Tell me that you stay

Job

Joe: Ok dimmi

Gigi: Sabato do una festa e mi occorre un DJ

Joe: Oh va bene. Ma dove?

Gigi: New Jersey. Sono disposta a pagarti il volo e l hotel.

Joe: Solo se paghi anche per la mia migliore amica.

Gigi: Chi?

Joe: Erica.

Io: Salve.

Gigi: Ok. Volo per New York poi una macchina privata passa a prendervi e vi porta in hotel.

Joe: Almeno 3 giorni.

Gigi: Jonas tu mi costi troppo.

Joe: Vuoi fare senza DJ?

Gigi: No. D'accordo. 3 giorni in hotel. Camera doppia.

Joe: Che sia matrimoniale.

Io: No,non importa. Tendo a tirare i calci la notte.

Joe: Sì ma adori i miei abbracci quindi letto matrimoniale.

Gigi: Va bene. Prenderete il volo da qui venerdì alle 8 di mattina.

Joe: Perfetto.

Gigi se ne va e io guardo sorpresa Joe.

Joe: Che ho fatto?

Io: Non dovevi far pagare anche per me.

Joe: Te l'ho promesso. Dove io vado tu vieni.

Io: Ok grazie. Così passo a trovare Laura.

Joe: Ottimo. Le farai una sorpresa.

Io: Sì e poi ti raggiungo là,così prepari le tue cose con calma.

Joe: Grazie. Ma tu presterai attenzione?

Io: Certo,stai tranquillo.

Joe: Ma New York è così grande e io voglio proteggerti.

Io: Me la caverò.

Joe: Va bene.

Ancora 2 giorni e partiamo per New York.

Chissà che faccia fa Laura quando mi rivedrà.

Anzi,devo pure farle la ramanzina per aver cambiato numero.

*venerdì. Ore 11. New York*

Accompagno Joe fino l'auto parcheggiata fuori e mi carica la valigia all'interno.

Joe: Io ho paura per te.

Io: Terrò il cellulare acceso sempre.

Joe: Posso restare con te?

Io: No. Ora vai.

Joe: Uffa.

Io: Ciao io sono Olaf.

Sorride e mi abbraccia. Credo che sopravviverò per qualche ora.

Joe: A dopo allora.

Io: Certo. Ciao.

Sale sulla macchina e se ne va.

Con il taxi raggiungo casa di Laura e suono.

La porta si apre ed eccola lì davanti a me.

Laura: Erica?

Io: Bingo!