l'hai ancora fatto, sai il mio primo incantesimo l'ho fatto a cinque anni" dico alzando una mano con le dita larghe, mi guarda sorpreso e gli occhi si riempiono di lacrime.
"E te non fatessi l'incantetimo?" Dice tristemente.
"Oh tesoro, non devi preoccuparti, lo farai anche tu, solo che ognuno ha i suoi poteri e ha bisogno del suo tempo" dico sorridendo, qualcuno bussa alla porta, il capovillaggio va ad aprire "sai, anche il tuo papà ha fatto il primo incantesimo a quattro anni, anche se non lo vuole ammettere" aggiungo sottovoce i bambini ridacchiano, metto un dito sulle labbra "non lo dite a nessuno però"
"Mamma!" Mi giro e vedo Sammy che corre versi di me, sorrido e mi abbraccia di lato, guarda il bambino e arrossisce nascondendosi dietro di me, lui si allunga per cercarla e si appoggia alla mia spalla per guardare.
"Sol, farai male alla regina così" dice la madre preoccupata.
Ridacchio "no va tutto bene, Sol lei è Sammy, Sammy lui è Sol" dico sorridendo "giocate insieme"
Si guardano e faccio scendere il bambino, si mettono uno davanti all'altra in silenzio, faccio apparire dei giochi "che giochi vi piacciono?"
"I toltatini" dice Sol.
"Le bambole" dice Sammy, faccio apparire delle bambole vestite da solado e dei soldatini, guardo le sorelle di Sol.
"E voi?"
"Oh noi non...." dice una imbarazzata.
"non vogliamo niente grazie" dice l'altra elegantemente.
"Okay" guardo Dimitry e gli altri.
Faccio apparire i giochi che mi chiedono e si mettono tutti a terra a giocare.
"Non siete cambiata per niente mia regina" dice John il capovillaggio, sorrido.
"Sapersi comportare con i bambini è il primo passo per saper trattare gli adulti non credete?" Bevo un sorso di The.
"Sono d'accordo" dice annuendo.
"Vorrei chiederle una cosa se posso" dico stringendo le labbra.
"Chieda pure" dice sorridendo.
"Prima una delle due bambine ha detto che ci sono persone che non possono avvicinarsi, perché?" Dico guardandoli dritto negli occhi, Zeus lo guarda serio stando appoggiato al muro con la schiena, Spirit è seduto al suo fianco segnalando agli altri la sua posizione.
"Hanno una grave malattia ed è infettiva, si trasmette al solo tocco, pultroppo non abbiamo ancora trovato una cura" dice afflitto.
"Eppure le fate dottore dovrebbero riuscire ad eliminarlo no?" Dico confusa.
"Pultroppo ci stanno provando da molto tempo e i successi....bhe, sono scarsi" dice preoccupato.
Mi appoggio al tavolo e chiudo gli occhi incrociando le braccia al petto, penso a cosa fare.
"A cosa pensi?" Dice Erry avvicinandosi.
"Devo andare da loro" dico seria, continuo a tenere gli occhi chiusi.
"È pericoloso" dice John, apro gli occhi guardando Spirit, annuisce e mi viene vicino, avanzo e mi fermo davanti a John.
"Non ho paura del mio popolo e nranche tu dovresti averne" dico sottovoce, stringendogli appena la mano, esco velocemente seguita da Spirit.
"Cosa vuoi fare?" Dice serio.
"Solo guardare Spirit, non sappiamo da quando va avanti e non sappiamo come si comportano tra la gente" dico seria, sento qualcuno urlare, tutti scappano, ci guardiamo e iniziamo a correre verso l'urlo, un ragazzo spaventato è accovacciato a terra cinque guardie lo circondano puntandogli delle lance, la sua pelle è sovrastata da grandi macchie rosse e croste.
"Lebbra" dico in un sussurro.
Ha i capelli castani e tiene stretto un pezzo di pane, un uomo lo colpisce con un bastone e lui cade a terra, alza di nuovo il bastone ma con uno scatto mi metto in mezzo bloccandolo, assottiglio lo guardo.
"Come si permette? Spostati donna" dice furioso, ha il grembiule. "Voi siete il panettiere? Al quale è stato sottratto il pane?"
"Esatto sono io" dice acido, gli do cinque monete d'argento.
"Ecco i vostri soldi, ora se ne vada" dico arrabbiata, abbassa il bastone e se ne va, Spirit ringhia alle guardie "abbassate le lance"
"Chi siete voi che ci date ordini" dice uno di loro.
"La tua regina" dico abbassando il cappuccio, il ragazzo a terra comincia a tremare ancora più spaventato, le guardie abbassano le lance, mi abbasso davanti al ragazzo, prendo il pane che gli è caduto "non aver paura, posso vedere il tuo braccio?"
Mi guarda preoccupato e mi mostra il braccio "da quanto tempo è così?"
"Un mese"
"Si espande velocemente, quanti sono morti?"
"Tanti, troppi forse" dice abbassando lo sguardo.
"Posso guarirvi, puoi portarmi dagli altri?" Dico dolcemente, annuisce preoccupato, si alza.
Gli metto una mano sulla testa.
"Cloe!" Urlano alcuni, mantengo il contatto visivo.
"Guarda me non preoccuparti di loro" dico dolcemente, mi guarda e io sorrido "purifica" sussurro, un cerchio di luce arancione lo circonda e passa sul suo corpo purificandolo dalla malattia, non stacca mai gli occhi dai miei, tolgo lamano e sorrido "guardati il braccio"
Si guarda e spalanca gli occhi "non c'è più" dice sorpreso "la malattia è sparita! Vi ringrazio mia regina" mi bacia la mano inchinandosi, oh che bel ragazzo.
"È stato un piacere, ora portami dagli altri perfavore"
Tutti ci guardano scioccati, mi porta al confine della città, una puzza incredibilmente forte mi riempie le narici, resisto alla tentazione di tapparmi il naso, una grande tebda ospita una trentina di persone, spaventate e sofferenti, mi guardano terrorizzati, resto immobile sorpresa dalla moltitudine di persone.
"Cloe?" La mia attenzione è attirata da un ragazzo della mia età, si alza e mi guarda sorpreso "sei tu vero?"
"Stefano? Oh mio dio sei tu?" Dico sorpresa.
"Ma quanto sei bella!" Dice correndo verso di me, mi sposto di lato schivandolo e inciampando su qualcuno, cado a terra e scoppio a ridere.
"Oh cielo, scusami piccolo stai bene?" Dico divertita, gli accarezzo la testa e tutti sembrano scioccati il cerchio di luce lo avvolge e la malattia scompare.
Stefano appoggia un ginocchio a terra, davanti a me, lo guardo sorpresa.
"E tu quando sei tornato indietro scusa?" Dico divertita.
"Cloe!" Erry e gli altri ci raggiungono correndo, i bambini si tappano il naso e guardano le persone spaventati.
"Erry ti ricordi di Stefano?" Dico indicandolo.
"No..." dice alzando un sopracciglio.
"Come no? Venne a casa nostra, mi aveva promesso la luna ma non me l'ha mai portata" dico divertita.
"Avevano detto che eri morta" dice Stefano confuso.
"Sono uno zombie" dico prendendolonin giro.
"Stai spaventando i bambini Clo" dice Aru divertito.
"Passiamo alle cose serie okay? Allora....purificare, facciamo sparire questa malattia" dico alzandomi, mi tolgo il mantello e lo appendo a un albero, vado al centro della della stanza e mi cambio mettendo jeans e cannottiera attillata, mi schiarisco la voce.
"Incantesimo di massa...." dico pensando, non ricordo più come si fa, mi batto il pugno sulla mano aperta "ci sono!"
