Nothing like before

Part 13.

Justin POV

Avevo organizzato tutto con Kate, e ora avrei solo dovuto aspettare, magari dovrei andare al mio appuntamento segreto, con un mazzo di fiori. I preferiti di Grey, sono le rose rosse e quelle blu, perciò decisi di andare a prendergliene un paio. Ero deciso a fare bella figura con lei, l'avevo fatta arrabbiare molto e non potevo di certo lasciarmi scappare la ragazza che amo per uno stupido litigio.

***

Guardai l'orologio, erano le 21.00 e tra mezz'ora sarei dovuto andare alla Mandragola Verde, decisi di partire subito per arrivare in anticipo. Così, mandai un messaggio a Kate per avvisarla.

A Kate:
Sto andando al ristorante. Vi aspetto la.

Da Kate:
Perfetto. Ci ho messo un bel pò per convincere la tua ragazza, ma ce l'ho fatta. Dovrei ri-negoziare il favore.

A Kate:
Che vuoi Kate? Soldi? Un auto nuova?

Da Kate:
Belle offerte. Ci penserò. Ora devo lasciarti se no Grey potrebbe dubitare di qualcosa. A dopo x.

Grey POV

- Kate ma si può sapere perché sei sempre al telefono? - continuai - Qualche nuovo ammiratore?- risi.
- No niente di che - sorrise

Non mi convinceva molto, ma se fosse stato qualcuno di importante, me lo avrebbe detto certamente, quindi evitai di insistere. Avrei passato con lei una bellissima serata, se devo dire la verità, mi mancavano le nostre giornate a fare gossip su tutto e tutti, le nottate in bianco in giro per la città.

Erano le 21.20 ed ero pronta, così io e Kate ci dirigemmo verso la sua Mercedes. Era molto strana, da quando eravamo salite in macchina, non faceva altro che sorridere e ridere da sola, non capivo il motivo di quel suo comportamento, ma lei era sempre stata un pò diversa dalle altre persone, per questo era diventata in poco tempo la mia migliore amica. Alcuni suoi comportamenti non me li riesco a spiegare nemmeno dopo averci vissuto insieme per un anno, ma mi andava bene perché lei era unica, inoltre riusciva a mettermi di buon umore senza dirmi niente.

- Senti Kate, capisco che tu possa essere estremamente eccitata per il nostro appuntamento, ma si può sapere perché cavolo ridi? -
- Non puoi capire Grey, tu davvero non puoi capire - continuò a ridere.
- Se non posso capire, spiegamelo -
- Tra non molto, non ci sarà bisogno che io ti spieghi nulla, fidati della tua migliore amica -
- Mi fido, ma cominci a farmi paura. Quella risata è inquietante -

Rise di nuovo. Cosa significava la sua frase? Fra non molto avrei capito cosa? Decisi di fidarmi ciecamente di lei, non so nemmeno dove mi avrebbe portata, sapevo solamente che avremmo cenato fuori, penso in un ristorante.

Dopo qualche minuto mi ritrovai davanti alla Mandragola Verde, adoravo quel posto. La guardai e le sorrisi. Scendemmo dalla macchina e lei si avvicinò a me.

- Ora capirai perché in macchina non riuscivo a smettere di ridere -
- Il motivo è perché non mi sarei mai aspettata che mi avresti portata qui?- sorrisi.
- No, il motivo non è proprio questo - rise di nuovo.
- Kate, odio le sorprese. Mi dici cosa stai combinando? -

Lei si lasciò sfuggire una sonora risata, per poi prendermi la mano. Mi portò dietro al locale e li ad aspettarmi c'era Justin, con un mazzo di rose rosse e blu, le mie preferite, aveva un completo nero, i capelli pettinati perfettamente, come sempre, e con il suo sorriso fece sorridere anche me, ma poi mi ricordai che con lui ero arrabbiata perciò feci finta di non averlo visto e mi girai verso Kate.

- Kate cosa ci fa lui qui? -
- Te l'abbiamo fatta signorina, l'appuntamento è con lui, non con me -
- Ma che stai dicendo? E la nostra serata tra ragazze? -
- Ci sarà sempre tempo per quello, prima però devi fare pace con lui -
- Tu non sai cosa mi ha fatto -
- So tutto perché lui me lo ha raccontato prima per telefono. Non arrabbiarti, lo ha fatto solo per farsi perdonare. Perciò ora girati e vai da lui -
- Ne sei sicura? -
- Oh andiamo, secondo te ho fatto tutta questa strada, con te che mi facevi ogni secondo l'interrogatorio, senza esserne sicura? -