9. Hermione
Stavo sognando qualcosa di strano, mi trovavo, forse, in un campo di papaveri, quando un odore di tabacco mi invase le narici, cosa centrava con i papaveri? Poi l'odore mi svegliò completamente e, sentendo un presenza nel mio letto sussultai - Sta zitta ti prego - Draco? Cosa ci faceva qui? Cos'era successo? Sentii che aveva i polsi bagnati, lo strinsi più forte e ci addormentammo.
La mattina dopo fu il sole, come sempre, a svegliarmi,. Sentii un peso sul petto ma non me ne preoccupai, pensando a Grattastinchi, aprii gli occhi: una testa bionda se ne stava comodamente poggiata sulla mia spalla e un braccio muscoloso mi avvolgeva la vita. Mi alzi di scatto, rischiando di svegliare Ginny che, fortunatamente, aveva però il sonno piuttosto pesante, solo quando il ragazzo apri gli occhi ricordai della nottata, sorridendo per la mia reazione, pure lui ci mise qualche minuto a realizzare che era successo, poi capì, e mi guardò, ed ad entrambi venne da ridere pensando allo spavento che ci eravamo presi.
Lui si alzò, in silenzio, senza una parola, usci e tornò nei sotterranei. Io andai in bagno, sperando che Ginny non si fosse svegliata nella notte e non se ne fosse accorta, ripensai al fatto che non mi ero minimamente preoccupata di lei, ancora incazzata con me, nel letto affianco, quella notte, lasciando stare Draco nel mio letto senza problemi, preoccupandomi solo che lui stesse bene. Ero un'incosciente!
Mi immersi nella vasca lavandomi di dosso l'odore di sigaretta e di menta di Malfoy continuando a pensare a quella notte. Cosa era successo per spingerlo a cercarmi? A venire da me in piena notte? A venire nel MIO LETTO in piena notte!
Uscita dalla vasca mi infilai la divisa, già pronta per la lezione ma, al posto del maglioncino di lana, che misi in borsa, infilai un maglione più pesante, grigio, mi corpi con il mantello ed usci. Attraversai in fretta il cortile come appena due settimane prima aveva fatto Draco e mi incamminai verso la foresta, passeggiai un po', certa che nessuno mi avrebbe vista, al limitare del bosco, poi mi sedetti sull'erba, ricoperta di brina, fregandomene se bagnavo il mantello: lo avrei messo asciugare vicino al camino, dopo. Frugai nella borsa e tirai fuori gli appunti, li riguardai pensierosa correggendoli. Il giorno prima Ginny aveva bucato, come avevo fatto io tempo fa, d'altronde, ma senza giustificarsi in nessun modo, Draco mi aveva detto di averla vista con Anthony, anche Daphne non c'era, segno che entrambe ancora non avevano smesso di stare con Goldstein - Daphne forse non smetterà mai - Aveva commentato, rassegnato, Draco. Be, Ginny invece doveva piantarla! Ma io non potevo dirle niente, avevamo litigato e dirlo a Ron equivaleva al suicidio: lei avrebbe confessato che, quando bucavo, non era per conto della McGrannit o perché non stavo bene ma era perché ero con un ragazzo.
Mi accesi una sigaretta, Draco me ne aveva regalato un pacco, convinto che mi sarebbero servite a rilassarmi, mi stava attaccando il vizio, non mi importava. Avevo anche una gran voglia di bucare quel giorno, di starmene al lago nero o nella radura dove mi aveva portato, o in qualsiasi altro posto che non fosse la mia classe, con o senza di lui.
Alzai gli occhi al cielo, mi stavo rovinando. Guardando in alto notai una cosa che mi fece scoppiare a ridere: un thestral volava velocissimo nel cielo di Hogwarts, sopra la foresta, sopra di lui, Draco Malfoy rideva, non lo avevo mai visto ridere, nemmeno prima della guerra, al massimo ghignare ma ridere, mai. Invece ora rideva, eccome se rideva, rideva per davvero, come un pazzo, mentre il vento gli scompigliava gli spaghetti biondi. Mi vide e indirizzò Demone verso di me, atterrò vicino, mi avvicinai e il cavallo che si fece accarezzare - Voglia di bucare Grang? - - Da cosa l'hai capito? - - Manca poco alla prima ora e sei ancora qui - - Si, in effetti non ho proprio voglia, però farò uno sforzo, non sono mica te, sto bucando troppo - - Uff tre volte - - Cinque Draco! Sono fin troppe - - Era ora che imparassi un po'! - Sorrise e mi sfilò la sigaretta dalle dita - Vai allora se no arrivi in ritardo - - Si, ciao - - Mi voltai e mi misi a correre verso il castello - Ah Hermione! - - Mi fermai e lo guardai interrogativa - Grazie per stanotte - Sorrisi e corsi via, ero in ritardo.
![](https://img.wattpad.com/cover/49219456-288-k620386.jpg)
STAI LEGGENDO
Cicatrici di guerra
FanfictionParto con il dire che questa storia non l'ho scritta io, l'ha scritta la mia migliore amica su efp tempo fa. Adesso è morta, infatti si è suicidata 11 maggio 2015 e tramandare questa storia su wattpad e che ne so, farla diventare "famosa" mi sembrav...