Se non ti ho scritto è solo perché non ho avuto tempo. Ho ritrovato la mia scimitarra grazie a Altaïr. Senza Ezio è tutto diverso, spero di smettere di pensare a lui perché mi fa solo disperare e a me serve un po' di sollievo, quello che avrò durante la chiacchierata con il signor Kenway. Ci rivediamo,
~Arno«fidati non è un soggetto pericoloso» rise Altaïr.
«è ovvio» dissi continuammo a camminare verso la taverna degli alcolici.
«la frequenta spesso la taverna Edward?» chiesi ad Altaïr che era intento a osservare la lama al polso un po' graffiata.
«si. Beve molto. L'alcol è un particolare che lo caratterizza molto» disse lui. Poi continuò.
«fammi sapere di te. Bevi?» mi chiese poi voltando la testa verso di me.
«non molto» dissi secco. Poi stetti zitto per aspettare la sua risposta che fu un netto 'si'. Non me l'aspettavo da lui. L'unica cosa che mi veniva in mente era Ezio. Che beveva molto, gli piaceva lo rallegrava: come questo Edward.
«mi interessa conoscere questo Kenway» dissi.
«bene, lo conoscerai» disse lui spalancando la porta della taverna con le braccia. Entrò e si sedette ad un tavolo.
«aspettami qui» disse Altaïr. Poi se ne andò al banco delle bibite e tornò con due boccali di birra. Li poggiò sul tavolo e sorrise. Lui bevve tutt'un sorso il suo pulendosi con il dorso della mano la bocca. Io tirai un sorso solo. Altaïr mi fissò.
«uhm, ti va quello?» mi chiese silenzioso indicando il mio boccale mezzo pieno.
«no» dissi freddo avvicinandogli il boccale. Lui scoppiò a ridere.
«non ti piace la birra?» disse ridendo.
«preferisco il vino» dissi poi stanco. Poi continuai con un sorrisetto.
«ora mi va solo acqua» dissi e mi alzai, diretto al banco.
Quando arrivai, vicino a me con tre boccali di birra vuoti, c'era un uomo con la testa fra le braccia che respirava con affanno. Il barista gli chiese:«vuole altro signor Kenway?»
«no. O torno a casa come una spugna» sorrise l'uomo.
Bene. Kenway.«Arno» scatto l'uomo verso di me. Poi sorrise.
«ti sei spaventato?» disse ridendo come un ubriaco. Probabilmente lo era eccome.
«Edward Kenway?» chiesi più cordialmente possibile.
«esatto» poi sorrise e di lasciò sfuggire un singhiozzo.
«grazie» dissi accennando un sorriso.
«ma va. Era solo uno stupido fendente» disse lui con gli occhi al vento.
«stupido ed efficace» sorrisi.
«posso offrirvi qualcosa Arno?» mi disse Edward accennando il capo un boccale di birra.
«oggi non bevo. Grazie» dissi.
«tsk» disse lui ridendo e singhiozzando.
«anche tu in lutto per Auditore?» chiesi poi.
«Ezio eh? Un mio vecchio grande amico. Un Assassino che non doveva morire. Assolutamente» sorrise alzando il capo.
«sapevate che sarebbe morto vero?» chiesi poi.
«come fare a saperlo»
«intuito» sorrisi.
«ho contemplato la Mela» disse lui.
«hai la Mela?» scattai io alzando appena il tono di voce.
«no. Ma mi è passata di mano. Ero vestito da Templare per poter mimetizzarmi con le guardie e per poter prendere la Mela senza essere riconosciuto» disse singhiozzando.
«perché ti serviva la Mela?» chiesi silenzioso.
«voglio essere ricco. E ho chiesto semplicemente il mio futuro. Niente di speciale. A parte una cosa, mi ha mostrato che sarebbe morto Ezio, allora l'ho seguito fino al carcere per poter intervenire nella lotta e salvarlo. Ma non ci sono riuscito» all'ultima frase lui chinò il capo.
«quindi ci seguivi con la speranza di poter salvare Ezio, senza successo» ricapitolai.
«esatto»
«dov'è ora la Mela?» chiesi.
«i Templari mi hanno scoperto dopo poco e mi hanno cacciato e si sono ripresi la Mela. Portandola nel Tempio»
«Tempio?»
«il Tempio ai confini fi Masyaf» disse lui. Poi continuò:
«amico, ti accompagno lì volentieri a recuperare la Mela» disse lui. Io sorrisi e annuii.
«ti presento un mio amico Edward» dissi accompagnandolo da Altaïr.
Caro diario, ho conosciuto Edward. Una spugna. Non è male. Lui sa dove è la Mela e accompagnerà me e Altaïr sul posto. Lui sapeva della morte di Ezio perché ha avuto la Mela, prima di farsela sequestrare dai nemici. Ezio era un suo amico.
L'ho presentato a Altaïr. Si stanno simpatici.
A presto,
~Arno
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Diario di un Assassino
FanficArno, Ezio e Altaïr, tre eroi epici nella storia della Confraternita sono tornati tutti assieme per eliminare i Templari e proteggere i loro diari. Si ritroveranno con vecchi amici come Edward, Rauf e Connor. Al cospetto di nuove avventure, gli Assa...