Pag. 5 ~ All'ultimo sangue

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Carissimo diario, per oggi io e Ezio ci fermiamo su queste indagini. Abbiamo scoperto che il tizio ha perso la Mela durante il viaggio. Ora è tra le mani dei Templari e la recupereremo solo dopo aver ritrovato Altaïr. Sembra che si chiami così. Devo ancora capire. Credo che io ed Ezio faremo una passeggiata per sgranchire le idee.
~Arno
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Ho ritrovato Arno. Sembra un ottimo Assassino. Abbiamo unito le nostre pagine e abbiamo scoperto che l'eroe in tunica bianca è Altaïr. Ci serve conferma. Usciremo io e Arno per le vie di Masyaf per ragionare un po' e vedremo di raccogliere altre informazioni. Mi sembra giusto dargli del riposo però dopo tanto viaggio dalla Francia alla Siria. Riscriverò qui presto, a dopo.
~Ezio
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Ho perduto la Mela durante uno scontro contro una decina di Templari. Credo che ritornerò a Masyaf nelle celle per ritrovare Ezio e riprenderemo il viaggio insieme. Mi sembra ovvio. Poi cercheremo insieme Arno a meno che lui non l'ho abbia già trovato. A presto, il tuo caro Assassino.
~Altaïr
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«caro Ezio, usciamo ora?» dissi.

«si Arno, sembra il momento» disse Ezio facendo per aprire la porta. Io lo bloccai.

«Ezio»

«si?» disse lui probabilmente seccato dalla mia interruzione.

«ho pedinato dei Templari l'altro ieri»

«bene, spero che tu abbia anche origliato le loro conversazioni» disse speranzoso.

«si. Sapevano di me»

«già» disse lui. Fece per riaprite la porta del covo per uscire. Ma io lo fissai incerto e lui si fermò di nuovo.

«come lo sapevano?» dissi serio. Poi continuai.

«non dirmi che hanno consultato la Mela. C'è l'aveva Altaïr, per come mi hai detto tu» dissi mettendolo con le spalle al muro.

«calmo» disse freddo. Io sbuffai e lui continuò.

«lo scopriremo»

«non mentire, si vede dalla tua espressione che lo sai» dissi arrabbiato.

«calmo» disse.

«l'hai detto tu vero?» dissi indicandolo.

«si ma era per salvarmi la gola» disse lui gridando.

«ora siamo prevedibili. Sanno cosa facciamo e come ci muoviamo» dissi gridando e gesticolando.

«mi hanno costretto a dirlo! E poi, anche se non l'avessi detto ora che hanno la Mela possono comunque venirlo a sapere» disse lui. Poi io mi calmai. Aveva ragione. Dei rumori attirarono la mia attenzione. Mi affacciai alla finestra.

«nemici» dissi secco.

«dobbiamo fuggire di qui, adesso» disse Ezio. Fece per aprire la porta e questa non si aprì.

«ci hanno bloccato» dissi strattonando la maniglia.

«in trappola» dissi guardandomi intorno come per trovare una finestra.

«qua genio» disse Ezio. Era al piano di sopra. Appeso ad una tenda. Lo raggiunsi e mi aggrappai ad una tenda con lui. Diede una spinta con i piedi e ci lanciammo fuori dalla finestra appesi alla tenda e sfasciando il vetro.
Una volta fuori le parole di Ezio furono chiare.

«scappiamo»
Iniziammo a fuggire senza fermarci. Poi io inciampai. Ezio tentò di aiutarmi, ma senza successo. Le guardie erano arrivate fino a noi. L'unica cosa da fare, ormai, era combattere.

Continua...

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