I go

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Joe: Ti prego,non andartene.

Io: Devo. Ci sentiamo,ciao.

Saluto la piccola Alena e bacio la guancia a Joe e mi incammino verso casa di Lauretta.

Ora che ha queste 10 aspiranti fidanzate potrà dimenticarmi senza problemi.

Sul cellulare mi arriva il messaggio del professor Martin della scuola di makeup. 

Ci da appuntamento fra 10 minuti da Starsbucks. Fortuna che stando all'indirizzo è molto vicino a dove mi trovo.

Da lontano vedo molti della mia classe e li raggiungo. Siamo fuori ad aspettare il professore che arriva con molta lentezza.

Io: Che succede?

Sig. Martin: Ci hanno cacciato dalla fashion week. Dobbiamo tornare in Italia ora.

Chiara: Come è possibile?

Sig. Martin: Hanno odiato il nostro lavoro,abbiamo rovinato la sfilata più importante di New York e come se non bastasse hanno beccato uno di voi intascarsi quale prodotto di beauty di Armani. Fate le valigie. Abbiamo il volo tra due ore.

Dopo questa notizia al quanto shoccante tutti tornano verso il loro hotel mentre io torno a casa da Laura.

Salgo subito le scale  e prendo tutte le mie cose.

Laura: Dove vai?

Io: In Italia.

Laura: Ma ci sono ancora 2 settimane.

Io: Non più. Ci hanno cacciato quindi si parte fra due ore per l'Italia.

Laura: Non rimani?

Io: No. Magari fra qualche anno tornerò.

Laura: Ma certo. Tienimi aggiornata.

Io: Come sempre. Grazie per l'ospitalità. Ora vado.

Laura: Aspetta. Ma Joe? Insomma sta mattina sembrava svenire per te.

Io: Ora sviene per altre 10 ragazze. Tranquilla. Sarà più facile dirgli addio.

Abbraccio Laura e con la mia valigia esco di casa fermando il taxi che mi porterà direttamente in aeroporto.

Mi squilla il cellulare e vedo che è Joe.

D'istinto rispondo ma me ne pento subito.

Joe: Hey scusami per prima.

Io: Non ti preoccupare. Tutto bene?

Joe: No,insomma tu non sei qui. Dovevo mostrarti Los Angeles. Ho fatto qualcosa di sbagliato?

E non riesco a trattenere le lacrime. Infondo mi è stato così vicino in questo breve soggiorno in America. 

Andarmene così mi fa sentire peggio e soprattutto se anche lui ne risente.

Joe: Perchè piangi? Che è successo?

Io: Nulla Joe. Io parto.




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