Britney

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Il ragazzo era imbarazzato,ma stava per spiegargli che quello che provava verso di lei non era amore,ma semplice affetto.
Non era uno che giocava con i sentimenti delle persone.
La avrebbe lasciata a e si sarebbe messo in gioco in una relazione con Laura se lei avesse voluto.
"Niente"lo anticipó la castana.
Il biondo la guardó arrabbiato. Per la terza volta da quando la conosceva,lo aveva deluso.
E lui era un tipo che non era mai deluso da nessuno,ma Laura sembrava un mito ad infrangere tutti i suoi sogni.
"Niente"ribatté il ragazzo deluso.

"Bene,tuo padre vuole che tu vada con loro"mormoró la ragazza guardando preoccupata il volto del biondo.
Notava qualcosa che non aveva mai visto prima.
Aveva la fronte corrugata.
Lui si diresse deciso all'interno dell'ospedale dando un'occhiata alla ragazza alle sue spalle.

Laura e Britney rimasero da sole al di fuori della costruzione.
Un silenzio imbarazzante regnava in quella situazione ancora piú imbarazzante.
E Laura era intenta ad entrare,mentre Britney sembrava volesse rimanere fuori.
"É un tipo speciale,vero?"domandó la bionda osservando i profondi occhi marroni di Laura.
Lei annui.
"Si,sei davvero fortunata"borbottó tra i denti.
Lei non rispose.
Sapeva che il ragazzo non provava lo stesso verso di lei.
Sapeva che non era innamorato.
Ma non perdeva la speranza di riuscire a farlo innamorare di lei.
Anche se era impossibile.
"No,non lo sono...é fortunata la ragazza a cui pensa quando fissa il vuoto"sussurró triste.

La castana si rallegró pensando che probabilmente pensava a lei.
Poi scosse il capo.
Non doveva essere felice.
Non avrebbe mai avuto una relazione con lui.
L'amore era una malattia.
L'amore faceva schifo.
Ed era una prova il matrimonio dei suoi genitori.
Non avrebbe tentato per poi rimanere a pezzi.
"Credo che sia palese che é innamorato di un'altra"mormoró sottovoce.
Laura si sentii in colpa.
Non voleva che lui fosse innamorato di lei,ma al tempo stesso amava il fatto che lo fosse perché probabilmente anche lei era innamorata.
Non lo avrebbe mai ammesso,ma lo era.
"Perché lo pensi?"chiese la ragazza interessata.
"Perché non mi guarda come lo guardo io"sussurró triste.

E questa frase fece riflettere molto la castana perché lei e Ross si guardavano allo stesso modo.
I loro occhi brillavano quando si scrutavano.
E quelli del biondo erano magnetici. Era strano come i loro sguardi fossero pieni di passione.
Eppure si conoscevano da cosí poco. Ma sentiva una strana stretta allo stomaco quando osservava il biondo che si toccava i capelli,o si leccava le labbra quanso iniziava a pensare.
Lo conosceva da poco eppure sentiva di conoscerlo.

Le due ragazze non conclusero il loro discorso,perché Laura aveva iniziato a fissare il vuoto riflettendo.
E la bionda la guardó confusa.
Aveva lo stesso sguardo del suo ragazzo e questa cosa la spaventava non poco.
Stava intuendo che fosse lei la ragazza che il suo fidanzato amava davvero.
La castana notó come Britney la stesse guardando e decise di ritornare da Calum e Raini senza dire una parola.

_____________

Il biondo si era diretto nella stanza che aveva lasciato poco prima.
E ripensava a quello che aveva confidato alla castana.
Non sapeva se fosse vero,ma in quel momento sentiva che era la cosa piú appropiata da dire.
Lei era rimasta scioccata.
E le sue guance rosse dimostravano il suo imbarazzo.
Adorava vederla imbarazzata.
Per un attimo riuscí a pensare che forse l'avrebbe baciata se non fosse arrivata la bionda.
Sorrise al pensiero di un altro contatto,non gli dispiaceva.

"Dimmi papá"spronó il padre a parlare quando lo vide fuori dalla camera della madre con lo sguardo decisamente piú rilassato del solito.
Durante quel mese il padre non si era mai rilassato.
Era circa un mese che non dormiva tranquillo e che non mangiava niente,aveva per l'appunto un corpo sciupato e magro.
"I dottori ci hanno appena confermato che tra pochi giorni la mamma sará dimessa"affermó con entusiasmo.
E lui era cosí felice.
Era cosí contento che tutto sarebbe tornato alla normalitá.
O almeno cosí sperava,anche se una strana sensazione alla bocca dello stomaco gli diceva tutto il contrario.

"Sono cosí felice papá"affermó lanciandosi nelle sue braccia.
Ed era ritornato al sicuro.
Era di nuovo nella sua zona di protezione.
Di nuovo con i suoi genitori.
E non aveva piú paura.
Aveva per un attimo cancellato tutta la situazione. E si era concentrato sul viso caldo del padre bagnato da lacrime di gioia dopo un mese di sofferenza.
Nessuno ci sperava piú eppure sua madre era stata forte ed il biondo aveva conservato la speranza che fosse anche merito suo e delle sue confessioni.

Guardó i suoi amici e sorrise tra le lacrime.
Corse ad abbracciare Calum e poi raggiunse la madre nella sua camera.
"Mamma,tra poco tornerai a casa"bisbiglió Ross accarezzandole la guancia.
"Sono felice"rispose di getto la donna.
"Anche io,tanto"disse Ross con la voce ancora tremante per l'emozione.
La abbracció.
Ed in quel momento,in quel camicie bianco sembrava cosí piccola,sembrava cosí innocua e sentiva la necessitá di proteggerla.
In quel momento i ruoli si erano invertiti e lui si sentiva il padre.

"Non farmi mai piú uno scherzo simile"borbottó tra le lacrime.
Stormie rise alla sua affermazione.
"Te lo prometto"affermó.

Continuarono a parlare per l'ora successiva e gli altri rimasero nel corridoio ad aspettare con tranquillitá perché sapevano che Ross aveva bisogno di parlare con lei dopo tutto quel tempo in cui non aveva sentito la sua voce.
Calum tratteneva le lacrime,ma non negava di essere emozionato anche lui poiché era quasi un membro effettivo della famiglia.
Il biondo uscii asciugandosi le lacrime e avvertii gli amici che sarebbe dovuto andare a casa per prendere degli oggetti da portare alla madre,Calum si offrii volentieri di accompagnarlo in auto anche se poi non avrebbe potuto riaccompagnarlo perché suo padre sarebbe tornato a momenti a casa e probabilmente sarebbe stato ubriaco.

Britney decise di farsi accompagnare a casa e quando vi arrivó salutó Ross con un casto bacio con le labbra.
Lui sembrava cosí distante.
Arrivarono al portico di casa di Ross e lui scese salutando tutti.
"No,aspetta.."mormoró Laura facendo bloccare tutti impauriti.
"Io scendo con lui"esclamó convinta. Tutti rimasero sconvolti dalla sua affermazione,soprattutto Raini che sembrava preoccupata.
"Sei sicura?"chiese la riccia.
Lei annuii e scese salutando i due ragazzi che li osservavano dalla macchina,lo stesso fece Ross.
"Perché?"chiese lui confuso.
"Non lo so"confessó la castana.
Lui continuó a camminare verso l'entrata di casa sua notando uno strano pacco serrato all'entrata.
"Quando hai detto che sei innamorato di me era vero?"lo distrasse la ragazza.
Si voltó verso di lei con lo sguardo stranito.
Annuii.

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