~Hermione
Quella mattina mi svegliai con il sole di settembre in viso, mi stiracchiai e spostai Grattastinchi dalle mie gambe, mi alzai e pensai che quella sarebbe stata una bella giornata.
Preparai la colazione a Grattastichi e gliela diedi, andai in bagno e riempii la vasca, mentre aspettavo mi affacciai alla finestra osservando il cortile ancora vuoto. Amavo svegliarmi presto quando andavo a scuola, la mia finestra era rivolta a est e, appena albeggiava, il sole mi svegliava, amavo guardare il cortile vuoto dalla finestra, pensare a come sarebbe stato dopo qualche ora, pieno studenti che chiacchieravano, riordinavano appunti o correvano a lezione, pensai all'anno prima, alla guerra, sospirai, era stata dura, avevamo sofferto molto, ma ora, nonostante i ricordi e le perdite, ero così felice che tutto fosse finito.
Sorrisi e mi immersi nella vasca piena d'acqua fumante e profumata e giocai con la bacchetta a sollevare piccole bolle d'acqua. Quando finii il bagno mi vestii e svegliai Ginevra aiutandola a preparare la borsa che, nonostante l'avessi più volte ripresa, si ostinava a fare alla mattina anziché la sera prima, poi le pettinai la chioma rossa e le consigliai una maglia nera, quando, finalmente, fu pronta, scendemmo a fare colazione, dove trovammo gli altri.
- Hermione hai fatto il tema di pozioni? - Incorreggibili... - Ma che bel modo di salutare Ron, comunque si, voi? - - No, ce lo fai copiare? - Intervenne Harry - No, dovete farlo voi - - Non facciamo a tempo - - Si che fate a tempo Ron, lascia in pace Hermione, c'è la pausa pranzo in mezzo tanto - - Grazie Ginny - - Dai Herm ti prego - Sbuffai - Ho detto di no, basta - Risposero al mio sbuffo nel medesimo modo, li ignorai e finii la colazione, diedi una fugace occhiata agli altri tavoli soffermandomi su quello delle serpi: Draco Malfoy non parlava, come sempre, Zabini rideva, provandoci con la Greengrass che probabilmente aveva fumato, visti gli occhi bordeaux e Theodore Nott ammiccava stupidamente verso una Corvonero di un anno in meno, sbuffai, nulla di nuovo, Nel tavolo dei Corvonero Luna parlava con Goldstein e quando mi notò mi sorrise - Herm oggi abbiamo Hagrid? - tornai ad ascoltare il discorso: - Si, perché? - Oggi pomeriggio andiamo a trovarlo dopo pozioni? - - Per me - - Io non posso - Ron si girò veloce verso la sorella - Perché? - - Devo andare con Luna - - Ah,nessun strano appuntamento? - Ginny lo ignorò offesa delle insinuazioni di ragazza facile del fratello, risi, scuotendo il capo, quei due erano comici.
Finita la colazione andammo verso l'aula di trasfigurazione e un Malfoy incazzoso mi urtò la spalla facendomi male, ringhiai - Mezzosangue - Mi salutò lui, Ringhiai più forte - Ultimamente Malfoy non risponde mai alle provocazioni, strano - Mi fece notare Harry comparendomi a fianco - Meglio - Lui sorrise e mi guardò - Mi chiedo come faccia a vivere dopo quello che ha fatto, chissà se si sente in colpa? - La risposta era semplice, non viveva, ma ancora io non lo sapevo - Malfoy in colpa? Ma ti prego - Si intromise Ginny, scoppiammo tutti e tre a ridere entrando nell'aula della McGranitt che quel giorno, fortunatamente, non condividevamo con Serpeverde.
La McGranitt ci fece una lezione semplice che finì in fretta e io uscii felice con Harry e Ron alle calcagna - Allora sto' tema? - - Dai Mione lo sai che ti vogliamo bene - Non succederà più - Li ignorai - Che rompicoglioni che siete! - Si intromise la piccola Weasley - Ginevra! - - Che c'è? - - Il gergo... - Ringhiò Ron, lei sbuffò e si divise da noi andando verso l'aula di pozioni mentre noi ci dirigevamo verso le serre della Sprite.
- Oh buongiorno ragazzi! Bisogna dare da mangiare ai tentacoli! - Il buon umore della professoressa ci investì insieme all'odore di terriccio appena entrati, le sorrisi indossando i guanti mentre aspettavamo il resto della classe - Ti prego Hermione facci vedere il tema, sarà la prima e ultima volta - I tentacoli non ne volevano sapere di stare fermi e la voglia di prendere le cesoie e rasarli a zero si faceva alta, Ron e Harry, poi, non contribuivano affatto per la mia pazienza facendomi venire voglia di tagliare a pezzetti pure loro - Ti ho detto di no Harry - - Solo per prendere spunto - Sbuffai rassegnata - Okay ma cerca di impegnarti, non mi sembra il caso di metterti già contro la nuova professoressa - - Quella è contro tutti! È odiosa! - - Intervenne Ron - - A me non mi ha fatto nulla di male - - Per forza! ti amano tutti - Urlò quell'idiota - Ragazzi se chiacchierate resterete indietro! Forza che i tentacoli hanno fame - Maledetto Ron - L'ho notato prof - Sbuffò cercando di staccarsene uno dal braccio, risi, incorreggibili.

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Cicatrici di guerra
FanfictionParto con il dire che questa storia non l'ho scritta io, l'ha scritta la mia migliore amica su efp tempo fa. Adesso è morta, infatti si è suicidata 11 maggio 2015 e tramandare questa storia su wattpad e che ne so, farla diventare "famosa" mi sembrav...