Tell me that you stay

Now i have u

Io: Riguardo il piano?

Joe: No. A come ti guardo.

Io: Oh io non l'ho notato.

Joe: Meglio così.

Mi abbraccia forte e i suoi occhi sono fissi sui miei.

In quel momento vengo catapultata con la mente ad un anno fa,all'aeroporto,quando lui mi ha dato quel piccolo bacio che mi ha colto di sorpresa.

E ora temo proprio che accada lo stesso. Non che mi dispiaccia,ma fino a qualche minuto fa su quelle labbra ci stavano quelle di Gigi. No grazie direi.

Il mio stomaco brontola e Joe si allontana. Tempismo perfetto stomaco.

Joe: Giusto. Andiamo a cenare?

Io: Direi di sì.

Joe: Ho fame anche io.

Ci alziamo e mi prende per mano. Non devo agitarmi. Quella di prima non era una dichiarazione.

Siamo solo migliori amici. Tutto qua.

Usciamo dalla stanza e scendiamo nel ristorante che è all'interno dell'hotel.

Il cameriere ci accompagna in un tavolo vuoto,molto appartato. 

Al centro tavola ci sono delle candele accese e petali di rose rosse.

Ci sediamo uno davanti l'altro e iniziamo a leggere il menù.

Joe: Offro io.

Io: Joe mi conosci. Non te lo concedo.

Joe: Vedremo. Se ti da fastidio le candele e le rose possiamo cambiare il tavolo.

Io: Nessun problema, non devo mangiarle.

Joe: Giusto. Allora che ti va?

Io: Corro il rischio e prendo una pizza.

Joe: Ok vada per la pizza per entrambi.

Io: Ah mi copi pure ciò che mangio?

Joe: Sei tu l'esperta di cucina italiana.

Io: Già,non è colpa mia.

Ordiniamo entrambi una margherita e la coca cola.

Fa strano tutto questo. Sembriamo una coppia,ma non lo siamo.

Io: Oh ma alla fine Mars è andata con Zac?

Joe: Si sono sposati circa 3 mesi fa.

Io: Woow. E tu ci sei andato?

Joe: No. Mi avevano mandato l'invito mesi prima ma poi litigai con Mars e ho pensato che era meglio non andarci.

Io: Ok. Mi dispiace.

Joe: E' tutto ok. Ora ho te.

Che carino. Anche io sono felice di averlo come migliore amico. Se è ciò che intende.