16. Hermione
Mi svegliai la mattina con la testa che pulsava, aprii gli occhi e la luce mi ferì. Mi tirai in piedi ma fu un errore perché mi colse un capogiro e per un attimo vidi nero. Mi sembrava di essere diventata Draco ai tempi della depressione, quando si alzava bestemmiando dietro alla vita, ero un straccio.– H-Herm? – Sentii la voce strascicata di Ginny rimbombarmi nel cervello. Cosa era successo ieri sera? Cercai di ricordare: Draco, la mia rabbia, Harry che mi offriva da bere... E io che mi ero ripromessa di non ubriacarmi più! Dopo l'ultima volta con Draco avevamo vomitato anche l'anima nel corridoio del terzo piano (lunga storia) e ne avevo avuto abbastanza.
Sentii Ginny alzarsi e correre in bagno, cercai di mettere a fuoco la stanza per raggiungerla ed aiutarla e le tenni i capelli mentre vomitava l'alcool della serata precedente, be, almeno io non mi ero tirata in quello stato.
– Herm cos'è successo ieri sera? –
– Nulla, ci siamo trovati in sala comune a chiacchierare e Harry aveva da bere, ad un certo punto abbiamo iniziato a fare un gioco e abbiamo esagerato –
– Si mi ricordo, dove lo hai imparato quel gioco? – Sussultai la sera prima ero stata io a proporre quella gara di alcool con cui giocavo sempre con Daphne e Draco.
– Cosa? "Ho mai"*? L'ho letto in un libro –
– Ah –
Per fortuna Ginny non era abbastanza lucida da capire che mentivo, un altro conato la scosse e le raccolsi in una coda i lunghi fili rossi spettinati dal sonno.
Dopo il terzo conato la riaccompagnai in camera e la misi a letto. Io mi buttai sotto la doccia e mi lavai, poi presi la pozione contro la sbornia che mi aveva passato Draco e che nascondevo nel baule, aspettai che facesse effetto poi mi vestii e uscii.
Passai a vedere in che condizioni erano i miei amici. Mi aprii Harry, Ron dormiva per terra, mi spiegò che era caduto dal letto e non aveva avuto voglia di rialzarsi
– Stai bene? –
– No ho la testa che scoppia e mi viene da vomitare –
– Ho già dovuto assistere Ginny –
– Come fai a stare così bene? –
– Non ho bevuto tanto come voi io, ieri – Bugia, grandissima bugia
– Ma oggi è sabato? –
– Si –
– L'allenamento! –
– Cosa? –
– Quiddich – alzai gli occhi al cielo
– Vado a chiedere alle serpi una pozione per la sbornia –
– Una cosa? –
– Ho sentito che ne è parlavano tempo fa, Draco Malfoy ha inventato una pozione per curare la sbornia –
– Grazie, due per favore – Disse indicando l'ammasso di coperte e vestiti che dormiva a terra. Ringraziai ancora una volta la mancata lucidità dei miei amici che non avevano dubitato di me nemmeno per un attimo.
Mi scocciava andare da Draco a chiedere la pozione, così pensai a Daphne e uscii dalla torre, appena all'uscita mi trovai faccia a faccia con la mia serpe
– Hermione devo parlarti –
– Non mi va –
– No invece vieni – Mi guardai intorno, non potevo scappare
– Ti ho detto di no – Dovetti urlare un po' troppo perché Neville mi vide e si avvicinò
– Lasciala stare –

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Cicatrici di guerra
FanfictionParto con il dire che questa storia non l'ho scritta io, l'ha scritta la mia migliore amica su efp tempo fa. Adesso è morta, infatti si è suicidata 11 maggio 2015 e tramandare questa storia su wattpad e che ne so, farla diventare "famosa" mi sembrav...