Storia 91

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Un cacciatore, dopo una lunga giornata passata a cacciare, era nel bel mezzo di una foresta. Si stava facendo buio e lui si era perso, così decise di andare solo in una direzione finché il fogliame non fosse diventato troppo fitto. Dopo quelle che gli erano sembrate ore, si imbatte in una capanna in un piccolo spiazzo. Vedendo che ormai si era fatto buio, decise di vedere se potesse passare la notte lì. Si avvicinò e vide che la porta era socchiusa. Dentro non c'era nessuno. Il cacciatore si buttò sul letto singolo e decise di spiegare l'accaduto al proprietario il mattino successivo.

Guardandosi attorno, vide che sorprendentemente la capanna era piena di ritratti, tutti dipinti nei minimi dettagli. Senza eccezione, sembrava che tutti lo fissassero, con i loro lineamenti contorti in sguardi di odio e malizia. Guardandoli, il suo disagio crebbe. Facendo lo sforzo di ignorare quei volti ripugnanti, si girò verso il muro e cadde in un sonno agitato.

Il giorno dopo il cacciatore si svegliò-si girò battendo le palpebre all'inaspettata luce solare. Guardandosi intorno, scoprì che la capanna non aveva dipinti, solo finestre.

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