Capitolo 7 È tutto quello che ho

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Punto di vista di Daniel

Stranamente Lara si stava nascondendo da me e purtroppo non sapevo il perché...

Mi sentivo impotente, non riuscivo a capirla, perché tutto d'un tratto mi voleva evitare?

Così provai a dirle ciò che realmente provo per lei, non so perché e non so come ma è riuscita in soli due giorni a catturare il mio cuore, sarà forse un colpo di fulmine?

Dopo averle confessato il mio amore per lei, rimasi ad aspettarla fuori dal bagno, tanto prima o poi sarebbe dovuta uscire.

Non appena mi vide i suoi occhi verdi si spalancarono, di sicuro non pensava che fossi ancora li, notai subito le sue piccole e amare lacrime che erano riuscite a farle colare il trucco dagli occhi per poi sporcare leggermente il suo tenero e dolce viso.

Mi avvicinai a lei, per poi asciugarle quell'ultima e piccola lacrima che stava ancora scendendo, dopo di che le chiesi con tranquillità

D:" Cosa è successo? me lo vuoi dire?"

Dopo queste mie domande  si nascose il viso con le sue fragili mani per poi rispondermi.

L:" Non riesco a capire se sei vero o se sei solo un bugiardo... "

D:"Pensi che io menta su ciò che provo realmente per te?"

Lei annui...

Non riuscivo a capire...

Come poteva dubitare di me?

Dopo tutto non ho fatto ancora niente e lei già non si fida.

Le presi la mano e poi le dissi

D:" Non sai se il mio amore per te è vero...
Beh tu non lo sai ma io si..."

Dopo quella frase appoggiai la sua mano sul mio petto.

D:"Senti questo? È il mio cuore...
Senti come batte? Ecco batte così velocemente solo per te e per nessun'altra. E ti giuro che se mi darai una possibilità ti dimostreró che tutto questo è vero.
Mi dai una possibilità?"

Il silenzio ci circondó per qualche minuto finché lei non riprese a parlare.

L:"Solo una possibilità."

D:"Si solo una sola... Te lo giuro non te ne pentirai."

Un piccolo sorriso comparve sul suo viso e i suoi occhi brillarono come stelle, volevo baciarla ma non mi sembrava il momento giusto, così la invitai a passare una serata in un posto magico.

Punto di vista di Lara

Accettai il suo invito, anche se non voleva assolutamente dirmi dove mi avrebbe portata, in più  mi bendó gli occhi; non riuscivo a smettere di ridere mi sembrava di essere stranamente ritornata bambina.

L:"Dove mi stai portando? "

D:"È una sorpresa..."

Continuammo a camminare, sembrava che la strada fosse infinita, finché non arrivammo a destinazione; mi fece sedere su una piccola panca di legno e mi chiese di aspettare qualche minuto.

D:" Non sbirciare!"

L:" Uffa... Dai ora posso togliermelo?"

D:"No!"

L:"Uffa."

Improvvisamente iniziai a muovermi, qualcosa mi stava portando in alto, ancora non potevo vedere dove diavolo ero finita; finché non sentii il suo fiato sul mio collo.

D:"Ora puoi guardare..."

Mi tolse la benda dagli occhi e subito vidi il sole tramontare, era uno spettacolo, l'insieme di tutti quei colori bellissimi e il vento che spostava magicamente i miei capelli, ci trovavamo sopra un ruota panoramica; di colpo sentii le sue mani abbracciarmi.

D:" Ti piace?"

Sorrisi per poi guardarlo negli occhi.

L:"È bellissimo..."

Rimanemmo a fissarci per qualche secondo, finché lui non iniziò ad avvicinarsi sempre di più, in quel momento volevo solo che mi baciasse nient'altro; ma le sue labbra erano ancora troppo lontane.

D'un tratto la giorstra si fermò, proprio nel momento più bello cavolo...

Scendemmo dalla giostra, per poi uscire da li, di sicuro sarebbe stato il momento perfetto per un bacio; ma purtroppo non è andata molto bene.

Ancora una volta Daniel insistì ad accompagnarmi a casa e io come sempre, mi sono recata alla mia finta e splendida dimora, proprio quella sera avrei voluto dirgli la verità; mi sembrava giusto che sapesse tutto di me.

Ma...

Qualcosa mi bloccò.

Forse era la paura di non essere alla sua altezza?

Non lo so di preciso...

Una parte di me non vedeva l'ora di esplodere e dirgli tutta la verità, invece l'altra parte di me stessa aveva la lingua annodava e sperava fortemente che lui non venisse mai a sapere niente...

Lo so sono veramente strana.

Aspettai come sempre che girasse l'angolo e poi mi incamminai verso casa.

Punto di vista di Daniel

Come sempre l'ho accompagnata a casa, ma ciò che mi scocciava di più era di non essere riuscito a baciarla in tempo, di sicuro non avrei dormito per un altra sera; quindi decisi di ritornare indietro per avere quella piccola occasione del bacio.

Non appena mi avvicinai a casa sua, vidi lei camminare in fondo alla strada, non so perché ma non era rientrata a casa; così decisi di seguirla.

Per fortuna lei non si accorse mai di me.

Anche perché le strade erano buie e ormai aveva già iniziato a piovere a dirotto.
Per non bagnarmi mi coprì con la mia giacca di pelle, intanto continuai a seguirla finché  non si fermò davanti ad un garage, non appena chiuse la porta io mi avvicinai per poi riaprirla.

Quando sentì la porta aprirsi si spaventó e in fine rimase a fissarmi immobile per qualche secondo, dopo di che balbettando mi disse

L:"C-osa ci fai qui?"

D:"Dovrei fartela io questa domanda..."

L:" Ok... Io ecco... abito qui... Questa è la mia vera casa. È tutto quello che ho..."

Sbuffai...

Non potevo credere che mi avesse mentito così spudoratamente.

Girari un po per quel piccolo garage e in fine con un tono abbastanza arrabbiato le dissi

D:"Perché cazzo mi hai mentito?!"

L:"Non volevo che tu scoprissi chi sono realmente ok?!"

D:"Ah si. E chi sei dimmelo."

L:"Sono una ragazza che vive per strada da quattro anni e sai cosa se non ti va bene come sono te ne puoi anche andare al diavolo."

Mi urlò contro lei per poi uscire fuori sotto la forte e ghiacciata pioggia.

Come sempre io la seguii...

Non appena riuscii ad avvicinarmi a lei la presi per un braccio e feci in modo che mi guardasse dritta negli occhi.

D:"A me non interessa se sei una ragazza di strada o un ricca sfondata.
A me interessi tu.

Io non riesco a toglierti dalla mia mente..."

L:"Neanch'io..."

Le accarezzai il viso e finalmente la baciai con la stessa passione di quando la penso prima di andare a dormire.

Ribelle fino alle ossaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora