Mi alzai dal tavolo, per poi avviarmi verso la cassa, ma la voce di Will mi svegliò.
W:" Ehy ma non fai colazione con me?"
D:"No... ho una ragazza che mi aspetta"
Presi qualche brioce e in fine uscii dal bar.
Punto di vista di Lara
Non appena misi la mano sul cuscino, capii che Daniel non era più affianco a me, così alzai la testa e con fatica aprì gli occhi; vidi il suo bigliettino.
Chi sa cosa sarà andato a prendere?
Continuavo a pensare se avessi fatto qualcosa di sbagliato, anche se dopo averlo accompagnato a casa sua ho un piccolo un vuoto di memoria, mi ricordo solo che mi stava parlando e poi... il buio più totale; di sicuro mi sarò addormentata e lui mi avrà riportata a casa.
Mi alzai dal letto, per poi togliermi di dosso i vestiti, ma ad un tratto la porta si aprì; feci appena in tempo a nascondermi dietro lo specchio.
L:"Chi è?"
D:"Sono io Daniel... Ma dove sei?"
Mi affacciai leggermente vedere se fosse veramente lui, non appena mi vide lui sorrise...
L:"Cos'hai da sorridere?"
D:"Niente... posso entrare?"
L:"No, aspetta fuori mi sto cambiando e ... potresti girarti?
D:"Ok ahaha"
Dopo qualche secondo si girò, continuando a singhiozzare alle mie spalle.
D:"Hai finito?"
L:"Quasi..."
Non appena finí di vestirmi, silenziosamente mi avvicinai a lui, ero pronta per saltargli addosso ma improvvisamente si girò e di scatto mi prese in braccio per poi iniziare a baciarmi il collo.
Era così magico sentire quei suoi stupendi e delicatissimi baci sul mio collo, mi ritrovai sdraiata sul letto e lui era li sopra di me che mi sorrideva come non aveva mai fatto prima, a mia volta gli sorrisi; si avvicino al mio orecchio e con una voce sottile mi disse
"Sei bellissima quando sorridi cosi"
Arrossí nessuno mi aveva mai fatto un complimento del genere e purtroppo non sapevo cosa rispondergli.
D:" Volevo chiederti se oggi pomeriggio hai voglia di andare ad una festa... "
L:" Una festa... E di chi sarebbe?"
D:"L'ha organizzata mio fratello, ci ha invitati entrambi e non vede l'ora di conoscerti a quanto pare. "
L:" Mmm... Per me va bene "
Accettai l'invito, anche se la mia coscienza continuava a dirmi il contrario, c'era qualcosa di strano in questo invito.
Lui mi sorrise e in fine come per magia tirò fuori un piccolo sacchetto con delle deliziose brioche.
D:"Non sapevo quale brioche preferivi...
Così le ho prese tutte."Scoppiai a ridere, non riuscivo a credere che avesse preso ogni tipo di brioche solo per me.
L:" Preferisco la Brioche alla crema, comunque grazie..."
D:" Per cosa?"
L:"Per essere gentile con me..."
Dopo questa mia stupida risposta, mi fissò, per qualche secondo e in fine si avvicinò per poi baciarmi sulla fronte e dirmi con voce roca.
"Dovere..."
Punto di vista di Daniel
Facemmo colazione insieme e dopo di che decidemmo di uscire.
Camminammo per la strada a braccetto come una coppietta di fidanzatini, forse perché lo stavamo realmente diventando?
Forse era veramente riuscita a rubarmi il cuore...
Improvvisamente ci ritrovammo vicino ad un negozio di vestiti e notai subito che stava guardando la vetrina, così senza pensarci due volte entrammo.
L:"Perché siamo entrati in questo negozio? Mica dobbiamo andare alla festa?"
D:"Si hai ragione ed è per questo che ci dobbiamo cambiare non credi?"
L:"Ma io..."
D:" Ti voglio fare un regalo, dimmi solo quale vestito ti piace e lo avrai"
esitó, prima di dirmi di quale vestito si era innamorata, lo indicò e così senza aspettare un attimo glielo portai e le chiesi di provarlo.
Senza dire niente mi ubbidí.
E in attesa che uscisse dal camerino, io mi sedetti su uno dei tanti divanetti del negozio, guardai l'ora mancavano ancora due ore all'inizio della festa eravamo in anticipo; quindi perdere un po di tempo non ci avrebbe fatto male.
Di colpo i miei pensieri vennero interrotti da lei che con timidezza mi chiese
L:"Come sto?"
Non appena alzai la testa per vedere come le stesse il vestito, rimasi abbagliato dalla sua bellezza, indossava un vestito corto argentato e i capelli erano legato da un elegante fiocco d'argento.
Sembrava un angelo con quel vestito...
Non riuscivo a parlare e di sicuro stavo facendo come al solito una figura di merda, lei continuava a fissarmi, in attesa di una mia risposta; ma riuscì a dire solo un piccolo "Wow".
Punto di vista di Lara
Non riuscivo a capire perché volesse regalarmi un vestito...
Forse avrà notato che stavo fissando la vetrina...
Dopo aver deciso il vestito, andammo a pagare, ma prima di uscire mi cambiai li e ancora una volta vidi la sua faccia paralizzata; forse in quel vestito mi vedeva realmente bella.
Ci avviammo verso la festa.
Notai subito che la casa era enorme e per lo più c'era per fino una piscina, sembrava un paradiso, esitai un po ad entrare; dopo tutto non ero come loro e avevo paura che non mi avrebbero mai accettata per quello che sono.
Daniel mi prese per mano e mi trascinò in mezzo all'universo dei ricchi, finché non si fermò davanti ad un ragazzo, egli era quasi identico a Daniel cambiavano solo il colore dei capelli e gli occhi. I suoi capelli color cioccolato erano leggermente lunghi e i suoi occhi erano di un color ghiaccio.
Rimasi incantata da quegli occhi che non smisero di fissarmi nemmeno per un secondo finché Daniel ruppe il ghiaccio.
D:"Will lei è ..."
W:"Lara. Lo so caro fratellino è impossibile non riconoscerla"
Dopo quella fatidica frase, Will si avvicinò e come qualsiasi gentiluomo, mi baciò la mano e in fine a bassa voce mi disse "Benvenuta".
La festa iniziò.
Tutti iniziarono a divertirsi.
Tutti...
Tranne io...
Forse perché in quel momento mi sentivo proprio un pesce fuor d'acqua.
Mi presentarono anche Nora la fidanzata di Will, sembrava una ragazza simpatica e dolce, anche se la mia coscienza continua a dirmi che l'ho già incontrata da qualche parte.
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Ribelle fino alle ossa
RomanceÈ la storia di una ragazza di nome Lara che ha vissuto per strada e dove purtroppo ha dovuto sempre cavarsela da sola. Ella non ha mai rispetto per nessuno e soprattutto si fida solo esclusivamente di se stessa, ma a quanto pare riuscirà a trovare...