-Lauren-
Che mal di testa! che sarà successo ieri? non mi ricordo nulla.
C'è Camila qui al mio fianco che dorme con un espressione serena. Sembra stia sognando.
Le accarezzo dolcemente il viso. I suoi allineamenti sono così delicati, così femminili. Spostai il mio sguardo verso la sua bocca, ha un colore rosa ma è un po' screpolata, penso sia per il freddo. Le sue labbra sembrano essere così morbide, così soffici.... il mio volto era talmente vicino al suo che i nostri nasi si sfioravano. I nostri respiri erano sincronizzati, sembravamo una sola persona. Riuscivo a sentire i battiti del suo cuore mentre una strana sensazione mi travolgeva completamente. Non lo so che sensazione fosse di preciso ma sarei potuta rimanere lì a osservala per sempre. E' come se improvvisamente ogni neo, ogni filo dei suoi capelli, ogni piccolo dettaglio che la descrivesse, ogni particolare che facesse di lei Camila, appartenessero a me.
Si svegliò e di colpo i nostri sguardi erano lì, uno davanti all'altro che comunicavano, che dicevano cose che forse, non avremo mai avuto il coraggio di raccontarci.
"Buon giorno Cami" le disse dandole un bacio sulla fronte
"Buon giorno, Lau. Stai meglio? Ieri eri leggermente sbronza"
"E chi te lo dice?"
"Tu, nel momento stesso in cui confondesti la luna con una stella"
"....... L'importante è che non abbia detto nulla di sbagliato. Non ho detto nulla, vero Mila?
"Nulla di nulla, Lau. Puoi stare tranquilla"
"Dai, alziamoci allora e andiamo a mangiare qualcosa. Poi ho visto la nostra vecchia barchetta ancora legata giù al solito posto. Sembra tutta intera, potremo prenderla. Che ne dici?"
"Io ci sto"
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-Camila-"Lau, ma sicura che sia tutto apposto con 'sta barca?"
"Certo, dai aiutami a portarla in acqua"
Lauren indossava un maglione che risaltavano i suoi occhi. E che occhi ragazzi.... Mi ipnotizzavano sempre. Mi perdevo spesso guardandola e immaginando a come sarebbe se mi svegliassi ogni giorno con lei al mio fianco. Proprio come questa mattina.
"Cami, remaaa"
"Non ce la faccio, Jauregui. Troppo sforzooo ahaha"
"fermiamoci qui allora. Pigra che non sei altro Cabello"
Intorno a me e a Lauren c'era solo acqua. Acqua acqua e acqua. C'era la natura. Non sentivamo niente, nessun rumore, nessun suono, nessuna voce, niente. Solo pace.
La nebbia rendeva il paesaggio malinconico. Ma con me c'era Lauren e quando è con me, nulla risulta triste.
"L'altra volta che stavamo parlando dell'essere innamorati, tu non avevi finito la frase, Lau."
"Che cos'è per te l'innamoramento, Camila?"
"No però eh, così non vale. Ti avevo chiesto prima io."
"Facciamo così: se rispondi, poi ti do la mia di risposta."
"Non è la stessa cosa, io non ho mai avuto un ragazzo."
"E allora dimmi che cos'è per te l'amore."
"Non credo che abbia molto a che vedere con l'innamoramento. L'amore è amore. In tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi modi. Tu puoi amare la fotografia, i tuoi libri e l'arte solo per il semplice motivo che ti danno qualcosa, ti offrono quel qualcosa che cerchi in qualcuno. E' un discorso complicato da fare, non tutti capirebbero. Per esempio, a te l'arte ti fa sentire libera, compresa. Nei tuoi libri invece trovi città ancora da scoprire, da visitare, trovi altre persone, altra gente che ti apre la mente, gente diversa da quella che trovi nella realtà. Nella fotografia invece ritrovi te stessa. Qualsiasi cosa che fotografi la stai immortalando, stai conservando un ricordo concreto di un momento passato. Tutto ciò è amore. Coltivare le proprie passioni è amore. Un amore diverso, ma sempre amore è.
Poi, arriverà qualcuno che condividerà i tuoi stessi desideri, i tuoi stessi ideali e allora forse spolvererà quell'altra faccia dell'amore. La parte che tutti descrivono in modo bruttale, la parte che molti collegano all'innamoramento. Dicono che questo ti cambi, dicono che ti fa diventare una persona diversa, forse in positivo, forse in negativo. Ma poi passa. Come sono soliti a dire: il tempo porta via tutto. Tranne che l'amore. Quello rimane. Quello non se ne va mai. L'amore è ciò che provi pur non volendolo provare, capisci?.
Ho sentito dire che dopo l'essere stati innamorati, puoi provare svariati sentimenti: odio, disprezzo, rabbia, delusione, senso di vuoto, dispiacere, menefreghismo.. e io non voglio associare queste emozioni negative all'amore, Lauren.
E' vero, l'amore non è rinchiuso da solo in un pacchetto di felicità e allegria. Ma dovrebbe.
Dico, perché un sentimento così vero, così sincero dovrebbe mischiarsi con ripensamenti e pentimenti?
Io quando decido di amare qualcuno, lo amo a prescindere. Quando decidi di amare qualcuno, lo devi fare bene. Non ti metti ad amare qualsiasi persona che vedi per strada. Ma nemmeno te la scegli. L'amore arriva all'improvviso e non scompare mai. Nemmeno dopo anni e anni. Puoi litigare, discutere con la persona in questione ma lui sarà sempre lì, su qualche angolino. Aspettando solo che tu lo rispolveri."
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-Lauren-
Dopo la conversazione in barca con Camila, ritornammo dalla nostra tenda e io semplicemente per tutta la giornata provai a sviare qualsiasi domanda che fosse collegata al discorso di prima. In realtà, se devo essere sincera, mi ha colpita. Mentre parlava mi ricordo che la guardavo incantata dai suoi modi, dai suoi gesti, dalle sue mani, dai suoi capelli. Da tutto. E' così bella. Ma non quel "bella" superficiale. Quel bella nel vero senso della parola. Ha uno sguardo puro, limpido, un cuore generoso, un carattere meraviglioso. E' bella, tutta bella.
"AAAAIAA, MA CHE FAI MILA?!"
"Scusa Lauuu aahahahah volevo portare questa cosa in macchina e non ti avevo vista"
"Oddio ma è ciò che penso io?"
"Esattamente!"
"Dove l'hai trovata?"
"Ancora ieri quando eri un po' brilla, l'avevo vista e poi l'ho messa in disparte"
Camila aveva trovato la casetta di legno delle bambole che avevamo perso non so quanto tempo fa. Non è molto grande ma mi ricordo che ci divertivamo davvero tanto. Tant'è che la portavamo sempre qui, finché la perdemmo.
"La posso tenere da me o la vuoi tu, Lau?"
"Nono tranquilla, tienila pure. Poi magari quando avrò voglia, verrò da te e giocheremo con le barbie"
Scoppiammo a ridere come delle bambine
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"Camila"
Decidemmo di tornare a casa prima perché avevamo paura che potesse arrivare un temporale e non sarebbe stato molto conveniente per noi trovarci in mezzo a tutti quegli alberi. Stranamente le ragazze non c'hanno cercato. Né me né Lauren. Infatti abbiamo parlato solo con i nostri genitori, giusto per tenerli aggiornati.
"Lau, grazie. Mi sono divertita davvero tanto. Avevo proprio bisogno di passare del tempo assieme a te."
"Figurati Mila, grazie a te. Ricordati di prendere la casetta dietro nel portabagagli e salutami i tuoi"
"Certo. Ora la prendo" dissi chiudendo la porta della macchina
Stavo per avviarmi all'entra di casa quando sentì Lauren
"CAMILAA!"
"Sì, Lauren?"
"Credo che per me l'amore sia tu."
Sorrisi ed entrai in casa.
Per tutta la notte non feci altro che pensare al fine settimana passato con Lauren. Non riuscivo a dormire, la desideravo accanto a me.
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Ciao ragazziii
ho un sacco di idee per i capitoli successivi e vi dico già da subito che dovete prepararvi per quello di domani.
Sto provando ad aggiornare frequentemente perché vorrei essere a un buon passo con la storia per quando inizierà la scuola la prossima settimana.
Buonasera tesori!
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Maybe someday
FanfictionLauren e Camila: un amore troppo forte, un coraggio troppo debole. Crediti per la copertina a clauvdia