-Allora dove mi porti?-, le chiese Alessio mentre si stavano avviando verso casa - Beh innanzi tutto voglio farti conoscere Miss Joey, è la proprietà di una bottega di dolci e poi ti voglio far fare un giro di tutto il paese,
-Ottimo ma come la mettiamo con la matrigna cattiva?-,
-Tranquillo le ho detto che andavo direttamente ai corsi e che sarei tornata alle sei come al solito-,
-ok ma dove lasciamo gli zaini?-, -Tranquillo li metteremo dietro all'albero che si trova prima di svoltare, li nasconderemo sotto al cespuglio accanto per evitare che qualcuno li trovi anche se non passa mai nessuno da queste parti-,
-Wow hai proprio organizzato tutto Giogio- le disse Alessio che ne era rimasto sorpreso
-Mi piace avere tutto sotto controllo, almeno così nessuno di noi rischia qualcosa, invece tu sei sicuro che puoi venire? -,
-Si tranquilla, oggi ci siamo dati una giornata libera, sai col viaggio e tutte le cose da sistemare ci vuole un Po di riposo-,
-Si infatti vi vedo sempre dal mio balcone, lavorate come se non ci fosse un domani-,
-È perché dobbiamo fare in fretta, sai il tempo, anche se non sembra vola via e noi tra le cose da sistemare e le prove il tempo vola-,
-Già a volte anche troppo-,
-ahah già-.
Arrivati all'albero nascosero gli zaini e tornarono indietro, in direzione del paese.
Giunti in una via, Giorgia disse ad Alessio che non mancava molto, e infatti dopo aver svoltato a destra e un'altra volta a sinistra arrivarono alla bottega di Miss. Joey.
Appena entrati i due furono accolti dall'allegra padrona della bottega -Ciao Giorgia, sono contenta che sei venuta a trovarmi, e dimmi chi è quel bel giovanotto con te? -, la salutò Miss. Joey
-Salve Miss. Joey- la salutò Giorgia sorridendole - lui è il mio nuovo vicino, Alessio- disse presentandoglielo
-Salve molto piacere-, si presentò quest'ultimo
-Il piacere è tutto mio, dimmi caro da quanto sei arrivato? -,
-Diciamo più o meno da una una settimana o più, comunque non potrò fermarmi molto-,
- Ah no? E come mai? Sempre se posso chiedere-, -Si tranquilla, vede la mia famiglia ha un circo e quindi ogni mese cambiamo paese-,
-oh non deve essere una vita semplice la tua non è vero caro- gli chiese miss. Joey come una dolce nonnina desiderosa di conoscere un amico di sua nipote -Già ma è bello fare nuove conoscenze in ogni posto nuovo-, disse voltandosi verso Giorgia che arrossì un poco, e seguì il suo sguardo anche miss. Joey che fece un occhiolino dintesa a Giorgia mentre il ragazzo la guardava, e disse con voce quasi di sottofondo -Già hai proprio ragione ragazzo mio, hai proprio ragione-.
Dopo aver salutato Miss. Joey, Giorgia portò Alessio a visitare un Po il paese, passarono davanti al negozio di magia, ai vari negozi e anche davanti alla sartoria in cui lavorava Brigitte, ma visto che quel giorno la sorella aveva il giorno di riposo i due potevano stare tranquilli.
-Ora che si fa?- chiese Alessio
-Vedrai, ti voglio far vedere una cosa- gli rispose Giorgia
Arrivarono in un parco molto grande, dove vi erano un lago e un gigantesco prato.
-Bello vero? - gli chiese Giorgia
-Vieni ti porto nel mio angolo di tranquillità- e lo prese per il polso trascinandolo in un angolo nascosto del parco.
Arrivarono vicino a un salice piangente dove il lago era più limpido e più trasparente, dentro vi si potevano vedere migliaia di pesci di ogni genere e colore.
-Wow, è qui che vieni a volte? -
-Beh in realtà ci vengo quando ho bisogno di stare un Po da sola, anche se non ho mai tempo per venirci-
-Troppi impegni non è così? -
-Già... però almeno una volta o due a settimana riesco anche a farci un salto, qualche volta vengo con le gemelle ma quando ho bisogno di riposare per davvero vengo da sola, e mi metto sotto a questo salice, è come se mi proteggesse dall'esterno-
-Quando hai scoperto questo posto? - le chiese Alessio sedendosi accanto a lei sotto al salice
-Quando avevo tre anni Lei ci portava sempre al parco e io e mia sorella giocavamo chissa quante ore, ma un giorno mi persi e girovagando trovai questo posto, mi disegnai persino una mappa per ricordarmi dov'era-
-E qualcuno sa che vieni qui? A parte le gemelle? -
-No, nessuno, ora lo sai anche tu, ma io mi fido di te- i due si guardarono negli occhi, nessuno osava dire una parola mentre erano circondati da quel strano silenzio...-Allora ti è piaciuto il tuo primo giro in città? - gli chiese Giorgia
-Si molto, però stasera tocca a me portarti nel posto segreto-
-il tuo posto segreto? Sei qui da nemmeno due settimane e hai già trovato un posto tutto tuo? -
-Si si e oggi lo vedrai-
-Non credo che Lei mi farebbe uscire, soprattutto a quell'ora-
-Tranquilla un modo lo trovo, tu però rimani sveglia, o preferisci che ti porti in braccio? - le disse facendole l'occhiolino
-Non ci pensare nemmeno! - gli rispose lei imbarazzata.-Allora Giogio come è andata?-
-Tutto bene ragazze, voi invece che avete fatto? -
-Niente di nuoco ma raccontaci dei particolari, su siamo curiose- chiese impaziente Clar
-Clar, stai calma, lasciale almeno il tempo di rispondere- l'ammonì la sorella
-Ahaha tranquilla Amelia, vedete lo portato prima alla bottega, poi abbiamo fatto un giro e alla fine nel nostro angolo al parco-
-E dimmi avete combinato qualcosa sotto al salice? - fece Clar con aria maliziosa
-Ma che ti viene in mente Clar! beh si poi c'è stato un silenzio imbarazzante ma non è successo niente- rispose Giorgia
-OK ci voglio credere- disse Clar"TOC TOC"
-Cosa è stato? - chiese Amelia
-Qualcuno che sta bussando alla mia finestra alle 12:30 di notte-
-E chi è svegliò a quest'ora? Beh apparte noi- disse Amelia
-Io credo di sapere chi è- Giorgia
-Già, beh allora è meglio che ti sbrighi, sai che i ragazzi non si fanno attendere-
-Giusto Clar, a domani ragazze-
-A domani Giogio-
Giorgia chiuse la webcam e andò ad aprire il balcone, solo che rimase piuttosto sorpesa da ciò che vide.Ciao ragazzi, ho deciso di cambiare il capitolo perché volevo creare un Po dì suspense.
Comunque buon Natale e grazie a chi continua a seguire la mia storia
A presto
I
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Ho deciso... voglio volare!
General FictionUn ragazzo con un sogno nel cassetto, una ragazza che non ha ancora trovato la sua strada e una sorella che custodisce nel cuore un triste ricordo. Tutti questi 3 personaggi, anche se sono molto diversi tra loro, qualcosa di inaspettato e profondo...