Giorgia si accorse che in quel momento il cavallo avevaqualcuno in sella, ma non riusciva a capire chi era; poi tutti i circensi vennero a prendere il cavallo e la figura che per un momento Giorgia vide soloil riflesso, si volse verso di lei e questa ultima vide mentre era ancorasdraiata sulle margherite ancora un po' spaventata , che era a quanto pare unbel giovane che quando le chiese se stava bene, lei gli rispose -"Sì, sto benegrazie"-, il ragazzo l'aiutò ad alzarsi e in quel momento lei lo vide bene infaccia, era un ragazzo con i capelli castani e gli occhi verdi-marroni con unosplendido sorriso che le disse -"Scusa per lo spavento è che Vento è statopizzicato da un'ape e si è un po' imbizzarrito"- , -Vento?!- Pensò di colpo Giorgia - che sia forse lui ilvento che aspettavo?- continuò a pensare ma poi gli rispose -"Non importa stai tranquillo, comunque grazie per avermi salvata"-
-"Di niente"- rispose lui sorridendo e così lei arrossendo notando che avevano ancora le mani unite, così i due leggermente imbarazzanti se le separarono e Giorgia notando con la punta dell'occhio l'orologio da polso vedendo che erano quasi le tre, rendendosi conto dell'ora, disse agitata -"Santo cielo quanto è tardi! Scusa ma devo proprio andare"- disse mettendosi subito a correre lasciando il ragazzo a bocca aperta, e quando fu quasi arrivata al cancella il ragazzo da lontano le chiese urlando
-"Scusa ma qual è il tuo nome?"-, e lei gli rispose -"Il mio nome è Giorgia, e il tuo qual è?"- gli chiese gridando e il giovane le rispose sempre gridando -"Io mi chiamo Alessio"-, -"Gran bel nome"- le rispose, -"Anche il tuo"- gli gridò lui, -"Grazie, e grazie ancora per avermi salvata"- urlò Giorgia ,- "Di niente ,ciao a domani"- rispose Alessio,
-"Ciao a ... domani..."- disse Giorgia ma pronunciò quelle parole che il ragazzo sentì solo la prima e se ne andò salutandola con la mano, invece le altre due Giorgia le pronunciò come se non se ne stesse rendendo conto di quello che stava dicendo, così se ne tornò a casa.
Dopo aver varcato la soglia, Brigitte la sorella maggiore, vedendo Giorgia sporca di terra, avvicinandosi le chiese sorpresa e preoccupata allo stesso tempo -"Giogio tutto bene?! Cosa ti è successo?!"-, -"Tranquilla ... sono caduta"- le rispose mentre la controllava che non aveva nulla di rotto, -"E dimmi ti sei fatta male? Come hai fatto a ..."-,
-" Bibi sto bene!"- la interruppe la sorella -", stai tranquilla, sono solo caduta, nulla di più"-
-Uhm... va bene"- tirò un sospiro e chiese a Giogio con dolcezza
-"Però la prossima volta stai attenta, e a proposito come mai hai fatto così tardi? Ti sei fermata a parlare con le gemelle?"-
-"No..., però ..."- e Giorgia incominciò ad arrossire -"Però?"- fece la sorella -"Però, ecco... ho conosciuto un ragazzo"- e Bibi entusiasta disse
-"Oh, Giogio, sono così contenta e dimmi è carino?"-
-"Carinissimo"-
-"e la voce?"-
-"molto bella"-
-"e gli occhi?"-
-"di un bel verde-marrone come un lungo e disteso prato tranquillo"- fece sognante Giorgia
-"e cosa ti ha detto ?"-,
-"Niente mi ha solo chiesto se era tutto a posto, mi ha aiutato ad alzarmi e poi ci siamo salutati e mi ha anche detto "ciao a domani"-
-"è un buon segno no?"- fece Brigitte riprendendo a pulire le tazze che stava lavando
-"Sì è un buon segno se non fosse che ... che lui viene dal circo" e all'improvviso una delle tazze che Brigitte stava lavando ,cadde, rompendosi al suolo.
-"Cosa?! Un circense?! Santo cielo se la madre lo scopre puoi dirgli addio per sempre"-
-"Chi deve dire addio a chi?"- entrambe si girarono e la videro, puntuale come la morte
-"come si dice, parli del diavolo e spuntano le corna"-
pensò in quel momento Giorgia, - Allora chi deve dire addio a chi?- richiese fredda la matrigna
-"No, niente madre, stavamo solo dicendo che se Giorgia non smetterà con questa storia di essere sembrare troppo grassa allora farebbe meglio a dire addio a tutti i biscotti che mangia"- rispose in fretta Bibi, improvvisando e la madre guardando le due sorelle dall'alto verso il basso chiese a Giorgia -"Giorgia, è la verità?"-,
-"Sì madre, è da un po' che ci sto pensando e forse farei meglio a mettermi a dieta"-
-"La dieta non è sempre una buona soluzione mia cara, faresti meglio invece di mangiare cinque biscotti al giorno mangiarne uno o due tutto qui"-
-" ok, grazie per il consiglio madre"-
-"Di niente figurati e, a proposito di quel circo, stai mantenendo le giuste distanze, non è vero?"-, -"Oh, si madre non mi permetterei mai di disubbidirle"-
- "Molto bene, altrimenti..."-,
-"Altrimenti?"- chiese Giorgia con un po' di preoccupazione -"Altrimenti ... meglio che non ti dica ciò che potrebbe succedere. Ora se non hai compiti per domani sei libera tutto il giorno, purtroppo oggi il centro dei corsi ha chiamato e mi ha informato che per questo weekend saranno chiusi per una disinfestazione di ratti ... orribili creature"- disse con accento disgustato e riprese
-E ... Brigitte stai attenta la prossima volta le tazze di porcellana non crescono sugli alberi"-,
-"Oh, Sì madre mi scusi"- si scusò Brigitte chinandosi raccogliendo i frammenti di porcellana al suolo e quando la madre non fu più in vista Bibi alzandosi si scatto disse alla sorella
-Giogio, mi devi promettere che devi fare assoluta attenzione quando sarai in giro con lui, hai capito?-
-Si, Bibi, tranquilla starò attenta"-
-Ok, e dimmi come si chiama?"-
-"Scusa ma preferisco non dirtelo sai non posso dire niente fin quando il desiderio non si avvererà completamente"-
-"Il desiderio?"- fece incredula Bibi
-"Si un giorno te ne parlerò"- e detto ciò, Giorgia se ne stette tutto il pomeriggio in camera sua a parlare con le gemelle di quel che era successo, mentre Bibi dopo aver raccolto tutti i frammenti se ne stette in soggiorno a ricamare, e la madre se ne andò nel terrazzo al secondo piano a leggere un libro su una delle sue poltrone.
Quella notte Giorgia non riuscì a chiudere occhio, continuava a pensare al suo salvatore, e se centrassero le campanelle scacciaincubi con tutto quello che stava succedendo.
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Ho deciso... voglio volare!
General FictionUn ragazzo con un sogno nel cassetto, una ragazza che non ha ancora trovato la sua strada e una sorella che custodisce nel cuore un triste ricordo. Tutti questi 3 personaggi, anche se sono molto diversi tra loro, qualcosa di inaspettato e profondo...