Game over

126 8 0
                                    

"Ma ciao Lauren e Camila"
"Ehii ragazze"
"Com'è andato il campeggio? non volevamo disturbavi chiamandovi"
"E' andato benissimo." Disse Lauren guardando Camila
"Dopo ci racconterete tutto, ora dobbiamo andare in classe" 
"Va bene, ci vediamo dopo allora" 
"A dopo"
----------------------------------

-Lauren-
Accompagnai Camila in palestra e poi mi diressi verso la mia classe ma qualcosa di inaspettato successe. 
"LAUREN!"
Conoscevo benissimo quella voce. 
"Lucas?" risposi girandomi 
"Ehi Lau.. come stai? è da tanto che non ci sentiamo"
"Lo so.. sto bene grazie, tu?"
"Bene bene"
Intanto lui si avvicinava sempre di più. 
"Ti penso spesso ultimamente. Mi manchi, Lauren. Mi manchi tanto e mi mancano i tuoi baci"
Afferrò i miei fianchi e mi baciò. Io mi spostai subito.
"Ma che cazzo fai?! ora ti manco? fino a pochi mesi fa ti sbaciucchiavi con quell'altra per il quartiere. Non puoi arrivare così come se niente fosse successo. Le cose sono cambiate, Lucas. Non sono più la ragazzina che hai lasciato perché "Oh Lauren, mi sento troppo soffocato". E' finita, definitivamente." 
"Non mi parlavi così quando ansimavi sopra di me, ci si vede Jauregui"
"Ansimavo per pena perché non mi hai mai fatto provare un cazzo"  
Me ne andai. 

------------------------------

"Ma è vero che Lauren si è baciata con Lucas?" chiese Dinah mangiucchiando un pezzo di pane
"Credo sia stato lui a baciarla" Rispose Normani
"Ma quindi sono ritornati assieme?"
"Chi è ritornato assieme a chi,Ally?" domandò Camila sedendosi al suo solito posto 
"Dicono che Lauren e Lucas si siano baciati e girano voci per i corridoi che siano tornati assie.. AIA MANI!" 
"Ally non sa quello che dice,Mila. Sono solo vo.. Camila dove stai andando??!"
"Devo trovare Lauren"

-------------------------------------


-Camila-
Non potevo crederci. Lauren è ritornata assieme a Lucas.  Dopo tutto quello che abbiamo vissuto ultimamente. La spiaggia, il lago, la casa di Ally.. tutti quei discorsi, tutte quelle emozioni. Era tutto falso. 

"Ecco ti qua, ti stavo proprio cercando"
"Ehi Mila, ho stra fame. Stavo per raggiungere le ragazze in mensa, andiamo?"
"No Lauren, con te non vado più da nessuna parte. Tu e Lucas vi siete baciati?"
"Ah..... come sei venuta a saperlo?"
"Quindi è vero?  è vero che siete tornati assieme?"
"No Camila, assolutamente!"
"Ma vi siete baciati?"
"Sì.. cioè no, c'è si"
"Cavoli Lauren! sì o no? è semplice"
"Sì ma non è come cred.." non la lascia nemmeno finire di parlare che la interruppi 
"Sai, lascia perdere. Forse è meglio così. Fai pure quello vuoi. Alla fin fine io non ti appartengo e tu non appartieni a me. Non più ormai. 
Sono solo stanca. Stanca di non sapere più come comportarmi, stanca di essere sempre quella confusa, stanca di tutto. Le cose, anche se diciamo di no, anche se proviamo a ingannarci, a mentirci non sono più le stesse. 
Guardami Lauren, sono qui in lacrime, disperata davanti a te. Guardati, guardaci. Cosa siamo? dimmelo perché sul serio non riesco a trovare la risposta da sola. 
Non so più che fare. Vorrei allontanarmi, vorrei non essere così attaccata a te, vorrei voltarmi e lasciarti alle mie spalle, vorrei non averti come dipendenza.  Vorrei non essermi mai abituata alla tua voce, alla tua risata, vorrei semplicemente non essermi abituata a te.
Ciò che farò non avrà senso, sarà contraddittorio ma quando si tratta d'amore, qualsiasi forma sia, non c'è logica. Pensi solo a fare quello che credi sia meglio per te al momento e la cosa migliore per me adesso è andare via da te. 

Mi chiedevo se fosse davvero possibile perdere ciò a cui si tiene, mi chiedevo se ne valesse la pena lasciare stare, se tutto quello che ho fatto, che ho provato, fosse giusto. Ma me ne farò una ragione se d'ora in poi non sarai più presente. E' la cosa migliore per entrambe."

Avevo gli occhi lucidi, le lacrime mi scendevano in modo incontrollabile. Forse la mia reazione era stata troppo forte ma era quello che pensavo. Quello che mi sono tenuta per giorni e giorni. 

Lauren provò a spiegarsi, a ribattere ma ormai era tutto perso. Da un momento all'altro vidi l'amore transformarsi in un qualcosa di doloroso, qualcosa di acuto che mi colpiva il cuore e senza sosta mi immaginavo le labbra di Lauren che toccavano quelle di qualcun altro. 

-----------------------------------
(Giorni dopo)

-Lauren-
E sprofondai in uno di quei periodi. Periodi in cui l'unica cosa che vorresti fare, l'unica cosa che sei in grado di concludere, l'unica cosa che non ti causa delusione, dolore o ripensamenti: dormire.
Non volevo e non mi andava né di parlare né di sentire nessuno. Volevo stare tra me e me.
Volevo solo ritrovare un po' di serenità, un po' di equilibro tra cervello e cuore perché la mia pace se l'era portata tutta Camila. 

E capita, capita che quando cadi in uno di questi periodi, ti chiudi in te stesso impedendo agli altri di entrare, di poterti aiutare. 

Ma poi, aiutare in che modo?

Sai già che l'unica persona che è capace di tirarti fuori da questo buco nero, è la stesa che ti c'ha messo. E allora niente.

Aspetti, aspetti che passino le ore,i minuti, i giorni ma sei già consapevole del fatto che questa sensazione di tristezza no, non passerà.

Rimarrà.

Come rimarranno i sensi di colpa, sensi di colpa dovuti ai nuovi tentativi, tentativi che sono la coppia gemella di quelli vecchi. 
Sì, li stessi che ti eri promessa di non rifare.  E ora ti ritrovi qui,  a fissare il nulla, distesa a letto. 
Aspettando che qualcuno ti dia una mano per risollevarti. Ma non ti basterà una mano di uno sconosciuto. Tu vuoi una mano che conosci, che hai visto e sentito posare sul tuo corpo migliaia di volte, ma quella mano forse non la toccherai più, mai più. 

Decisi di alzarmi e di andare controvoglia a scuola.

"Ehi Lau, come stai?"
"Dinah, sono in ritardo. Ci parliamo dopo"
"Lauren.. non parlare non ti aiuterà in nessun modo. E poi non sei in ritardo! abbiamo ancora dieci minuti. Le cose tra te e Camila non si sono chiarite, vero?"
"Non ci vedi più assieme, non ci parliamo più, evita di uscire con voi quando ci sono anch'io, non mi cerca, semplicemente non mi vuole più nella sua vita."
"Non so cosa sia successo, Lau. Ma vi volete bene, le cose prima o poi miglioreranno, vedrai"
"No Dinah, non migliorerà un bel niente."
"Starai bene, Lauren. Passerà"
"No! voi non capite, non passerà nulla. Ho l'impressione che tutto sia tutto troppo superficiale o inutile senza Camila al mio fianco. Ho l'impressione che io mi stia perdendo di vista, che i problemi si accumulano e accumulano e io rimango ferma senza poter far nulla. Dinah hai mai provato un sentimento così profondo, così intenso e bello che quando ti è stato tolto, sottratto o portato via, la tua vita sembra diventare insignificante? ecco, è così che sono senza Camila. Insignificante."
"Lauren, certe mancanze ti segnano l'anima e la ricerca continua di un qualcosa che hai già vissuto e che non tornerà, te la ferisce ancora di più.

Non so se facciano più male i ricordi o  l'assenza della persona stessa. Sono solo a conoscenza del fatto che non si è più lo stessi. Non si è più lo stessi quando perdi qualcosa o qualcuno che ami. La persona che se ne va, porta qualcosa via con lei. E quel qualcosa ti mancherà a vita. Se sei abbastanza bravo, puoi dimenticare. Oppure continuerai alla ricerca di quel qualcosa. Avrai ancora la speranza di ritrovarla. Ma detto qui fra noi, sappiamo entrambe che non la ritroverai mai più, o la ritroverai ma non sarò più come l'abbiamo lasciata. Mi capisci? forse tu e Camila avete bisogno che il tempo aggiusti quello che c'è da aggiustare." 

Abbracciai Dinah e mi misi a piangere, un pianto liberatorio.  





Maybe somedayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora