Punto di vista di Lara
Non appena arrivammo davanti a casa sua, rimasi a bocca aperta, era un enorme hotel di color arancio; proprio davanti all'ingresso c'era disteso un enorme tappeto rosso proprio come nelle favole.
L:"I tuoi sono ricchi?"
D:"Emmm... diciamo di si... "
L:"Ora capisco..."
Non riuscivo a capire...
Come mai aveva deciso di fare il chitarrista se i suoi erano pieni di soldi?
Avrebbe potuto divertirsi ogni giorno senza mai lavorare, avrebbe potuto spendere grazie al conto in banca di papà e invece ha deciso di trovarsi un lavoro con una misera paga e per lo più si è innamorato di una povera ragazza di strada.
Avrebbe potuto avere qualsiasi donna, invece ha deciso di stare con me perché?
Continuavo a fissare il tappeto rosso e intanto un mare di domande mi assalirono, finché Daniel non mi fece ritornare alla realtà facendo cadere una scarpa, si era arrampicato su un albero.
D:"Diavolo... "
L:"Che stai facendo? Perché non entri dalla porta?"
D:"Shh... Non voglio che i miei mi scoprano, se mi vedono non mi lasceranno più andare, aspettami qui arrivo subito."
Punto di vista di Daniel
Non so perché, ma quando arrivammo davanti casa mia Lara si mise a fissare il tappeto, forse non si aspettava che fossi così ricco...
Decisi di provare ad arrampicarmi su un l'albero che casualmente era proprio vicino alla finestra di camera mia.
Quando arrivai fino in cima, notai subito che la finestra era aperta, così entrai sperando che mio fratello non fosse li; ma per mia sfortuna era già li pronto ad accogliermi.
"Eccolo qui il combina guai."
"Io... non ho combinato niente, sono solo tornato per cambiarmi..."
"Si e chissà come mai hai deciso di entrare dalla finestra..."
Mi risponde lui in modo ironico per poi fare come al solito il suo stupido sorrisetto da fratello maggiore.
Decisi di non ribattere e così come se fosse invisibile mi infilai direttamente in bagno, per poi cambiarmi velocemente, non appena uscii dal bagno notai subito mio fratello alla finestra.
D:" Will che diavolo fai?"
W:"Guardavo la tua ragazza, lo sai che è proprio carina?"
Mi rispose lui per poi iniziare a ridere.
Sbuffai e senza dagli corda, iniziai a scendere dall'albero, non appena arrivai a terra guardai nuovamente la finestra con la paura che ci fosse Will a spiarci; ma stranamente era rientrato.
Così senza pensarci due volte presi Lara per mano per poi allontanarmi il più possibile da casa.
Punto di vista di Lara
Non so cosa diavolo fosse successo ma non appena Daniel scese dall'albero, mi prese per mano, per poi trascinarmi il più lontano possibile da casa sua.
Ci sedemmo su un marciapiede e così istintivamente appoggiai la testa sulla sua spalla, mi sembrava di conoscerlo da una vita, come se era destino che ci dovessimo incontrare; lui mi fissò per qualche secondo e in fine mi baciò con dolcezza la fronte.
Sentivo il suo profondo respiro in armonia con il suo battito cardiaco, in tutti i modi tentavo di tenere di tenere gli occhi aperti, ma la stanchezza prese il sopravvento su di me e così il buio mi prese.
Punto di vista di Daniel
Continuavo a pensare a Will, il terrore che facesse la spia sulla mia piccola scappatella con Lara mi continuava a ronzare nella testa, già immaginavo le scenate dei miei genitori non appena sarei ritornato a casa e di sicuro non sarebbero state per niente piacevoli.
I miei pensieri sui i miei genitori furono interrotti dalla presa di Lara, si attaccò al mio braccio, si era addormentata sulla mia spalla.
Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso era così tranquilla e allo stesso tempo la sua bellezza non smetteva mai di affascinarmi, ormai era arrivata la mezzanotte e il buio continuava ad aumentare così decisi di portarla a casa.
La presi in braccio come se fosse una bellissima principessa, la mia unica e incantevole ragazza, non appena arrivai a casa sua l'appoggiai delicatamente sul letto per poi toglierle le scarpe.
Lei rimase immobile era così bello poterla guardare e toccare.
Mi sdraiai proprio affianco a lei, solo per ascoltare il suo delicato respiro e assaporare il suo stupendo profumo, ma quando le sfiorai leggermente il viso con la mano si girò verso di me per poi abbracciarmi; mise la testa sul mio petto mentre le sue braccia stringevano sulla mia vita.
Non riuscivo a smettere di accarezzarle i capelli, era così indifesa e sola al mondo, è mio compito prendermi cura di lei.
....
Mi svegliai verso le sette del mattino, a causa del mio cellulare che non smetteva nemmeno per un secondo di suonare, mi alzai pian pianino con l'intento di non svegliare Lara e dopo aver preso quel maledetto aggeggio uscii dal garage; per poi vedere chi fosse.
"WILL..."
Risposi immediatamente alla sua decima chiamata.
W:"Ehy fratellino, allora ci hai dato dentro?"
D:"Non sono affari tuoi e smettila di chiamarmi fratellino siamo gemelli, solo perché tu sei nato qualche secondo prima questo non ti da il diritto di chiamarmi così."
W:"Uooo ci siamo alzati male vedo, comunque tranquillo ti ho coperto io con mamma e papà..."
D:" Pff e perché l'avresti fatto? Che cosa vuoi in cambio?"
W:"Mmm... mi conosci fin troppo bene ahahah Vediamoci al solito bar così mentre facciamo colazione ti spiego."
Sbuffai e riattaccai la telefonata.
Presi la giacca e qualche soldo e in fine lasciai accanto al cuscino un bigliettino per Lara in caso si fosse svegliata.
-Aspettami, vado a prendere due cose e torno subito da te promesso ;) -
Dopo di che mi avviai verso il solito bar, dove io e mio fratello di solito da bambini andavamo a rubare le caramelle, non appena arrivai lui era già li seduto al tavolo; mi aspettava e osservava le persone fuori.
A passo lento mi avviai verso il tavolo.
Non appena mi vide fece un sorriso tirato, per poi dirmi
W:" Allora ascoltami bene... Oggi pomeriggio ci sarà una festa a casa di Nora, perché non venite anche voi sarà divertente."
D:"Non credo che a Lara piacciano ste feste e in più starà con gente di tutt'altro mondo non so come reagirebbe e poi perché vuoi che porti anche lei?"
W:"Ma niente voglio solo conoscere la tenera e dolce ragazza che è riuscita a strappare il cuore al mio fratellino ahaha"
D:" Si vede così tanto?"
W:"Ahahha purtroppo si ahahah allora ci stai?"
D:"Devo chiedere a lei poi ti faccio sapere"
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Ribelle fino alle ossa
RomantikÈ la storia di una ragazza di nome Lara che ha vissuto per strada e dove purtroppo ha dovuto sempre cavarsela da sola. Ella non ha mai rispetto per nessuno e soprattutto si fida solo esclusivamente di se stessa, ma a quanto pare riuscirà a trovare...