"Purificat corpus" dico concentrandomi, tutta la stanza si illumina di arancione e oro "lux" sussurro.
Tutti i malati guariscono e io sorrido.
"Bene, bene ora.....John posso chiederti di dare loro qualcosa da mangiare e un alloggio?" Dico sorridendo.
"Conti su di me mia regina" dice inchinandosi.
Volo su un ramo di un salice e mi siedo riprendendo fiato "forse ho esagerato un pò" dico sospirando, appoggio la schiena al tronco e allungo le gambe.
"Ehm...Cloe le scorte non sono abbastanza" dice il colonnello da sotto, lo guardo e sospiro.
"Non riesco a muovermi, puoi farli venire qui?" Dico dolcemente.
"Si mia signora" dice inchinandosi, in qualche minuto tutti sono sotto l'albero e la mia situazione sembra peggiorata.
"Sono tutti qui Cloe" dice Erry facendomi sussultare, lo guardo.
"Okay" dico mettendomi seduta, muovo una mano facendo apparire dei tavoli con sopra del cibo "così va meglio?"
Tutti mangiano e io sono esausta, guardo il cielo e sospiro, qualcuno sale sull'albero.
"Hai esagerato" dice Erry dolcemente.
"Un po" dico stanca.
"la tua anima si sta affievolendo" dice accrezzandomi una guancia, sposto il viso.
"Lo so" dico stanca, mi guarda confuso "stavo pensando, quante volte devo ordinare qualcosa in un bar per dire 'il solito'?"
"Non lo so, una settimana tutti i giorni?" Dice divertito, scoppio a ridere ma tossisco.
"Cloe!" Mi sporgo troppo e cado, atterro con un ginocchio a terra, mi stringo una mano sul cuore chiudendo un occhio, Cami e Ivan cercano di avvicinarsi.
"Restate....li" dico debolmente, si fermano e mi guardano scioccati, Zeus mi mette una mano sulla schiena.
"L'hai fatto di nuovo" dice ridendo.
"Sta zitto" dico in un sussurro.
"Prendi un'anima Cloe, ne hai bisogno ti serve per sopravvivere" sussurra sensualmente.
"No, devo andare" dico alzandomi, apro un portale ed entro lentamente, appaio al mio lago, degli uomini con i loro cavalli che si riposano, salgo sull'acqua che si illumina purificandosi, mi immergo e il mio corpo riprende le forze.
Una mano mi afferra portandomi in superficie, mi trascina sul margine del lago, tossisco per l'acqua che ho bevuto.
"Sei impazzita!? Saresti potuta morire! Nessuno può immergersi nel lago di Cloe se non le principesse" dice una voce maschile, lo guardo confusa.
"Le principesse?" Dico divertita.
"Si chiamano Camilla Black, Ciel White e Bianca Andrew, nessun altro" dice serio, scoppio a ridere.
"E questo chi lo ha deciso?" Dico divertita.
"Cloe" dice deciso, metto una mano davanti alla bocca per cercare di non ridere ma scoppio lo stesso.
"Io non ho deciso proprio niente, ahahah chiunque può immergersi nel mio lago, se sarà malato verrà curato, se avrà dolori altrettanto, se vorrà rilassarsi il dolce suono della cascata lo calmerà perciò chiunque vuole sarà il benvenuto" dico sorridendo, gli uomini mi guardano sorpresi e si inchinano.
"Ci scusi la maleducazione regina" dice l'altro uomo, sorrido.
"Non importa, mi avete torato su di morale, è questo l'importante e vi ringrazio" dico guardando il cielo.
Spirit esce dalla foresta.
"Cloe" dice preoccupato.
"Ehi ottimo lavoro prima" dico dolcemente.
"Merci" dice salendomi sulle gambe, mi lecca una guancia e sorride.
"Perché sei così felice?" Dico sorridendo.
"Così, perché ho la padrona migliore del mondo" dice sorridendo.
"Quanti soldi ti servono" dico scettica.
"Ehi, dico sul serio, ti voglio bene Clo" tutti sorridono e anch'io "comunqie perché sei tutta bagnata?"
"Ho dovuto immergermi o sarei svenuta" dico sospirando, mi guarda dolcemente.
"Forse dovresti..."
"No" dico secca.
"Morirai se continui così" dice saltando in piedi e giardandomi male.
"Non importa" dico seria.
"A te potrà non importare ma in questo modo sei egoista, sei la regina adesso! Hai un popolo da sostenere, hai i bambini, Erry e ora ci sono anch'io! Smettila di fare l'egoista! Tu devi vivere, hai lasciato troppo tempo queste persone da sole, soffrendo e facendole soffrire!" Urla furioso.
"Tu non sai niente, non puoi saperlo, non puoi sapere cosa succederà dopo! Forse sarà egoismo ma lo faccio anche per voi, se io lo facessi perderei il controllo e ne prenderei finché il mio corpo non ne fosse pieno! Morirebbero tutti stupido!" Dico con il suo stesso tono, abbiamo entrambi il fiato corto e le lacrime agli occhi, corre via e io rimango immobile a guardare il lago.
"Cloe" la voce dolce di Lali mi fa calmare, distolgo lo sguardo.
"È uno stupido" dico in un sussurro.
"Litigare con lui ti farà stare ancora più male Cloe" dice dolcemente, mi porto le ginocchia al petto.
"Lo so"
"E ha ragione"
"Lo so, so che ha ragione, che dovrei farlo ma non posso" dico seria "la mia anima è in questo mondo, riprenderla significherebbe far scomparire tutti"
"Ma quell'incantesimo per ricreare le anime...." dice esitante, scuoto la testa.
"Ci sono troppe persone, nascono centinaia di fate in un anno, gli elfi un po meno e tutte le altre creature variano di numero, sono troppi non riuscirei" dico scuotendo la testa.
"Allora fatti aiutare dai tuoi contraenti" dice seria, la guardo confusa "hai Erry, poi c'è Spirit, Daniel e ora anche Cami" dice contandoli sulle dita "insegna loro l'incantesimo e dividetevi nei villaggi per creare le anime, poi tu riavrai la tua"
"Così mi fai sembrare una vera, scusate la parola, stronza" dico divertita.
"Nah, lo sei solo un po" dice ridacchiando.
"Sei perfida" dico sorridendo, ricambia dolcemente "grazie Lali"
Mi alzo e mi cambio mettendo un pantalone nero brillante e una canottiera rossa attillata, sospiro.
"Forse è meglio se vado, mi stanno aspettando" dico stanca "signori scusate se avete assistito a una cosa così spiacevole, nel mio lago sarete sempre i benvenuti, vi auguro un buon viaggio"
"È stato un onore incontrarla regina" sorrido ed entro nel portale, riappaio accanto all'albero dove tutti stanno ancora mangiando, mi immetto nella folla con un mio mantello, prendo un pasticcino e lo metto in bocca.
che buono!
Ne prendo altri quattro e li metto in bocca, qualcuno mi mette una mano sulla spalla.
Mi giro con la bocca piena, Erry mi guarda divertito con affianco Ivan, Cami e Aru inclino la testa di lato confusa.
"Il cibo non è per te" dice Cami divertita, muovo un dito e ne appare ancora, comincio a masticare stringendomi nelle spalle, prendo un pasticcino e glielo offro, lo prende e lo mangia, si illumina.
"Che buono!" Dice sorridendo, annuisco con comprensione e ingoio.
"Stai meglio adesso?" Dice Erry venendomi vicino.
"Si" dico dolcemente "un immersione e riprendo le forze, più o meno"
Sorride e mi bacia dolcemente.
"Consigliere la prego di comportarsi come si deve" dico divertita.
"Con una tale bellezza mia regina come posso resistere?" Dice stando al gioco.
"Che animo bollente signore, ma deve resistere" dico sorridendo.
Scoppiamo a ridere, improvvisamente mi viene in mente l'idea di Lali.
"Cami" dico girandomi di scatto, scoppio a ridere di nuovo, ha due pasticcini in mano e due in bocca "facciamo il contratto" dico ridendo, mi guarda scioccata, il silenzio cala attorno a noi e io la guardo divertita, le prendo un pasticcino e lo metto in bocca.
cerca di ingoiare e Aru le porge un bicchiere d'acqua, lo beve rozzamente e mi guarda a bocca spalancata.
"Cosa hai detto?" Dice scioccata.
"Oh mio dio, se sapevo che avresti reagito così non te lo avrei detto" dico alzando gli occhi al cielo.
mi abbraccia di slancio "Cloe" dice commossa, la abbraccio.
"Ho detto si però lo faremo dopo, ora....devo preparare le cose per il viaggio o sarà un casino" dico seria, annuisce e sorride, tutti ricominciano a parlare e a mangiare, vado da Kin.
"Ehi che hai" dico vedendolo agitato "va tutto bene Kin calmati"
Si imbizzarrisce e mi da un calcio nello stomaco, cado a terra sbattendo la schiena contro un palo.
Rimango senza fiato, Kin si accorge di me e si avvicina cauto, gli spoato il muso con la mano.
"Torna nella stalla adesso!" Dico senza fiato, con le orecchie basse torna nella sua postazione, mi tengo una mano sullo stomaco e mi alzo a fatica.
"Cavolo Kin stavolta hai esagerato" dico sforzandomi, esco e vedo Ivan e Blue che chiacchierano, corrono verso di me.
"Clo! Clo che ti è successo?" Dice Ivan preoccupato.
"Sto bene, io sto...bene" dico appoggiandomi a un albero.
"Cos'è successo?" Insiste.
"Ho tirato fuori Kin, era nervoso e mi ha colpita" dico sedendomi tra le radici.
"Lo uccido" dice serio.
"No fermo, non l'ha fatto a posta, lui odia questo posto, ha ragione, l'ho lasciato solo" dico sforzandomi di parlare "partiremo stasera, porta qui Cami"
"Okay" dice andando via, Blue mi prende una mano, guardandomi dolcemente.
"Prima che tu muia vorrei dirti grazie" dice dolcemente.
"Blue io non-" mi blocca scuotendo la testa.
"Ascoltami okay? Vorrei dirti grazie, perché ci vuoi bene e ci stai dando una casa dove vivere, perché tratti Sammy come una figlia, non ha più nessuno oltre me, Cum e Lisa, ma ora ha te e ne è felice perciò lo siamo anche noi, vorrei ringraziarti anche per averci addestrati nonostante i tuoi impegni di lavoro o quant'altro, e infine voglio dirti che ti voglio bene, anche se non lo dimostro, non sono abituato a queste cose, mi dispiace se ti ho fatto arrabbiare o preoccupare" dice dolcemente con le lacrime agli occhi, anche la mia vista si fa appannata dalle lacrime.
"Oh tesoro, ti voglio bene anch'io" dico tirandolo a me in un abbraccio "tuttavia tesoro non morirò per così poco" dico divertita, mi guarda confuso, sorrido dolcemente "il mio corpo è forte e il semplice calcio di un cavallo non mi farà niente"
"COSA!? MI HAI FATTO DIRE TUTTE QUELLE COSE!?"
"bhe....tecnicamente, sei stato tu a dirle' dico divertita.
Se ne va correndo, lo guardo dolcemente "ti voglio bene piccolo' sico appoggiando la testa al tronco, sorrido.
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Alius lux
Paranormalecco il seguito di Lux, abbiamo lasciato i nostri protagonisti in sospeso, dopo una dura battaglia e dopo la scelta di restare uno spirito di Cloe, sono passati sei anni e qualcosa sta cambiando. il re, Dan, l'affascinante migliore amico di Cloe, c...