Qualcosa sta cambiando

1.1K 1 0
                                    

1:10

-uhm... ma che ore sono?- mugugliò Brigitte, aprendo gli occhi per controllare che ora fosse, non riuscendo ad addormentarsi, seguita da continui rigiri nel letto.
-È l'una di notte, strano di solito non rimango sveglia fino a quest'ora-
pensò tra sè e se; e oramai vittima di una profonda insonnia si alzò dal letto e andò a prendere la vestaglia che era posta sulla sedia davanti alla finestra, notando che nel cielo stavano incominciando ad arrivare delle nuvole non tanto rassicuranti
-Sta arrivando un brutto temporale-
disse, rimanendo per qualche istante a guardare quel celo che a poco a poco si stava tingendo di un buio più scuro di quello della notte stessa.

Poi si mise seduta alla scrivania a cui era vicina la sedia, aprì l'ultimo cassetto della cassettiera e ne trasse fuori un libricino.
Sfogliò tutte le pagine scritte finché non arrivò a una pagina bianca, prese una penna e accompagna dalla luce fioca della sua lampada incominciò a scrivere:

"Non mi piace cosa sta succedendo, credo che farò meglio a tenere gli occhi aperti, l'ho tenuta al sicuro fin'ora e lo farò ancora.
Ho paura che stia per succedere qualcosa di brutto.
Giorgia stranamente sembra più rilassata in questi giorni, forse è merito di quel suo amico del circo... meglio restare in allerta, ci sono cose che per ora non deve sapere...
Dove sei papà?!"

Una debole lacrima cadde da uno dei suoi occhi color smeraldo, fino a finire su quella pagina che aveva appena finito di scrivere.

Rimise il libricino al suo posto, spense la luce è prese una torcia.
Uscì da camera sua e si diresse verso la stanza della madre...

Aprì la porta e spense la torcia e si avvicinò al letto al centro della stanza

-Estelle , Estelle.. - le sussurrò Brigitte scuotendola un poco
-uhm... Brigitte... cosa succede e che ore sono? -
-È ancora buio ma ho bisogno di parlarti, riguardo a Giorgia-
-Perché? È successo qualcosa?! -
Disse la madre mettendosi seduta
-Vedi è da un po che si comporta in modo strano-
-Si in effetti l'ho notato, ma scusa adesso cosa c'entra? -
-Centra perché Marzia, la mia collega ha visto l'altro giorno Giorgia che andava in giro con un ragazzo-
-Un ragazzo?! E scusa come te lo avrebbe detto? -
-Quando ero arrivata in sartoria Marzia mi ha detto "Ehi Brigitte carino il nuovo compagno di Giorgia" così mi sono un po insospettita, le chiesi quando l'avrebbe vista e mi ha risposto che erano passati davanti alla sartoria-
-Un ragazzo... infatti mi hanno detto che a scuola c'era un nuovo arrivato-
-Si, inoltre l'hai vista in questo periodo? Sembra più felice, più rilassata-
-Vero, inoltre il Centro mi sta informando che non sta partecipando abitualmente a tutti i corsi.. che forse li stia saltando per stare con lui? -
-Beh non sarebbe una cattiva idea, anzi mi fa piacere che fin da adesso si trovino in sintonia-
-Si fa piacere anche a me, ma... -
-Ma? Cosa Brigitte? - le fece la madre, (o meglio dire Estelle) accarezzandole il braccio
-Ho paura che non sia lui, e se in realtà fossero degli impostori? E se fosse Lui che finalmente ci ha trovato?! Oh Estelle non lo sopporterei proprio- disse tra i singhiozzi mentre Estelle la confortata in un caloroso abbraccio simile a quello di una vera madre,
-No Brigitte, stai tranquilla non succederà di nuovo te lo assicuro-
-Ne sei sicura?- le chiese Brigitte alzando il viso su cui stavano scorrendo le ultime lacrime
-Si tranquilla, e in ogni caso chiunque loro fossino ci sono io a proteggerci, qualunque cosa accada- disse asciugandole le lacrime
-Grazie Estelle sei una vera amica-
- Per voi questo è altro, ma ora è meglio che ritorni a dormire ormai sono le due di notte, meglio che ti vai un po a riposare-
-Si meglio, buona notte Estelle, o dovrei dire Madre? - disse con tono scherzoso
-Certo, notte anche a te mia cara- disse in altrettanto tono Estelle.

-"2:20", è vero abbiamo proprio fatto tardi- disse tra se è se Brigitte guardando l'ora dell'orologio appeso alla parete in corridoio.

Brigitte stava aprendo la maniglia della porta di camera sua, finché a un certo punto non sentì dei forti rumori provenire dalla camera di Giorgia, così accese la sua torcia e si diresse verso la camera della sorella... a pochi centimetri dalla porta Brigitte non sapeva se entrare o no, finché un ultimo rumore simile a un tonfo non fece che darle la certezza, afferrò la maniglia ed entrò di scatto nella camera...


Salve cari lettori, scusate se ho aggiornato dopo tanto tempo ma tra le verifiche e il blocco dello scrittore non riuscivo a trovare nessuna idea.
Vi prometto che aggiornerò più spesso
Ciao a tutti
I

Ho deciso... voglio volare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora