Chapter 13

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Jordan's point of view

"Una persona con il mio dolore sta meglio soltanto se muore."

La parola morte ha da sempre terrorizzato gran parte della popolazione mondiale. Perché si, è angosciante non sapere che fine farai quando tutto questo finirà. Che poi, può finire tutto nel giro di pochi secondi. La tua vita può essere dirottata in un niente.

Incredibile come pochi secondi decidano cosa ne sarà di te. La maggior parte delle volte succede così, per caso.

Ipoteticamente, potrei attraversare la strada e potrei venire investita da un camion, potrei accendere l'asciugacapelli con le mani bagnaticce e prendere una scossa letale. Può succedere sempre, dipende da quanto sei fortunato.

La morte l'ho sempre vista come un sollievo, un antidolorifico di tutto il dolore che avevo addosso.

"Se morissi vedrei Maya, e tutto questo sarebbe meno doloroso per tutti." Ero solita pensare.

Dicono che quando muori, rivedi i 7 minuti più belli della tua vita. Io non ho visto nulla, sono mai stata felice? O magari non sono morta.

Ora non crediate che io fossi depressa, perché non lo ero. No, ero solo stufa. Una persona depressa, è una persona scoraggiata o abbattuta. Io ero ancora carica di energia, ho solo avuto un calo.

Mi ricordo che in un libro una volta lessi
"Quando sei in bilico tra la vita e la morte, cerca qualcosa per cui valga la pena lottare e rimanere in vita."

Io ho qualcosa per cui combattere? Sì, ovvio che si. Mio fratello, Felicité, Jason, Niall..Harry.

È come se percepissi la sua presenza, ho una sensazione che mi dice che lui è qui. Dovrei essere incazzata a morte con lui, eppure non riesco a smettere di pensarlo.

Penso ai suoi occhi che mi guardano, quel bellissimo color smeraldo dalle mille sfaccettature, la sua pelle a contatto con la mia...

Il suo profumo di menta che ti penetra le narici, il sapore delle sue labbra sulle mie...

Improvvisamente sento il cuore fare un tonfo e le palpebre si fanno sempre più leggere.

Harry mi ha riportato in vita.

- È sveglia! - sono ancora un po' rintontita ma so che questa è la voce del mio migliore amico, almeno credo.

- ..Niall? - domando con la poca voce che riesco a tirare fuori.

- Oh Dio! Grazie al cielo, sei viva! Cosa ti è saltato in mente?! Non farlo mai più, ci siamo tutti spaventati tanto. - inizia a piangere abbracciandomi forte. Cerco di ricambiare l'abbraccio, sono ancora debole.

- Shht - cerco di rassicurarlo - Sono qua, guardami. Non vi sbarazzerete di me così facilmente. - sorrido sinceramente. Niall si avvicina a me e mi lascia decine di baci umidi su tutta la faccia, incrementando ancora di più il mio sorriso.

La porta si apre ed un'infermiera dai capelli color cenere si avvicina al mio letto chiedendo cordialmente a Niall di uscire.

- Allora tesoro, hai combinato un bel pasticcio eh! Hai fatto una bella dormita, sette giorni. - ridacchia.
- Sono sollevata dal fatto che tu ti sia svegliata, cosa avrebbe fatto quel povero ragazzo in caso contrario..- mi accarezza una mano e quasi non mi accorgo che mi ha messo un'ago nella piega del gomito per la flebo.

- Quale ragazzo? - domando curiosa, il mio subconscio collega immediatamente quella parola a Harry. Chissà dov'è..

- C'era un ragazzo, molto alto con gli occhi verdi e le braccia piene di inchiostro - Fa una faccia schifata, ed io non posso fare a meno di sentire il cuore accelerare al pensiero che Harry sia stato qui. Cosa è successo alla vecchia me? È come se fossi totalmente un'altra persona.

Sometimes - harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora