Part 10.

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Grey POV

Justin mi aveva completamente spiazzata con quel bacio, e quella frase che significava? Era innamorato di me? Perchè lo aveva detto? Era un modo per farmi allontanare da Jonah? Era geloso? Di me? Come potevo piacergli se stava con Jennifer?

Avevo mille domande che riempivano la mia testa, non sapevo se volevo una risposta, avrei potuto rovinare quel momento magico che aspettavo da tanto tempo, ma non riuscivo a immaginare me e lui insieme, forse mi aveva baciata perchè era completamente ubriaco o forse stavo solo sognando ad occhi aperti.

Mi diedi un pizzicotto sulla spalla, ma niente. Ero completamente sveglia, non era un sogno. Justin, il ragazzo che mi fece innamorare e che mi lasciò sola, mi aveva appena baciata. Ma se era innamorato di me perchè allontanarsi tanto da riuscire a rifarsi una nuova vita? Perchè non scrivermi? Perchè mi aveva messa in pericolo con quella fottuta valigetta?
Mi voleva davvero o ero solo un misero passatempo di quella sera?

Non sapevo cosa dire ne cosa fare, non sapevo se baciarlo di nuovo o tirarmi indietro. La confusione prese il soppravvento e io mi sentivo fuori luogo. Probabilmente lui aveva capito, tanto che si allontanò immediatamente da me e mi sentii ancora più illusa, non potevo piacergli davvero.

- Mi dispiace Grey - concluse Justin per poi girare i tacchi e allontanarsi più velocemente dalle mie labbra.

Justin POV

Non dovevo baciarla.
Mi sento davvero un perdente, a Grey non piacevo sul serio. Probabilmente sputò fuori quelle parole per colpa dell'alcool, non era interessata minimanente a me, sennò avrebbe ricambiato il bacio. Pensavo che per una volta potesse andarmi bene, ma niente e per di più non stava nemmeno venendo con me, era rimasta ferma su quella panchina, come se non sapesse cosa stesse succedendo. Ma perchè sempre a me? Perchè per una volta non poteva andarmi bene? Che ho fatto di male per meritarmi tutto questo?

Mi girai un'ultima volta per guardarla, aveva le mani sugli occhi e i gomiti appoggiati sulle ginocchia. Non potevo lasciarla così, anche se non avrebbe mai ricambiato il mio amore, mi sentivo in dovere di rimanere con lei.
Si metteva sempre in quella posizione, da piccola, quando piangeva e io ero sempre l'unico che se ne accorgeva.
Tornai da lei.

- Grey - sussurrai guardandola - Puoi smetterla di piangere ora - continuai.

Nessuna risposta. Nessun cenno. Solo singhiozzii.

- Se vuoi rimanere da sola basta dirmelo, dopo tutto sono stato io a sbagliare, anche stavolta. Tu non hai fatto niente, non è colpa tua -
- Tu non capisci un emerito cazzo d'accordo?! - sbottò per poi continuare - Mi hai lasciata sola per un anno intero, mentre io avevo bisogno di te. Ti sei rifatto una vita, ti sei scelto una modella come fidanzata, hai fatto fare a me il tuo sporco lavoro con quella valigetta e poi mi baci. Che ti ho fatto per meritarmi tutto il male che mi stai facendo? -

Iniziò di nuovo a piangere.
La sua schiena saltellava ad ogni suo singhiozzio, le mani non si staccarono dai suoi occhi, le gambe iniziarono a tremare e io non sapevo che dire. Le avevo fatto passare tutto questo e non mi ero minimamente accorto di quanto potessi farle male.

Decisi di non dirle niente, mi limitai a sedermi accanto a lei, ad avvolgerla tra le mie braccia stringendola più che potevo al mio petto.
Le baciai la testa cercando di calmarla, ma proprio in quel momento vidi Jennifer venire verso di noi, sembrava una furia e io ero pronto alle sue solite scenate insulse di gelosia dato che avevo più corni io in testa che un alce, ma stranamente non m'importava. Non l'amavo e lei non amava me. Non so nemmeno perchè ci stavo ancora insieme, non mi trasmetteva niente, facevamo solo del buon sesso, ma sentivo di aver bisogno di qualcosa in più.
Avevo bisogno di dolcezza, di una ragazza da poter coccolare e proteggere, di amore, avevo bisogno di Grey, perchè lei era tutto questo messo in un'unica persona.

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