Capitolo 3 La solita musica

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La serata procedeva alla grande, il pubblico ci amava e ad ogni cosa esultava, non riuscivo a crederci finalmente il mio sogno di diventare un musicista stava diventando realtà e tutto questo grazie ad una perfetta sconosciuta; ora potevo dare una prova ai miei genitori del mio grande talento per la musica.

Continuammo a suonare ormai mancava solo la canzone di chiusura
-Goodbye- ma di colpo la porta del bar si aprì e li vidi Tabilin...

Era completamente sconvolta, dopo tutto a cantare sul palco al posto suo c'era Lara, rimase a bocca aperta per tutta la canzone e quando finimmo di suonarla;ella si voltò verso l'uscita per poi andarsene senza voltarsi nemmeno una volta.

Punto di vista di Tabilin

Ero in ritardo un altra volta, tutto per colpa del traffico e si lo ammetto ero in ritardo anche perché non sapevo cosa mettermi per sta sera e così senza accorgermene il tempo volò.

Non appena parcheggiai, sentii la musica di Daniel, di sicuro avevano deciso di iniziare senza di me così infurata entrai dalla porta principale e sul palco c'era lei...

Una ragazza castana dagli occhi verdi, oltre ad avere iniziato senza di me, mi avevano pure rimpiazzata; ero completamente sconvolta tutto il mondo che mi ero creata improvvisamente si sgretoló proprio davanti ai miei occhi.

Il mio piu grande sogno non è mai stato diventare una cantante rock, ma ben si sposarmi con l'unico amore della mia vita Daniel...

Ormai è da più o meno quattro anni che spero che si accorga di me, ma pur essendo affascinante non mi ha mai calcolata più di tanto e proprio sta sera lui era su quel palco con un altra, in più la fissava ogni secondo come se fosse l'unica donna sexy di tutto il pianeta.

Non appena finí la canzone, uscii di li non potevo sopportare di vederlo affianco a quella tipa, stranamente lui mi corse dietro; mi prese per un braccio per farmi voltare verso di lui.

E così iniziammo a discutere.

T:" Chi era quella ragazza che cantava al posto mio?!"

D: " È una mia amica, tu come al solito non arrivavi abbiamo dovuto improvvisare per poter avere quel fottuto contratto, sta sera per colpa tua avremmo perduto un lavoro stupendo e quella ragazza come la chiami tu ci ha salvato il culo."

T: "Ah beh, se è così importante per te perché allora non mi rimpiazzi con quella li? A no... l'hai già fatto!"

D:"Nessuno ti ha rimpiazzata, lei doveva cantare solo questa sera e visto che tu non c'eri, io non volevo perdere per nulla al mondo quest'occasione.
Ma comunque se ci tieni così tanto va bene...
Tabilin sei licenziata! "

T:"Cosa...!"

Egli non rispose nemmeno alla mia affermazione, rientrò semplicemente nel bar e come niente rimasi da sola al buio e al freddo, le lacrime calde e salate bagnarono il mio viso facendo si di sciogliere il trucco; senza pensarci due volte salì sull'auto e me ne ritornai a casa.

Punto di vista di Daniel

A volte non la capisco, perché si deve comportare così?

Insomma dovrebbe ringraziare che ci fosse Lara a prendere il suo posto da cantante, altrimenti si che mi sarei arrabbiato a morte con lei, la folla era ancora li che applaudiva per il gruppo mentre Lara era scesa dal palco per venirmi a parlare.

L:" Allora non è andata poi così tanto male"

Sorrisi ...

L:" Beh forse è meglio che torni a casa ciao... "
Mi baciò sulla guancia e con molta fretta uscì dal bar, io la seguii per poi dirle

D:" Posso accompagnarti a casa? "
L:" Emm... si perché no..."

Iniziammo a camminare, per i primi venti minuti ci accompagnò solo un imbarazzante silenzio, finché non decisi di rompere il ghiaccio.

D:" Che ne dici se diventi la cantante della band?"

L:" Perché la tua vecchia cantante che fine ha fatto? "

D: "Ha lasciato il gruppo e adesso siamo senza una cantante... Allora accetti?"

L:"Ci devo pensare..."

D:" ok... Comunque perché hai voluto aiutarmi sta sera?"

L:"... Ti ho visto in difficoltà e quindi volevo darti una mano..."

Dopo quella fatidica frase, la fissai per qualche secondo per poi scoppiare in una fragorosa risata, lei mi guardava confusa e in fine mi disse
"Cosa c'è da ridere?"

"Non puoi rubarmi le frasi così ahahh"

"Perché no è vietato?"

Da li anche lei scoppiò a ridere...

Non riuscivamo piú a smettere di ridere sembravamo proprio due bambini.

Punto di vista di Lara

Mi sono divertita molto a cantare insieme a Daniel, non ho più avuto così tante attenzioni da quando...

Basta Lara il passato è passato...

Ricordo ancora la folla che urlava il nome della band, è stata davvero una bella esperienza e soprattutto sono riuscita a superare la mia paura del canto, non sono mai riuscita a cantare davanti ad un pubblico vero; ma stranamente prima di cantare ho guardato Daniel negli occhi e da li era come se ci fossimo stati solo noi due in quel bar.

Sinceramente non capisco cosa diavolo mi stia succedendo...

Perché adesso sto facendo la carina con lui???

Purtroppo mi aveva chiesto se poteva accompagnarmi a casa, ma stranamente non sono riuscita a dirgli di no, adesso in qualche modo devo evitare di fargli vedere veramente dove abito; non voglio che sappia che vivo in un maledetto garage pieno di drogati.

Continuammo a camminare e a parlare, intanto tentavo di trovare una via di fuga, non appena vidi una casa altrettanto carina mi fermai li sulle scale; giusto per fargli capire che abitavo li.

D:"Wow vivi proprio in un bel palazzo..."

L:" Ahaha grazie... "

D: " Vivi da sola?"

L:" Emm.. no vivo con i miei... "

D:"capito... Beh allora è meglio che io vada i miei saranno preoccupatissimi, comunque ti lascio il mio numero,così mi fai sapere se vuoi far parte della band ".

L:" ok..."

Egli mi prese la mano e con delicatezza segnò il suo numero sul palmo, dopo di che mi fece l'occhiolino e mentre iniziò ad allontanarsi mi disse a bassa voce

"CHIAMAMI..."


Ribelle fino alle ossaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora