Grey
Continuammo a guardarci dritti negli occhi, mi sembrava che il tempo stesse passando troppo velocemente mentre noi non ci spostavamo di una virgola, era un momento che avrei sempre voluto avere con Justin, ma io per lui ero solo un'amica.
Justin
Mi guardava. La guardavo.
Da tanto che eravamo vicini potevo sentire il suo cuore battere a mille, come il mio. Tutto d'un tratto la rabbia e il rancore che provavo per lei scomparvero, ogni cosa iniziò ad avere senso, ogni pezzo trovò il suo posto. La mia testa mi diceva di andarmene di nuovo, ma non potevo ascoltarla, il cuore mi stava urlando di rimanere e così feci. Lei era il battito in più che da tempo avrei voluto sentire dentro di me.
- Grey!- urlò Kate entrando di colpo dalla porta -Che cazzo stai facendo qui? E con lui? -
- Kate, mi stava solo dando una mano, non ti agitare - rispose lei.
- Una mano? È per colpa sua che stai così! -
Quelle parole rimbombarono nella mia testa talmente tanto forte da frastonarmi completamente. Mi alzai istintivamente e mi appoggiai al muro continuando a vedere Kate che provava a urlarmi qualcosa addosso, ma non capivo nulla, in quel momento avevo soltanto gli occhi di Grey che giravano per la testa, nient'altro.
- Kate ora basta - sbottò Grey.
- Basta? Ma ti sei per caso rincoglionita? -
- Mi ha dato una mano a ripulirmi dato che venendo al lavoro mi sono fatta dei tagli inciampando su un cespuglio pieno di spine - sospirò.
Stava raccontando una cazzata alla sua migliore amica per nascondere la verità su di me. Era smidollata ma anche buona. Non era male la ragazza.
- Ora devo andare, trattala bene o sei finito Bieber - fu l'ultima cosa che sentii, poi ci fu silenzio di tomba.
***
- Perchè le hai mentito? - sussurrai.
- Non potevo raccontarle tutto e tu non devi dirle niente chiaro? -
- Devo fartela pagare in un qualche modo dopo che sei scappata da casa mia -
- Penso che tu me l'abbia gia fatta pagare abbastanza durante quest'anno, dato che sei scomparso -
Si alzò e si avvicinò velocemente alla porta, girandosi poi a guardarmi - Un grazie per avermi aiutata spero ti basti - sbattè la porta uscendo dalla stanza.
Sono un vero idiota
Grey
Mi fermai appena dietro la porta che si chiuse con un botto dietro alle mie spalle, piccole gocce iniziarono a rigare le mie guance ma io cercai di asciugarmele in velocità prima che qualcuno mi vedesse, sopratutto non doveva essere Kate, dato che aveva dato di matto solamente per avermi visto in una stanza con lui.
Non so cosa mi stava succedendo, lo avevo difeso davanti a lei, prima non sarebbe mai successo, anzi avrei cercato ogni modo per metterlo nei guai, ma non so per quale fottuto motivo in quel momento l'unica cosa che avevo nella testa erano i suoi occhi color miele che non lasciavano spazio ad altri pensieri.
Non potevo di certo raccontare a Kate com'era andata veramente, avrebbe ammazzato prima lui e poi me.
Ora le uniche parole che mi giravano per la testa erano le sue : '' Devo fartela pagare in un qualche modo dopo che sei scappata da casa mia '' , e io che pensavo che il suo pensiero fosse cambiato dopo avermi vista in quella situazione.
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Nothing like before
ספרות חובביםCosa c'è da spiegare di una vita piena di montagne russe? La giostra non smetteva di girare, girava in continuazione, prevaleva il più delle volte la nausea. In realtà glielo avevano detto che la vita non era rose e fiori, che lui se ne sarebbe anda...