Guerra e amore in corsia

la sentenza e l'incontro

DRACO P.O.V.

Ecco, mi ritrovo di nuovo qui; davanti ad una commissione del Wizengamot pronta a giudicare le mie azioni più recenti.
Anche questa volta sono riuscito a mettermi nei guai con il ministero, come se tutto quello che ho fatto al 6^ anno di Hogwarts e durante la guerra non fosse bastato.

Eppure dovrei aver imparato!

Invece no!

La mia indole mi consente di trovarmi nei guai anche quando non voglio.
Come succedeva a quel Potter!

Dannazione!

Come una malattia contagiosa, Potter riusciva e riesce ad essere presente in ogni aspetto della mia vita.
È colpa sua se mio padre è finito ad Azkaban!
E se io mi trovo in questa situazione è sempre colpa sua!

Lo odio!!

Lo odio così profondamente che riesce a farmi fare le cazzate più grosse pur di levarmelo dalla testa.
E questa volta l'ho fatta così grossa che mi stanno addirittura dando la possibilità di scegliere come scontare la mia pena.
Se andare ad Azkaban a fare "compagnia" a mio padre o svolgere un numero improponibile di ore in un ospedale Babbano!
E sinceramente, piuttosto che passare anche solo un giorno in quella prigione accetterei qualunque cosa...

MA NON QUESTA!!!!

La mia faccia si trasforma in una maschera di orrore quando mi informano che dovrò svolgere il mio servizio in un ospedale Babbano di Londra! Senza l'uso della magia!! Ma soprattutto nell'ospedale in cui lavora proprio Potter!!!
Ok, la prospettiva di Azkaban si fa allettante ma con viso rassegnato e con un enorme sospiro accetto la punizione e lascio che incantino la mia bacchetta in modo che possano rilevare se ne faccio uso al di fuori dei casi di emergenza.

La mattina dopo vengo prelevato dalla cella al ministero in cui sono stato rinchiuso in attesa del processo e dove mi hanno riportato ieri, dopo la sentenza che ha determinato come passerò l'estate...
Attraversiamo un numero imprecisato di corridoi, io ancora troppo assonnato per capire dove mi stanno conducendo, fino a che sbuchiamo nell'atrio principale dove l'antica statua con tutte le creature magiche è stata ripristinata.
Ci fermiamo davanti ad uno dei tanti camini e aspettiamo....

Dopo dieci minuti di attesa, in cui non ho quasi osato respirare per non interrompere il silenzio, mi giro verso una delle guardie che è qui con me.

"Ma chi o cosa stiamo aspettando?"

"Il tuo accompagnatore" mi risponde senza nemmeno girarsi verso di me..villano, non posso fare a meno di pensare.

Dopo altri dieci minuti, che a me sembrano eterni, finalmente le fiamme del camino si illuminano di un verde smeraldo e iniziano a bruciare più vigorosamente, e al centro del camino stesso appare una figura indefinita che man mano che si avvicina assume contorni sempre più chiari, finché non mi rendo conto di trovarmi di fronte proprio Potter!

Che ha il coraggio di sorridermi sornione come se sapesse perfettamente che cosa mi aspetta da oggi in poi..

"Aiuto.." mi esce spontaneamente dalle labbra e spero che lui non mi abbia sentito; speranza ovviamente vana da parte mia visto che mi ha sentito benissimo e lo vedo avvicinarsi per rispondermi con parole che, unite al suo tono di voce, mi gelano il sangue.

"Non preoccuparti, biondino. Ti darò modo di espiare tutte le tue colpe in questi tre mesi che sarai con me in ospedale...e ho già in mente qualche idea.."

Deglutisco rumorosamente pensando alle implicazioni di una frase come quella; lui continua a sorridere e lentamente si volta per salutare i miei carcerieri e dirigersi verso il camino...

Lentamente lo seguo facendo anche io un cenno di saluto agli uomini rimasti fermi fino a questo momento, senza perdermi di vista un attimo, ed entro nel camino al seguito di Potter.

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Ok abbiate pietà come ho scritto nella descrizione..è una prova..se non dovesse piacere ditemelo senza alcun problema.
Voglio provare a scriverla alternando i punti di vista tra Harry e Draco..
Vediamo cosa ci salta fuori...intanto divertitevi con i commenti su questo primo capitolo...