IL DEGRADO. SUL SERIO. [IMPORTANTE]

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QUESTO È INAUDITO! DIFFONDIAMO L'HASHTAG #difendiamolanostrainfanzia. OVUNQUE! FACCIAMOCI SENTIRE, È IN GIOCO LA NOSTRA PASSIONE. È ORA DI RICAMBIARE IL FAVORE A CHI CI HA REGALATO DEI SOGNI.
Su Instagram non potevo dilungarmi, ma qui, oh, qui mi ascoltate. Analizziamo tutto. TUTTO.
1) Harry Potter è diseducativo. TUA MADRE😊 Quindi, teoricamente, Evanna Linch (Luna Lovegood) è uscita dall'anoressia per via di un qualcosa di diseducativo. Diseducativo io lo accetto dalle persone della mia chiesa che, oltretutto, manco lo chiamano diseducativo, perché ci sono dei principi da seguire, Dio e la magia non sono affatto due soggetti compatibili, ecc... QUESTO lo capisco. Ci sono dei principi dietro, principi che io rispetto.
Ma diseducativo cosa? 50 Sfumature di Grigio, però, lo lasci nelle librerie, ne fai stampare milioni di copie e fai pure mandare il film al cinema. Quello sì che è educativo. E i programmi televisivi? Di solito non ne parlo ma ora è il colmo: è assurdo che i bambini a otto anni sappiano già cosa sia il sesso, okay? Io a otto anni giocavo con le bambole o andavo a mangiare gelato (soprattutto a mangiare gelato). Però di questo non si parla, giusto? DAI, FORZA! GOVERNIAMOLA COSÌ L'ITALIA! E SARÀ UNA DISCARICA DI IGNORANZA E PERVERSIONE! WOUUUUH! TI LANCIO UN COCOMERO APPRESSO.
A quanto si può leggere Renzi lo ha definito tale sopratutto per via delle due maledizioni senza perdono, ovvero "Avada Kedavra" e "Crucio". Tornando al capitolo precedente, eh, te lo dico in stile Let me down easy: baby, se ci fossero i criceti in Harry Potter lo direbbero anche loro che sono incantesimi proibiti e che è sbagliato farli. [x2]
Se invece te lo devo dire alla Sameen Shaw style, te lo dico:
MA 'NDO CAPPR U TEN U CERVIDD? MA LI HAI LETTI ALMENO I LIBRI? MA SAI ALMENO DI COSA PARLANO? MA LO SAI CHE UN CRUCIO ME LO STAI FACENDO SALIRE APPRESSO ALL'AVADA KEDAVRA? PRONTA A DARLO A CHIUNQUE SU PER IL SETTO NASALE, EH. 😊 #peaceandlove dicevano. Io non ricordo, correggetemi se sbaglio, che entrambi gli incantesimi siano stati usati chissà quante volte. 1 volta da Piton, 1 da Harry (era appena [SPOILER] morto Sirius!). Ma persino dalla bocca di Voldemort ne sono usciti pochi durante la saga (e ceh, se non lo dice lui che è zio Voldy)! Si dice ne abbia fatti tanti, come anche Bellatrix, ma rendiamoci conto che sono i cattivi non i buoni (eccetto Harry e Piton, vabbuo').
Da lettrice, inoltre, lo scopo di quegli incantesimi mi sembra quello di insegnare come certe persone abusino del tanto potere che si ritrovano fra le mani. Poi non so voi.
2) Lurido babbano è razzista. MA COME VI INSULTATE VOI, DI QUELLO NON SI PARLA, VERO? Quello che mi fa ridere è che non si considera la ragione per cui i potterhead (scritto giusto vero? [sono ignoranta, sorry]lol) lo utilizzino. Magari, MAGARI, ci sentiamo e siamo presi in giro per la nostra passione verso i libri e dopo ore di sopportazione ci scassiamo e reagiamo. Non è bello essere chiamati sfigati, non è bello essere chiamati stupidi, non è bello essere chiamati asociali. NON-È-BELLO. Lurido babbano non è niente, dico NIENTE, in confronto a come ci definiscono gli altri. Accettiamo la libertà di opinione *coff* abbastanza *coff* ma con un limite. Una persona random non può venire da me solo per dire che quel che leggo è inutile. I libri mi stanno accanto, molto più delle persone, a volte, e io li considero miei amici. E odio chi tratta male i miei amici.
