||All Night||

Who is her?

Il biondo guardava la madre curioso.
Lei continuava ad osservare quel pacco.
"Chi é?"domandó lui.
Lei sembró divagare e poi lanció uno sguardo al marito mostrandogli il nome che vi era sopra.
Lui lo guardó attento e poi sospiró.
"É una vecchia amica di famiglia con cui abbiamo litigato"mormoró la madre guardando il padre un pó nervosa.
Sembrava quasi come se nemmeno lei sapesse chi era quella donna,ma si fosse inventata una scusa per non far preoccupare il figlio.
"Bhe,da quanto state insieme?"domandó la donna cambiando discorso.
Laura avvampó e Ross la trovó adorabile.
"Da quando abbiamo fatto l'amore" pensó il ragazzo.
Avrebbe voluto rispondere cosí.
"Non stiamo insieme,lui é fidanzato con un'altra"mormoró la castana imbarazzata.

Stormie osservó il figlio che aveva una strana espressione.
"Mi ha parlato tanto di te,credo sia innamorato il mio piccolo"esclamó la donna orgogliosa.
Era contenta che suo figlio sapesse amare.
Quando lui amava era in grado di dare anche l'anima per la persona amata.
Era un ragazzo dal cuore d'oro.

Laura sorrise con le guance arrossate,sapeva che Ross fosse innamorato..ma non credeva che se ne accorgessero anche gli altri,apparte Britney.
Lui la guardó sorridendole nervoso.
Ed era bello il suo sorriso,anche nervoso.
"Sapete é bello l'amore,é bello amare qualcuno.."cominció a parlare la bionda distesa sul letto.
"Anche se a volte quando ami qualcuno,sei costretto a lasciarlo andare via"sussurró osservando il pacco che aveva ancora tra le mani.
Ma cosa aveva di cosí speciale?
Ross non riusciva a capirlo.
Rimase colpito dalle parole della donna,sembrava afflitta e questo a lui dispiaceva davvero troppo.

Laura avvertiva che quelle parole la riguardassero particolarmente.
Riguardavano proprio la situazione tra lei e Ross.
Avrebbe dovuto farlo andare via.
Solo che non ci riusciva,voleva rimanere con lui.
Presa da una botta di coraggio gli afferró la mano,spiazzandolo completamente.
E la donna sorrise osservando quella scena.

"Ma come fai a lasciare qualcuno se lo ami?"chiese la castana osservando Stormie e stringendo forse il palmo della mano del ragazzo.
Era cosí calda e morbida.
"Le circostanze..la vita a volte ti costringe a lasciare andare la cosa a cui tieni di piú"mormoró la bionda osservando il figlio.

E Laura a quel punto capii,non poteva permettere che la vita la costrigesse a lasciarlo andare.
Lei non voleva che lui la dimenticasse,non voleva dimenticarsi di lui.
Voleva che lui sapesse che anche lei provava lo stesso verso di lui.
Ed era convinta a dirglielo.
Da quella notte,tutto sarebbe cambiato.
Irrimediabilmente.

______________

Ross e Laura erano andati via da un bel pó.
Il biondo si era offerto ad accompagnarla a casa e la madre sembrava entusiasta di quella decisione.
A lei piaceva molto quella ragazza.
Sembrava cosí timida eppure dal suo sguardo si capiva che nella vita di botte ne aveva prese parecchie.

Nella piccola stanza illuminata dalla luce di una lampadina quasi fulminata,vi erano Stormie e Mark.
La donna riafferró il pacco che aveva appoggiato su di un comodino e lo osservó esitando se aprirlo o no. Non ne era convinta. Cercava appoggio nello sguardo del marito,ma anche lui era preso dal nervosismo.
"Cosa vorrá?"domandó la donna preoccupata.
Il marito alzó le spalle non sapendo esattamente cosa rispondere.

La donna inizió a scartare l'oggetto con un piccolo ghigno di soddisfazione quando riuscii strappare via lo scotch che aveva accartocciato il leggero pezzo di cartone.
Quando lo aprii notó una striscia di carta mozzarella che ricopriva gli oggetti che conteneva,tolse anche quella con velocitá.
All'interno vi erano pochi oggetti,tra cui una lettera di poche parole e qualche album fotografico,ed ancora una foto della donna che l'aveva inviato.
Riconosceva quel volto.
L'avrebbe riconosciuto anche dopo mille anni,era troppo familiare.

Afferró la lettera cominciando a leggerla attentamente.

"Cara Stormie,
Da poco é arrivata qui la notizia del tuo incidente. É dispiaciuto molto a me e a mio marito sapere che la madre di nostro figlio abbia subito questo grave incidente.
Spero ti sia ripresa.
Lo speriamo tutti.
Rudolf crede che dovremmo venire lí a farti visita.
Dice che sarebbe il caso di renderci conto di persona se tu stia bene o no,solo abbiamo il timore che Ross possa scoprire chi siamo.
Non voglio lo sappia.
Come sta Ross?
Spero stia bene,lo immagino alto,biondo,un vero uomo.
Ricordo ancora i suoi grossi occhioni marroni.
Dimmi che é coraggioso e ha la forza di lottare e che sta bene con voi. Perché io voglio solo che lui stia bene.
Ti mando un bacio.

Ps:forse verremo a trovarvi"

Rimase decisamente scombussolata dal contenuto di quelle poche righe. Gli occhi pizzicavano per le lacrime che tentava di trattenere.
"Dice che verranno a trovarci"affermó osservando il marito che cominció a giocare nervosamente con i suoi capelli.
"Perché?"domandó l'uomo.
"Dice che hanno saputo dell'incidente e che Rudolf vuole venire ad assicurarsi che stiamo bene"spiegó la donna rileggendo la lettera per sapere se ne avesse davvero carpito il messaggio.
Il marito sbuffó roteando gli occhi.
"Vogliono tornare qui,dopo diciannove anni...perché vogliono scombussolare la vita di nostro figlio?"chiese l'uomo urlando.
Stormie lo intimó di abbassare la voce e lui eseguí gli ordini.
"Non lo so,ma vogliono venire qui"ripeté la donna.
"Io non permetteró che rovinino la vita di mio figlio"
La bionda sorrise.
Loro ci tenevano a Ross,ma sapevano che in realtá i suoi genitori erano Rose e Rudolf,nonostante lo avessero abbandonato. Sapeva che fossero loro i suoi veri genitori anche se lei lo amava come una madre.
"Sta tranquillo,non succederá niente"lo consoló pur non sapendo se davvero non fosse cambiato tutto quando loro sarebbero arrivati.
Osservó di nuovo gli oggetti riposti nella scatola e sfoglió gli album fotografici ripieni delle foto del ragazzo appena nato.

La donna si emozionó perché avrebbe voluto partorirlo lei e possedere lei quelle foto,ma non era cosí e questo la distruggeva.

"Forse dovremmo dirlo a Ross"affermó beccandosi un occhiata omicida da parte della moglie.
"Lui é nostro figlio"rispose la madre quasi piangendo.