Il razzismo, poi, forse lo fa salire lui agli inglesi per come parla la loro lingua. Acculturati e poi di' certe cose *ma pure no*.
E capitolini, mortali, mondani, atlantidei, fazionali? Pure quelli sono razzisti? Ma fammi il piacere.
3) La mente dei giovani è plasmabile. GIÀ. È PER QUESTO CHE FA BENE INSEGNARE EDUCAZIONE SESSUALE A SCUOLA, VERO?
Ma prima di venire a dirmi che ho una mente plasmabile, che non penso di avere dato che mi sto schierano per ciò che ritengo parte della mia adolescenza senza nessuna richiesta, preoccupati di chi si suicida, stupido. Perché non è normale che siamo noi adolescenti a fare gli psicologi. Vedi di trovare un modo per far sentire importanti chi si taglia, chi rifiuta il cibo e chi cerca di uccidersi, poi vieni a dirmi che ho una mente plasmabile. È vergognoso. La mia mente è così condizionabile che non avrei neanche il coraggio di pensare di uccidere qualcuno. È così condizionabile che difendo i miei principi. È così condizionabile tanto che non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.
4) Requisirci il libro. Davvero? MAI, DICO MAI, METTERSI CONTRO LE FANGIRLS. IO NON TI DARÒ MAI IL MIO LIBRO, MAI. E LA LIBERTÀ? TI SEI PULITO IL NASO CON QUELLA? Non mi interessa se sei importante, non mi interessa che ruolo rivesti. Perché tu, tu non sei nessuno per venirmi a togliermi una delle vite che ho scelto di vivere, per privarmi di una storia che mia ha fatto ridere e piangere. Qui è in gioco la nostra libertà, la libertà di stampa e la libertà di parola. MA SÌ, BUTTIAMO LA LEGGE ITALIANA NEL CESSO, CHE TANTO CHI SE NE FREGA? Ma la storia la studiate? Anni, dico ANNI, passati a combattere per i nostri diritti e tu ce li vieni a togliere così? No, questo è troppo.
Sai cosa? Io non ho bisogno di un test. Io non so chi sono, ma i libri mi aiutano a capirlo. Se oggi mi dedico alla scrittura è solo perché la lettura mi ci ha avvicinata. Leggere e scrivere ci rendono liberi, ci danno quella libertà di cui tu, con queste parole, vorresti privarci. Leggiamo storie perché cerchiamo la nostra. E io non posso essere più d'accordo. Magari, se più persone leggessero, l'Italia non sarebbe immersa nel casino più totale, non mancherebbero i soldi, soldi che voi in politica ricevete senza problemi, mentre le persone arrancano per arrivare a fine mese, le famiglie passerebbero più tempo insieme, perché quelli che lavorano sono i nostri genitori. Se si leggesse di più, se si conoscesse meglio la storia, la crisi sarebbe quasi del tutto sparita. E invece no. No, tutti pensano alla propria ricchezza personale, accecati dal potere, dalla paura di perderlo e dalla voglia di conquistarne altro. Mi fate ridere, tutti voi che fate piani per migliorare la nostra situazione socioeconomica, perché degli adolescenti a volte sono più maturi di voi. Sono parole pesanti ma sono vere. Leggere è sapere, e voi sapete davvero poco. È tutta colpa vostra se non riesco a passare del tempo con mio padre. È colpa vostra se non ho mai visto niente fuori dall'Italia, è colpa vostra se non conosco tutte le bellezze del nostro Paese. Perché con la vostra corsa al potere e al denaro non avete fatto altro che privare ognuna delle nostre famiglie della libertà di stare insieme, di trascorrere le vacanze altrove. È colpa vostra e noi lo sappiamo. Quindi lasciate stare i nostri libri, perché sono gli unici mondi in cui possiamo rifugiarci dopo che ci avete reso la vita uno schifo.

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